L'ATTESA.

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Becca's pov

Spesso ci aggrappiamo al dolore perché è una delle poche cose che ci è rimasta. Potrei stare qui giorni interi a scrivere ciò che provo in questo momento, o forse basterebbe una sola parola, il vuoto.

Sono passati due giorni da quando quelle parole mi sono entrate dentro il cuore e l'hanno distrutto. Ho ancora dei graffi da qualche parte nel corpo, ma non me ne importa niente di questi dolori futili, l'unica cosa di cui davvero mi importa è stare accanto a Ignazio. Non lo lascio mai tranne che per andare in bagno.

Tengo quella mano stretta alla mia 24 ore su 24, aspettando un movimento o un qualsiasi segnale e questa speranza mi sta uccidendo. Ho anche conosciuto Caterina,Vito e Nina rispettivamente madre, padre e sorella di Ignazio che si sono precipitati qui dalla Sicilia, non ho avuto il coraggio di dir loro che sono incinta, hanno semplicemente capito che sono la sua ragazza e per ora è meglio così.

Siamo tutti a pezzi, tutti vengono a turno per stargli vicino, sgattaiolano nelle stanze per vederlo anche solo per un istante anche se puntualmente l'infermiere di turno li sgrida perché non si può stare in più di uno nella stanza se non nelle ore di visita. La notizia di Ignazio si è inoltre diffusa su tutti i media, è diventato un vero boom, giornali, telegiornali, social tutti invasi da foto di Ignazio e frasi di conforto e speranza.

Mi sento in colpa, lui si è gettato su di me e il bambino per proteggerci e ora sta lottando tra la vita e la morte. Mi giro freneticamente il bracciale che mi ha regalato e continuo a fissare la scritta. Mi fa venire la rabbia. Hai scritto per sempre e ora mi lasci qui così ad aspettarti?! Non puoi, io ho bisogno di te, perché senza te non ha più senso questa vita, senza di te non posso resistere.

I miei pensieri vengono interrotti dalla porta che si apre, vedo Nina entrare, ha gli occhi rossi e gonfi come tutti del resto, i miei non oso immaginare cosa siano diventati.

N:"Tesoro, vai un po a riposarti ci sono io qui" dice avvicinandosi a me

"Ti ringrazio ma io resto qui" le rispondo

N:"Sei a pezzi, si vede"

"Non fa niente, non ho intenzione di schiodarmi da qui"

N:"Sei proprio una cara ragazza" risponde sedendosi vicino a me

N:"Capisco perché Ignazio si è innamorato di te, Testarda proprio come lui e capace di amare incondizionatamente". La guardo con gli occhi pieni di lacrime cerco di accennare un lieve sorriso.

N:"Senti, Ignazio mi ha detto che sei incinta, secondo me dovresti andare un po a casa a dormire"

"Te l'ha detto lui?!" dico sconvolta

N:"Si me l'ha detto il giorno prima dell'incidente, tranquilla lo so solo io" A quelle parole mi sento morire, scoppio in lacrime e con un gesto molto spontaneo lei mi abbraccia.

N:"Ignazio è sempre stato un testardo e sono certa che si sveglierà"

"Ho paura.." dico involontariamente

N:"Lo so, io immagino che lui in realtà stia scherzando e che sia sveglio e si stia godendo tutta la scena ridendo con quella risata che solo lui sa fare".

"Quella risata meravigliosa..." sussurro

Sembra quasi che stia parlando con Ignazio,sento di potermi fidare di questa ragazza.

"Va bene se appena arriva Lia scendo a prendermi un caffè?" le domando

N:"Tesoro certo, ma vai anche ora tranquilla! Di dormire proprio non ne hai voglia?!"

L'AMORE SI MUOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora