L'AMORE SI MUOVE

Decisioni.

Becca's pov

Le parole di Ignazio mi rimbombano nelle orecchie, è indescrivibile raccontare le emozioni che sto provando, sono un misto tra la felicità e la tristezza.

Quando sono venuta a Bologna con Lia ho deciso di ricominciare la mia vita con lei al mio fianco, ma mi rendo conto che ora non sarà così. Io amo Ignazio e voglio il meglio per questo bambino anche se lasciare Lia da sola in quella che è la nostra casa non mi piace per niente. Lei nella mia vita è sempre stata una costante, un punto di forza, mi sento una traditrice ad abbandonarla così. Le lacrime cominciano a rigarmi il viso.

I:"Amore che hai?!" I singhiozzi non mi permettono neanche di aprire bocca, affondo il viso nel suo petto e cerco di calmarmi.

Non è che non voglia questo figlio, ma mi sento come intrappolata, è come se mi mancasse l'aria. Sento i miei sogni andare in frantumi e la libertà che avevo conquistato tornare nella gabbia in cui è stata chiusa tutti questi anni. E' come dover crescere tutta d'un tratto.

"Lia..." riesco a malapena a sussurrare.

Le forti braccia di Ignazio mi stringono a sé. La vita e il destino dipendono dalle scelte che facciamo ogni giorno anche se a volte sono tremendamente dolorose.

I:"Bedda, Lia la vedrai ogni volta che vuoi" dice cercando di rassicurarmi.

"Mi sento uno schifo ad abbandonarla così, le ho sempre promesso che saremo state io e lei contro il mondo per sempre "

I:"Io credo che tu la stia guardando in un modo sbagliato, sarete solo un po più distanti ma se il vostro legame è davvero forte come dite, non potrà far altro che rafforzarsi!"

"Lo credi davvero?!"

I:"Si e anche tu dovresti crederci e poi c'è Gianluca a fargli compagnia ora" lo guardo malissimo

"Questo non mi rassicura!"

I:"Starà bene vedrai!"

Voglio credere alle parole di Ignazio, mi alzo per guardarlo negli occhi:

"La prossima settimana mi trasferisco" lui spalanca i suoi occhioni color nutella e mi butta le braccia al collo

I:"Nun sai quant so Felic!"

Il sole sorge e tutto il giorno è accompagnato da un pensiero fisso: dirlo a Lia. Questi ultimi tempi non abbiamo avuto molto tempo per stare da sole e parlare perciò oggi appena torna l'aspetterò con una bella tisana fumante e tutto il coraggio che riesco a raccogliere dentro di me.

L:"Becca! Pensavo fossi da Ignazio oggi!"

"Lia devo parlarti!" i suoi occhi mi guardano per un attimo, perché infondo è quello che basta a noi per leggerci l'anima e capire che c'è qualcosa che non va.

L:"Che succede?!" domanda preoccupata

"Voglio farti una premessa prima di dirtelo, Sai che ti voglio bene e che le promesse che ti ho fatto saranno sempre valide e che puoi contare su di me per qualunque cosa..."

L:"Becca arriva al punto!" dice spazientita prendendo la tazza tra le sue mani

"Mi trasferisco da Ignazio.."

Lia's pov

Tutto quello che ho sentito è stato il rumore del bicchiere con le fragole che si infrangeva sul pavimento e si frantumava in milioni di pezzettini proprio come il mio cuore. Sapevo che sarebbe successo prima o poi, io voglio la sua felicità più di qualunque altra cosa, perché lei nel bene e nel male c'è sempre stata, è solo che in questo momento mi sento morire. Io sono sempre stata brava a scappare dai problemi perciò con le lacrime agli occhi mi alzo e corro via, il più lontano possibile.