Capitolo 8

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Appena tornai a casa, non pranzai e andai direttamente in camera mia, sdraiandomi sul letto. In quel momento non avevo in mente niente, anzi sì. Harry.

Mi mancava tutto di lui; i suoi abbracci, i suoi modi di farmi arrossire, i suoi baci. Mi mancava lui. Il suono del mio cellulare mi riportò alla realtà. Era Louis. * Ehi piccola,scendi!*

Presi la borsa, il cellulare e scesi. Avevo proprio bisogno di passare una giornata sola con LouLou.

- Ehi, LouLou, come stai? - Lo salutai con un bacio sulla guancia che lui subito ricambiò.

- Bene dai, tu? -

- Bene, sei pronto per un pomeriggio di tortura?-

- Nè psicologicamente, nè fisicamente. - Risi alla sua risposta.

- LouLou sai che ti voglio tanto bene! -

- Beh, io no. - e mise un broncio finto. Appena arrivammo corsì subito in un negozio e iniziai a provarmi molti vestiti. Mezz'ora dopo Louis aveva con sè già tre buste piene dei miei acquisti.

- Ehi, Lou, mangiamo un gelato?-

- Certo! Aspettami però non correre! Ho tutte le buste io!- Arrivati al bar ordinammo i nostri gelati e ci mettemmo a chiacchierare.

- Ehi Giada, ci sei? - mi chiese Louis. Non risposi. Ero troppo impegnata ad osservare la scena davanti ai miei occhi. Harry e Melissa mano nella mano che si baciavano. Louis vedendo che non risposi si girò nella direzione dove stato guardando e rimase scioccato. Esclamò un sonoro:

- Oh cazzo!! - Nel frattempo delle lacrime minacciavano di scendere dai miei occhi ma dovevo essere forte, e le respinsi. D'istinto Louis mi prese la mano e gliela strinsi.

- Giada, so che nascondi qualcosa di molto grande! Parla con me, puoi fidarti e lo sai! -

- Lou... io non posso.... non dovrei... no Louis non posso -

- Giada- mi richiamò severo

- Melissa, un mesetto fa mi ha picchiato nel bagno della scuola e non lo ha mai saputo nessuno. - dissi sospirando.

- Che cosa ha fatto?! - esclamò arrabbiato

* Scusate il ritardo ma è colpa della scuola*


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