Capitolo 34

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Ci risiamo,nuovo giorno nuovo tormento..stamattina non avevo voglia di alzarmi..la sveglia avrà suonato tutta la mattina ma oggi non ne volevo proprio sapere. Dopo fastidiosi e assordanti squilli del telefono mi decisi a rispondere ancora molto assonnata.
A:"Pronto!?!"
G:"aurora..WEILÀ!"
A:"Mhh non gridaree..piuttosto..chi sei!?!"
G:"Mi prendi in giro?"
A:"No,ma chiunque tu sia mi hai svegliato nel bel mezzo del mattino,io stavo dormendo e ora ho ancora sonno!"
G:"Ma che bel mezzo del mattino! Sono Gianluca e sono le 12:00,fra un pò si pranza sai :)"
A:"Oddio le 12:00!?"
G:"Sì tesoruccio e io sono seduta al tavolino di un bar a prendere un caffè, fra un'ora vado a scuola a prendere Mary e tu mi avevi promesso che stamattina saresti stata con me!"
A:"Vero,scusami Gian ma..stamattina mi sono appoggiata sul letto e ho perso la condizione del tempo..dammi qualche minuto e arrivo subito"
G:"Stamattina!? Aurora che hai fatto tutta la notte?"
A:"E cosa avrei dovuto fare!? Adesso ti saluto e arrivo subito"
G:"Va bene..ti aspetto." - mi alzai di scatto dal letto e andai in bagno per lavarmi..in 10 minuti ero già fuori,pronta per andare.
A:"Eccomi!" - presi una sedia e mi sedetti al tavolino con lui..Nonostante mi fossi lavata più volte la faccia , avevo ancora gli occhi gonfi per i pianti di tutta la notte..e lui lo notò , e come non farlo.
G:"Cosa sono quegli occhi gonfi?"
A:"Nulla,lascia stare."
G:"Vuoi qualcosa?"
A:"Un the alla pesca mi basta"
G:"Posso sapere almeno dove hai dormito?"
A:"In albergo,no?" - mi fissò a lungo e vidi il suo sguardo cambiare espressione di colpo,era arrabbiato..
G:"Come hai fatto a pagare se non hai neanche un soldo??"
A:"Ho rubato."
G:"Eh!?
A:"Sto scherzando stupido..il direttore mi ha fatto lo sconto,tutto qui." - mi guardò con uno sguardo interrogativo..
A:"Ti starai chiedendo come mai..tranquillo, me lo ha fatto perché gli ho detto che era solo per una notte..poi,il letto neanche l'ho usato , ho risparmiato un pò di lavoro "
G:"Come sarebbe a dire l'ultima? Parla chiaramente ti prego."
A:"Ho deciso Gianluca. Voglio conoscere i nostri genitori e restare lì"
G:"Vuoi..lasciare Marsala?"
A:"Si"
G:"Ma oltre alla famiglia non hai nulla lì, sarà come iniziare una nuova vita e non è facile!"
A:"Non eri tu quello che mi diceva di farlo?"
G:"Hai ragione ma qui molti hanno bisogno di te..io molto probabilmente resterò qui"
A:"Va bene" - presi il telefono per vedere l'orario , non volevo rimanere oltre con lui,non doveva sapere quello che era successo il giorno precedente e tutta la notte,si sarebbe preoccupato esageratamente.
G:"Non solo io ho bisogno di te,e..Piero?..Mary?..Ignazio?.." - a quel nome mi cadde il telefono a terra..
G:"Aurora è successo qualcosa?"
A:"Perché me lo chiedi? "
G:"Hai iniziato a sudare di colpo"
A:"Allora? Ahah,fa molto caldo oggi!"
G:"Levati la giacca,semplice no?"
A:"Emm..eh..no! Fa nulla,sto bene anche così." - mi piegai per raccogliere il telefono e lui si alzò , mi afferrò con forza le braccia e mi tirò su le maniche della giacca..beccata.
G:"CHE HAI FATTO?! MA SEI IMPAZZITA!?!"
A:"Ecco cosa ho fatto tutta la notte oltre a piangere disperatamente,strappare i cuscini e lanciare oggetti per aria"
G:"Mi fai paura..ti sei data da fare però , sono belli grandi..ti sei squartata mezzo braccio!emm..posso sapere con cosa ti sei tagliata? Cosi, per curiosità."
A:"Con le forbici"
G:"MA IO..!..ma io ti prenderei a schiaffi!"
A:"Oh,non esagerare.."
G:"Bene,ora spiegami"
A:"Cosa?"
G:"Perché lo hai fatto? "
A:"Per nulla,non avrei motivi"
G:"Ma davvero!?"
A:"Ti ho già detto che non ho niente"
G:"Sì dice che gli occhi valgono più di mille parole,e i tuoi dicono tutto l'opposto"
A:"Smettila Gianluca.."
G:"Perché ti sei tagliata? Perché hai gli occhi gonfi? Perché hai devastato una stanza? Così,senza motivo? "
A:"Non mi piace ripetere le cose più volte"
G:"Hai solo 16 anni.."
A:"Hai finito..?"
G:"Dimmi il perché..ma certo,è lui. Già appena viene nominato o lanci le cose per aria o inizi a piangere,come ora"
A:"Non sto piangendo"
G:"Finiscila di negare l'apparenza"
A:"Smettila ti prego.."
G:"Che ti ha fatto..? Perché qualcosa è stato,se ne renderebbero conto tutti..ieri eri una persona e oggi sei ritornata quella di una volta..perché lo hai fatto ? Te lo dico io visto che tu non hai il coraggio,c'è un solo motivo..è lui,ancora lui..Aurora lascialo stare,non è per te..è per Ignazio che ti sei ridotta in questo modo no?" - più parlava e più mi uscivano lacrime, il petto si gonfiava,il cuore batteva velocemente,è come se stessi esplodendo,il mio corpo non poteva più sostenere un peso come quello di tenersi tutto dentro..
A:"ADESSO BASTA CAZZO!SONO STANNO DI SENTIRE SEMPRE LE STESSE COSE COME "È COLPA SUA,È COLPA SUA",NON C'È SOLO LUI SAI? LA COPPIA È FORMATA DA DUE PERSONE,E COME SBAGLIA LUI POSSO SBAGLIARE ANCHE IO..MI AVETE ROTTO TUTTI QUANTI!!..QUESTO È UNO DEI MOTIVI PER CUI VOGLIO ANDARMENE..io voglio respirare." - quando dissi così mi alzai facendo cadere la sedia a terra,ero scoppiata , avevo trattenuto troppe cose dentro di me e non ce la facevo più..presi il telefono dal tavolino e me ne andai,non so dove ma di sicuro molto lontano..

||L'AMORE PORTA GUAI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora