Rimasi sconvolta per qualche minuto,non potevo crederci che io,ceh dico IO mi ero innamorata,e di lui poi! No..no..nono mi stavo sbagliando sicuramente ma stiamo scherzando!? Innamorata io!? La barzelletta più bella che abbia mai sentito,non mi sarei mai innamorata io..quando ero piccola mi feci una promessa:guai a me se mi veniva in mente di amare qualcuno,non dovevo accadere! Beh quando dissi queste parole ai miei genitori scoppiarono in un pianto disperato che non riuscii a capire,e che in verità non ho mai capito..mi dicevano sempre "Quando sarai una donna troverai un uomo che ti renderà felice ma solo se tu lo amerai con tutta l'anima..tu sei forte,coraggiosa,non hai paura di niente..devi trovare un uomo che ti meriti davvero,che ti ami e ti sappia proteggere come tuo padre",però a queste parole ero io che piangevo. Mi spaventava l'idea di lasciare i miei genitori per andrmene con uno sconosciuto,fino ad oggi non mi è mai passata per la mente questa idea,stavo bene così e non avevo bisogno di uno che mi mantenesse come se fosse mio nonno.
Senza dire nulla salutai Piero e me ne andai,ma quando mi stavo per voltare mi accorsi che il suo amico mi fece un sorriso di sfida..cosa voleva da me? Perché continuava a infastidirmi? E se fosse solo un povero idiota che fa lo stupido con le ragazze? E se..no basta,non dovevo pensare a farmi queste domande,di lui non importava,a malapena ci conoscevamo e Piero non si prese neanche la briga di presentarci..ma forse meglio così visto come andò a finire il nostro primo incontro..Arrivata a casa mi sdraiai sul letto per riposarmi qualche minuto,ma appena chiusi gli occhi mi tornò in mente il suo viso,quel viso perfetto,con quel pizzetto nero che mi faceva perdere la testa,gli occhi castani che mi guardavano sempre con aria di sfida insieme al suo sorriso,già quello,quel sorriso che sembrava scolpito dagli angeli,impazzivo per quel sorriso e..e poi.......e poi mi svegliai di colpo! Avevo paura di me stessa,stavo pensando cose inutili..lui non poteva essere quell'uomo di cui mi parlavano sempre i miei genitori...
