Capitolo 49

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Alla fine scelsi di andare con Alessandro ma questa volta non mi portò in un albergo lussuoso ma mi chiuse nello scantinato di un piccolo appartamento e lo chiuse a chiave. C'erano solo un letto,una finestra,un armadio e una stufa. All'improvviso sentii dei lamenti provenire da un angolo buio della stanza.
A:"Chi è la?"
X:"Aiutami ti prego,ho le catene ai polsi e alle gambe".
Mi avvicinai per liberarla ma mi fermai quando mi accorsi che era il 'capo' delle ochette che mi insultavano a scuola,Melissa.
A:"Melissa!?"
Mel:"Aiutami ti prego!"
A:"Okay lo faccio perché io non sono come te,ma non lo meriti" - presi qualcosa per distruggere le catene e notai dispiacere nel suo volto.
Mel:"Lo so..anzi,visto che ormai siamo sulla stessa barca,vorrei scusarmi con te. Che ne dici di ricominciare?"
A:"Eh!? Dici davvero!? Ma sei davvero Melissa!?..comunque accetto le scuse anche perché io non sono stata da meno. Chi l'avrebbe mai detto,Io e te che siamo sempre state come cane e gatto,ora siamo nella stessa situazione e ci stiamo aiutando..senza insulti poi!"
Mel:"Già. Sei sempre stata la mia più grande nemica."
A:" 'Grande'!?"
Mel:"Sì...mi vergogno un pò a dirlo ma era per questo che ti ho sempre preso di mira. Sei stata la più acerrima tra tutte quelle che sono passate nella scuola. Le altre anche per una sola sciocchezza piangevano o cambiavano addirittura scuola,tu no. Ad ogni insulto ti sei sempre fatta vedere più forte di prima e tiravi la tua carta contro di me. Ho sempre avuto paura di te sai? I primi giorni tutti ti amavano e ti sorridevano mentre io venivo reputata la solita secchiona così ho voluto cambiare la situazione. Ho sempre cercato di far uscire il lato peggiore di te e vincevo sempre! Volevo farti rimanere sola,senza nessuno che ti stesse affianco ma su questo fallii. Non sei mai rimasta sola,Piero e Mary non si sono mai allontanati da te e per questo devi sentirti fortunata, quella si che è amicizia vera. Io sono sempre stata circondata da gente falsa,erano amici solo per l'apparenza,scusami davvero."
A:"Beh..ti ringrazio."
Mel:"E di che!" - mi fece l'occhiolino e io ad un un certo punto spalancai gli occhi.
A:"Aspetta..ti ho chiamato Melissa senza che tu me lo dicessi! Mi ricordo di te allora sto recuperando la memoria!"
Mel:"L'avevi persa?"
A:"Sì! E ricordo tutto quello che mi hai raccontato! Ricordo quando mi prendevi in giro a scuola,ricordo che sono stata adottata da due contadini,ricordo che avevo un cagnolino di nome Lucky, ricordo che anche all'asilo mi prendevano in giro per la mia parlata siciliana un pò strana e che anche lì Piero mi difendeva,ricordo che passavo tutti i pomeriggi con lui a rincorrerci nei prati e a girovagare per Naro fino a tarda sera. L'infanzia è stato il periodo più bello della mia vita. Ricordo che il primo giorno di liceo tutti mi salutavano e due giorni dopo mi evitavano. Ricordo i tuoi primi dispetti,la prima volta che viddi Mary,la mia sospensione,tutte le notti insonne per fare chiamate di gruppo con Piero e Mary,I rimproveri di mio padre,I lavori che ho fatto per guadagnare qualcosa,la prima volta che mi sono innamorata,la sera che Piero si dichiarò e ci addormentammo abbracciati,il mio primo bacio con Ignazio,I litigi che avevamo per colpa di qualche stupida incomprensione e alla fine finivamo per baciarci,la morte di mia madre,la scoperta di mio fratello Gianluca,la partenza a Roseto,i miei genitori,Ernesto e infine...Alessandro. Ecco come è arrivato lui."
Mel:"Alessandro è l'idiota che ti ha portato qui?"
A:"Sì è mi ha allontanato da tutti perché vuole che io sia 'sua'.."
Mel:"Mi dispiace..anch'io sono nella stessa situazione,con un altro ragazzo"
Mel:"Caleb. Ha origini albanesi ed è stato lui a legarmi con le catene"
A:"Tipo abbastanza violento"
Mel:"Già...però per fortuna abbiamo i telefoni no? Possiamo continuare a sentire chi ci vuole bene davvero!"
A:"I telefoni,hai ragione!"
Presi subito il telefono e iniziai a mandare messaggi ai ragazzi e raccontargli che stavo bene e che ero con Melissa. Scrissi tutto quello che era successo in queste poche ore..
Mel:"Sai Ignazio aveva ragione.."
A:"Ignazio?"
Mel:"Sì! Mi ha sempre detto che sei simpatica e socievole se ti fidi,ed è così"
A:"Grazie,anche tu mi sei simpatica"
Mel:"Noi abbiamo molte cose in comune..e lui è fra queste"
A:"Lui!? E perché? "
Mel:"Beh qualche anno prima di te io e lui stavamo insieme,io non ero così eh ero come te,semplice e molto riservata.
Gli sono sempre piaciute le cose semplici,più facili da acchiappare..anche se con te non è stata così ahah"
A:"Già ci ha messo un bel po di tempo..perché vi siete lasciati?"
Mel:"È durata circa due mesi e mezzo poi lui ha avvistato un altra povera donzella e il giorno del mio compleanno mi ha dato buca al nostro appuntamento per abbindolare quella"
A:"Oh.."
Mel:"Ma stai tranquilla non è più così. Sai in molti hanno notato che da quando ti ha visto è un po come dire..diverso"
A:"Lo spero.."
Mel:"Non provare rancore verso di me ora perché dimmi,chi è che non ha desiderato di stare con Ignazio Boschetto!"
A:"Ma perché!? È questo che non ho mai capito"
Mel:"Davvero non lo sai?"
A:"Cosa?"
Mel:"Oh santo cielo lo sa tutta Marsala! Si vede che non segui molto la politica..esce spesso in televisione non solo perché canta..è figlio di un politico"
A:"Davvero? Ecco perché diceva sempre 'devi sentirti fortunata a stare con me',non mi ha mai detto nulla! Disgraziato.."

MARY POV'S
Mi era appena arrivato un messaggio di Aurora dove diceva che stava bene e che era con..Melissa!? Avevano fatto pace!? Oh il mondo stava andando a rotoli! Vabbè l'importante è che quel pazzo non gli aveva fatto del male.

GIANLUCA POV'S
Eravamo tutti a casa di Mary,tranne la mia sorellina,mi mancava molto. Viddi che tutti fissavano il telefono sorridendo così guardai anch'io e viddi un messaggio di Aurora,l'aveva mandato a tutti,ecco la causa di quei sorrisi.
Stava bene,con Melissa e finalmente avevano fatto pace,ogni loro litigio era insopportabile. Si stavano aiutando a vicenda per liberarsi da due poveri idioti che non avevano niente da fare. Volevo poterla aiutare,ma come?

PIERO POV'S
La mia piccola peste mi aveva mandato un messaggio,come tutti d'altronde. Che tenera mi pensava sempre anche quando era in pericolo! Chi se la sarebbe aspettata la pace con Melissa,io di certo no! Mi mancava da morire. I giorni erano vuoti senza di lei. Non c'era nessuno che la notte mi tenesse sveglio,che mi chiedesse aiuto 24 ore su 24,che mi addolcisse con smorfie tenere. Mio padre mi diceva di farmi nuove amicizie, che con Aurora ormai era finita perché secondo lui nessuna amicizia era eterna ma io continuavo a dirgli di no,che Aurora era l'unica per me e che la vera amicizia esiste,o non gli sono bastati 12 anni di amicizia con lei? Il fatto è che provavo ad accontentare mio padre ma in giro io cercavo qualcuno che le somigliasse,che però esisteva solo nella mia mente. Purtroppo era unica,nessuno poteva rimpiazzarla,ed io volevo solo lei.

IGNAZIO POV'S
Ho letto il messaggio di Aurora e il fatto che stia bene mi tranquillizza un pò. Ho il naso tutto fasciato per via del pugno e mi faceva un male cane,ma l'avevo fatto per lei. Ero qui a casa di Mary in disparte,affacciato alla finestra e pensare. Anche se diceva di stare bene sapevo che non era così. Forse lo era fuori ma dentro no. Era già un po di tempo che non era più lei. Stava morendo dentro,giorno dopo giorno. Era tornata schiva e fredda con chiunque le stava attorno. Ero felice che avesse recuperato la memoria,ma stavo male lo stesso,come lei. Stavo soffrendo insieme a lei,non ero riuscito a proteggerla e ora mi sentivo in colpa. E adesso riuscivo a sentirla,mi stava pensando. Sentivo la sua sofferenza,il suo cuore era schiacciato come si fa con gli insetti e tutto per colpa di quell'essere spregevole,lo odiavo. Era infelice,ormai si era rassegnata a quello che stava vivendo. Una lacrima mi scese velocemente,da sola,le altre non avevano la forza di farlo. Eravamo lontani ma i nostri cuori più vicini che mai.

AURORA POV'S
Mel:"Posso farti una domanda?"
A:"Dimmi"
Mel:"Davvero il tuo primo bacio è stato Ignazio?"
A:"Beh quando da piccola giocavo con Piero capitava qualche bacio ma erano assolutamente innocenti! Sai,quelle cose tra bambini"
Mel:"Mhh sisi..buonanotte và!"
A:"Notte!"
Melissa si addormentò ma io non riuscivo a prendere sonno. Poverina, lei era arrivata qui molto prima di me e chissà quante ne aveva passate.
Tutti mi avevano risposto,erano a casa di Mary. Mi mancavano da morire i miei tesori,erano come una seconda famiglia per me.
Mi affacciai alla finestra per osservare le stelle.
Chissà come stava Ignazio con il suo povero naso rotto...di sicuro si stava incolpando di cose inutili come fa di solito. Stava malissimo,forse addirittura peggio di me e questo mi deprimeva molto. Lo sentivo,sentivo i battiti del suo cuore come se fosse al mio fianco. La decisione di stare con Alessandro lo aveva feritoe deluso molto ma non potevo fare altrimenti,volevo che lui stesse bene. Eravamo lontani ma i nostri cuori più vicini che mai.


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