Capitolo 43

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È passata una settimana da quando mi trovavo in ospedale e ancora non avevoidea di chi fossero tutte le persone che mi venivano a trovare. Nessuno voleva raccontarmi com'era andato veramente l'incidente,ma perché? Mia madre continuava a ripetermi che l'unico che poteva darmi la risposta era l'uomo che guidava l'auto ma come potevo sapere io che aspetto aveva..ecco io sapevo solo questo,che era un uomo. Finalmente le visite finirono,non avevo voglia di parlare con persone di cui non ricordavo l'esistenza..l'unico con cui riuscivo a divertirmi e parlare per ore e ore senza stancarsi mai era un ragazzo che teoricamente era mia fratello Ernesto. Solo con lui riuscivo a parlare apertamente..ero sola nella mia stanza,mi misi a pensare a tutto ciò che mi era capitato in questa settimana,avevo molte domande che però,nessuno riusciva a darmi una risposta: chi mi ha fatto questo? È successo casualmente o era fatto di proposito? Ma poi,perché proprio io? Questa era la più difficile tra tutte. Mi addormentai e iniziai a sognare..beh , non era proprio un sogno perché erano delle immagini che passavano velocissime nella mia mente. Riuscì a vedere solo in uomo alto,di spalle,seduto vicino la riva di un fiume e poi c'ero io che lo raggiungevo. Però era impossibile,più lo raggiungevo e più lui si allontanava.
A:"IGNAZIO!!" - mi svegliai di colpo urlando questo nome..notai di non essere sola,accanto al mio letto c'era un ragazzo alto con la barba che non avevo mai visto prima d'ora.
A:"Tu chi sei? Non sei mai venuto qui"
Ale:"Oh infatti questa è la prima volta che vengo qui..cosa stavi sognando?..hai urlato 'Ignazio',ti ricordi di lui per caso?"
A:"No in realtà neanch'io so cos'ho sognato,ma lasciamo stare non ha importanza..e tu,ancora non mi hai detto chi sei."
Ale:"Hai ragione,io sono Al...Ignazio! Sono io Ignazio!"
A:"Ah sei tu allora.."
Ale:"Che c'è? Sei rimasta delusa?"
A:"No è solo che da come ho urlato me lo aspettavo,non so..un pò diverso ecco"
Ale:"Beh,mi dispiace..non ricordi proprio nulla?"
A:"No..nel sogno eri più alto e robusto però."
Ale:"Emm..ma se non ricordi nulla non puoi sapere come sono fatto,hai solo immaginato!"
A:"Sì, sarà così. Allora,che rapporto avevamo prima che perdessi la memoria?"
Ale:"Buono. Un buon rapporto."
A:"Sì grazie mi hanno detto tutti la stessa cosa. Qualcosa di più specifico! Cambia storia,please!"
Ale:"Bah eravamo,eravamo..più o meno,quasi..fidanzati diciamo!"...

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