Ero ancora di spalle. Sentii un corpo cadere a peso morto e la sua mano urtò contro il mio piede. Avevo paura di girarmi. Avevo paura di scoprire la verità. Riuscì a sentire il suo respiro affannato sulle mie caviglie. Mi girai lentamente con gli occhi chiusi e mi inginocchiai davanti al corpo. Misi una mano davanti agli occhi per cercare di tranquillizzarmi e poggiai l'altra sulla sua maglia inzuppata di sangue. Accarezzai il suo petto e da quel tocco potevo capire tutto. Quel petto,riconoscerei la sua forma anche tra miliardi di persone. Quante volte mi aveva consolato quel petto per poi addormentarmi. Le lacrime scesero ancora più forti. Iniziai a salire lentamente con la mano e gli accarezzai il mento e poggiai il mio indice sulle labbra.
A:"No..Piero.."
P:"Come hai fatto a riconoscermi?"
A:"Lascia stare..ma non è giusto! Perché tu? Perché tu!"
P:" Perché ti amo,e siccome lo sono da 12 anni ho preferito la tua vita alla mia."
A:"Chiamate qualcuno"
I:"Ma è impos.."
A:"Ignazio! Ti prego..fallo per me."
I:"Tesoro lo farei ma guardandolo non c'è molto da fare"
Mel:"Ignazio andiamo".
Restai sola con lui senza dire una parola però stavo bene apparte ciò che era successo. Anche da mezzo morto riusciva a trasmettermi la sua sicurezza,riusciva a proteggermi ancora.
Dopo qualche minuto arrivarono i soccorsi e lo portarono via.
P:"A-Aurora..promettimi che non mi lascerai, anche se non guarirò presto promettimi che resterai con me,sempre."
A:"Ovvio che non ti lascio. E se è molto grave mi prenderò io cura di te"
I:"Cosa???"
A:"Ma tu non hai proprio cuore! Stai zitto per una volta".
Ci incamminammo tutti e tre verso il paese e Ignazio restava sempre attaccato a me ma ora non avevo voglia di lui,avevamo ancora dei conti in sospeso.
Finalmente arrivammo e anche se ero molto stanca andai direttamente in ospedale.
Viddi Piero dal vetro della sua stanza,col petto fasciato e una mascherina in faccia.
A:"Dottore..è grave?"
Dott:"Non saprei dirtelo ma posso solo dirti che non si sveglierà ora. I genitori sono andati via qualche ora fa ma sanno già tutto"
A:"Quindi potrebbe svegliarsi anche tra qualche giorno?"
Dott:"Mh..abbiamo fatto in tempo a portarlo qui altrimenti non ce l'avrebbe fatta".
IGNAZIO POV'S
I:"Aurora mi sta evitando da stamattina! Tu ne sai qualcosa?"
Mel:"Forse perché non gli hai detto chi sei veramente"
I:"Lo sa?"
Mel:"Credo di essermi fatta scappare qualcosa"
I:"Melissa! Lei odia quando mento"
Mel:"Beh allora non lo fare più. Può essere anche per la tua 'insensibilità' nelle cose che le stanno a cuore e pensi sempre solo a te stesso"
I:"Non è vero!"
Mel:"Invece si lo hai sempre fatto"
AURORA POV'S
Ero seduta vicino al suo letto e gli strinsi la mano.
A:"Piero..Piero ti prego svegliati. Non mi lascerai,non ora. Ho troppo bisogno di te. Senza di te non valgo niente. Io ti voglio un mondo di bene lo sai,questo lo andiamo a dire anche a tuo padre,la vera amicizia esiste. Tu sei l'unico che mi conosce davvero,che mi ha accettata per quello che sono fin dal primo istante. Non puoi arrenderti ora,non ti perdonerei mai. Da piccoli mi promettesti che saremo stati uniti fino alla fine dei nostri giorni. Non so se ti ricordi ma fra qualche giorno è il mio compleanno e dobbiamo passarlo insieme come tutti gli anni. Devi farmi vedere nuovi posti meravigliosi,che solo tu ne conosci l'esistenza. Certo,non sarà come sempre perché dopo tutto quello che è successo nessuno è più lo stesso. Farò 17 anni e non conosco modo migliore di quello di stare con te."
Iniziai a piangere ma bussarono alla porta,Ignazio.
I:"Aurora..senti te lo avrei detto prima o poi"
A:"Ma davvero! Quando? Al matrimonio?"
I:"Volevi sposarmi?"
A:"Ignazio ti prego! Adesso basta! Sono stanca. Stanca di tutto. Di te e del tuo menefreghismo. Sono stanca delle tue bugie! Ero già stanca prima della mia inutile esistenza,mancavi solo tu a darmi fastidio! Da quando sei arrivato tu tutto è cambiato,Piero è cambiato. Basta Ignazio,basta. Mi fai schifo,tu e il tuo schifoso passato da Latin lover, sono stanca del tuo mondo pieno di gente 'altezzosa' che sa solo comandare. Vuoi sempre che tutti stiano ai tuoi comodi ma non aspettarti questo da me. Ti odio Ignazio. Finisce qui. Adesso vattene ti prego."
I:"Va bene. Ma io ti amo,non come le altre,seriamente. Addio."
P:"Davvero l'avresti sposato?"
A:"Piero! Ti sei svegliato! Comunque no,non lo avrei mai fatto! (Credo)"
P:"Come posso scordarmi del tuo compleanno!? È l'unico che ho sempre in testa! E so già dove portarti"
A:"Davvero??"
P:"Si"
A:"Sei il migliore!"
Gli diedi un bacio a stampo sulla guancia e mi misi a giocherellare con le dita della sua mano.
P:"Ti amo."
A:"Anch'io" - dissi tutto d'un fiato senza rendermene conto.
P:"Cosa???"
A:"Che? L'ho detto davvero?"
P:"Sì! ♡-♡"
A:"Emm..non lo so. Forse si,forse no. È più probabile di si però.." - scese un silenzio imbarazzante e la mia mente si perse nel vuoto ancora incredula per quello che avevo detto.
P:"Aurora"
A:"Mhh?"
P:"Sposami".
