Erano passate settimane e io stavo iniziando a preoccuparmi seriamente...Erano giorni che Piero non si era più fatto vedere...io Mary Gianluca e Ignazio avevamo provato a chiamarlo più volte e gli bombardammo il telefono di messaggi ma niente,non si faceva vivo..mi veniva da piangere,stavo male al solo pensiero di non rivedere più piero..
I:"Bedda..perché stai piangendo?"
A:"E se non lo rivedessimo mai più?"
I:"Bah ecco a voi la solita pessimista..vedrai che si farà vivo , sicuramente è sparito perché voleva stare da solo , ultimamente lo vedevo un pò stressato"
A:"Mh..ti amo Igna"
M:"Ragazzi mi è venuta un idea..uno di noi deve andare a casa di Piero per chiedere ai genitori,questa è l'unica soluzione che mi è venuta"
G:"È una buona idea!"
I:"Vai tu"
M:"Ma noo! Deve andare uno di cui loro si possano fidare e..a me non mi hanno mai vista!..vai tu Aury"
A:"Io? Perché io?"
M:"Conosci Piero dall'infanzia, sei andato molte volte a casa sua e i suoi genitori ti vogliono bene come se facessi parte della famiglia"
A:"Okay,andrò io" - e così feci. Mi diressi verso quella piccola piazzetta di Naro dove io e Piero giocavamo sempre da piccoli con la palla..che bei ricordi..Piero la buttava sempre su quei due poveri vecchietti che sedevano sulla solita panchina,era l'unica cosa che sapeva fare quando giocavamo a calcio. Era da molto che non venivo in questo paese,sono passati tantissimi anni chissà se mi riconoscono..eccomi qui,davanti alla porta..non aspetto a bussare e subito mi apre una signora,è la sua mamma,non è cambiata di una virgola!
Mom's P:"Ma..Aurora! Sei tu?"
A:"Oh mi ha riconosciuto signora..si sono proprio io ahah"
Mom's P:"Ma come ti sei fatta grande! E anche più bella! Su,entra!"
A:"Ahah la ringrazio signora..comunque ero passata per chiedere se sapeva dov'è Piero"
Mom's P:"Come?"
A:"Sì , sono settimane che non lo vedo e ho paura che li possa essere successo qualcosa"
Mom's P:"Ma..non ti ha detto niente? Che strano, sei sempre stata la prima a sapere le sue cose.."
A:"Cosa dovrei sapere?"
Mom's P:"Emm..vieni,facciamo una passeggiata così ti spiego tutto" - prese la giacca e passeggiamo in un vialetto,il mio posto preferito..più camminavo e più mi tornavano in mente tutti i bei momenti che ho passato lì.
A:"Allora,cosa deve dirmi?"
Mom's P:"Sì , ecco..qualche settimana fa Piero ha ricevuto una lettera da una casa discografica e.."
A:"Casa discografica!? Ma qui già ne aveva una.."
Mom's P:"Lo so però ha voluto accettare lo stesso"
A:"Dove? Cosa aveva in più questa casa?"
Mom's P:"Oh bambina mia mi dispiace,so quanto vuoi bene a Piero..È andato in Russia.."
A:"In Russia?! Ma è impazzito!?" - le lacrime iniziavano come al solito a rigarmi le guance senza tregua.
Mom's P:"Sì ma ascolta,potevo anche impedirgli di andare ma era così contento che non ce la facevo...questa lettera diceva che la casa gli avrebbe dato un futuro magnifico,avrebbe fatto carriera nello spettacolo,avrebbe verve fatto milioni di dischi e tu sai quanto piace cantare a Piero,è tutto per lui..insomma aveva dei buoni progetti per mio figlio"
A:"Ma aveva anche qui tutto questo! Poteva realizzare il suo sogno con Ignazio e Gianluca! Qui aveva tutto:aveva gli amici , la famiglia,il successo! E anche qui aveva una casa discografica che gli dava tutto..cosa gli mancava di più? "
Mom's P:"La felicità ragazza...gli mancava la felicità.."
