A:"Cos..Ma.."
P:"Naturalmente se hai bisogno di pensarci fallo eh,prenditi tutto il tempo che vuoi"- non riuscivo a dirgli nulla mi avevo colto così,alla sprovvista. Non sapevo cosa fare..ero ancora piccola e non ero pronta,ma non potevo dirgli questo non volevo ferirlo ancora,chissà da quanto sognava questo momento. E pensare che qualche mese fa non credevo neanche di innamorarmi e adesso addirittura il matrimonio! Ma quando potrò respirare? Finisce uno e inizia l'altro. Non avevo mai pensato a questo passo,io non ero quel tipo di donna che si organizza il prossimo secolo quando ancora è nella culla,non l'avevo mai fatto. Avevo sempre pensato solo e soltanto a divertirmi,volevo essere libera,preoccuparmi di me e basta. Non volevo avere responsabilità e doveri sulle spalle,non ero il tipo. Chiunque sognerebbe di avere il solito matrimonio che si sogna da bambine,come le principesse..ma io no. Non volevo sposarmi,ne con lui ne con nessun altro,almeno per ora. Magari fra qualche anno avrei cambiato idea ma adesso no. Gli avevo detto 'ti amo' ma l'ho fatto senza pensarci! Non so neanche il perché,il mio cervello andava in tilt,insomma l'ho sempre visto come un amico non come altro. Mi stavo ingarbugliando da sola,stavo facendo confusione con tutto ciò che toccavo: avevo lasciato l'uomo che amavo e avevo detto 'ti amo ' al mio migliore amico. Qualcosa stava andando male..avrei dato la vita per tornare quella di una volta,mettere ogni cosa al proprio posto,mi odiavano tutti ma stavo bene con me stessa,invece adesso mi sento un completo disastro. Ultimamente non ne facevo una buona. Andai via dall'ospedale per fare una passeggiata e rinfrescarmi le idee. Volevo chiamare Ignazio anche soltanto per sentire la sua voce,per sapere come stava..non l'avevo trattato molto bene,non se le meritava tutte quelle parole. Certo,lui aveva il suo carattere odioso ma tutti hanno difetti! Ma oltre a quello aveva anche il suo lato dolce e tenero come un bimbo piccolo. Amavo stare tra le sue braccia,quelle braccia forti che sapevano di protezione. Sentivo che con lui niente poteva accadere. Non è vero che mi aveva rovinato la vita anzi,avevo bisogno di lui,me l'aveva aggiustata nel migliore dei modi. Non pensavo davvero tutto quello che gli avevo detto,non potevo. Fu un regalo il suo arrivo,mi aveva salvata da tutto il male che mi circondava,grazie a lui avevo imparato ad amare, piansi,risi,vissuto emozioni mai provate,assaporato il gusto dell'amore,quel gusto dolce/amaro,e conosciuto in tutte le sue sfaccettature. Lui era essenziale per me. Ma il suo arrivo mi aveva anche sconbussolato,la mia vita si incasinò,io non ero più io,Piero non era più lui. Da una parte lo capivo,dopo 12 anni doveva dichiarare il suo amore,io non l'avevo mai capito..eppure molte volte aveva mostrato scenate di gelosia. Ma dall'altra parte invece non aveva ragione,poteva dichiararsi prima e chissà,magari io mi sarei innamorata di lui col passare del tempo e non avrei mai conosciuto Ignazio.
Ignazio..avevo bisogno di lui,volevo chiamarlo..ma non ne avevo il coraggio. Mi trovavo nella piazza di Marsala e incontrai Mary e Gianluca seduti al tavolino di un bar.
A:"Ehi!"
M:"Aurora! Da quanto tempo!" - mi abbracciò forte mentre Gianluca mi diede un bacio sulla guancia.
G:"Siediti con noi,dai"
M:"Allora? Come sta Piero?"
A:"Bene si è ripreso,dovete vedere come sorride.."
G:"Ma tu no. È successo qualcosa?"
A:"Cosa dovrebbe succedere?"
G:"Aurora! Tesoro dimmi la verità una buona volta! Ogni volta ti devo tirare le parole di bocca con le pinze"
A:"Okay okay. Piero vuole sposarmi,contenti" - Mary si mise una mano in testa e iniziò ad urlare.
M:"Ahhh!"
G:"Chi hai visto?"
M:"Nessuno"
A:"Smettila di gridare così altrimenti prima o poi farai venire un infarto a qualcuno"
G:"Beh allora perfetto no? Tutto sistemato"
A:"No invece,per niente! Io non gli ho risposto e lui mi ha detto di pensarci,ho lasciato l'unico uomo che amo ed è stato un grande errore!"
M:"Allora non è più tutto apposto"
G:"Auro calmati e siediti dai"
M:"Gianlù diglielo tu dai io non so come fare..ma tu ragazza mia,non ti arrabbiare dopotutto non state più insieme"
A:"Cosa? Che dovrei sapere? Gianluca non mi mettere l'ansia e parla."
G:"Dammi la mano.."
A:"Gianlù,ti prego.."
G:"Aurora..il padre di Ignazio gli ha proposto di sposarsi con la figlia di un suo collega"
A:"Eh..? E lui?"
G:"Ha accettato di frequentarsi ma per il matrimonio non ha detto nulla".
Il mondo mi cadde addosso..dopotutto ero anche io la responsabile di tutto questo,se non l'avessi lasciato lui sarebbe ancora con me. Scoppiai a piangere e mi buttai tra le braccia di Gianluca.
A:"No! È tutta colpa mia!!"
G:"Avanti tesoro..vedrai che ogni cosa tornerà al suo posto. Non tutto il male vien per nuocere. Abbracciami su".