Capitolo 46

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Mi alzai e mi appoggiai alla sedia mentre lui veniva lentamente verso di me. Mi guardava ancora sorridendo,però a me quest'uomo mi impauriva un pò. Non so perché ma la sua presenza mi rendeva nervosa,tremavo ad ogni suo passo.
A:"Ti..ti c-conosco..?" - sbuffò e poi riprese a parlare.
I:"Sei ancora arrabbiata con me?" - guardai il direttore con un grosso punto di domanda stampato in faccia che lui capì subito. Prese in disparte il ragazzo e gli raccontò del mio incidente. Non si erano allontanati molto da me e sentii che il direttore lo rassicurò e gli disse di stare tranquillo,poi se ne andò. Alla fine del racconto il ragazzo smise di sorridere e abbassò lo sguardo..rimase qualche secondo così poi lo rialzò di colpo guardandomi dritto negli occhi. Appena incrociai i suoi occhi mi tremarono le gambe e distolsi subito lo sguardo. Chi era questo ragazzo? Cos'eravamo in passato? Perché mi faceva questo effetto la sua presenza? La mia vita ormai era diventata un indovinello. Continuavo ad avere lo sguardo fisso sul pavimento quando mi accorsi che era ormai a qualche centimetro distante da me e le mie gambe tremarono ancora più forte. Iniziai a schioccarmi tutte le dita delle mani (quando ero nervosa mi capitava spesso di farlo),e lui accennò un mezzo sorriso. Ad un certo punto mi prese la mano e la strinse nella sua ma la tirai subito indietro come se mi fossi scottata. A quel tocco ebbi un tuffo al cuore e mi agitai ancora di più..feci un passo indietro e lui un altro verso di me.
A:"C-chi sei?...Cosa vuoi da me?"
I:"Mi dispiace che tu non ti ricorda di me,sai? I nostri momenti sono stati davvero unici. La nostra storia..una parola per descriverla:meravigliosa?"
A:"N-nostra?"
I:"Sì,nostra. E di nessun altro. Nemmeno una principessa delle favole può sognare di avere una storia come la nostra."
Mi accarezzò la guancia con il pollice e mi costrinse a guardarlo negli occhi..
A:"M-mi dispiace ma devo andare,è tardi."

Riuscì ad andare via ma mi fermai davanti alla porta della stanza perché mi accorsi di averlo ancora dietro.

I:"Sei sola?"
A:"No,sono con..con un amico,ma starà già dormendo. È uno che ha il sonno pesante"
I:"Allora non se ne accorgerà se rimani a parlare un pò con me!" - ma cosa voleva da me questo? Non riuscivo nemmeno a guardarlo,è come se avesse dei poteri magici che mi controllavano,come se fossi la sua marionetta e mi potesse muovere a suo piacimento..abbassai ancora una volta lo sguardo e gli risposi.
A:"Posso sapere almeno come ti chiami?.."
I:"Ignazio".
Ebbi una fitta allo stomaco e ripresi ad agitarmi,oltre alle gambe ora mi tremavano anche le mani.
A:"I-Ign..mi dispiace,sono molto stanca.." - mi girai e con la mano ancora tremolante tentai di aprire la porta ma mi prese per il braccio e mi girò verso di lui. Ormai eravamo all'angolo del corridoio (perché la mia stanza era l'ultima) ed io ero in trappola. Ero appoggiata al muro ad angolo e lui era a pochi millimetri da me. Non avevo via di scampo questa volta mi aveva fregata..ma in passato,come facevo ad evitare sto tipo?
Cercai di tenere lo sguardo sempre basso ma me lo alzò con l'indice tanto che i nostri nasi si toccarono e dovetti guardarlo per forza. Iniziai a tremare più forte di prima,mi sentivo svenire..se ne accorse e fece un mezzo sorriso.
I:"Che c'è?"
A:"N-niente.."
I:"E allora perché tremi quando ti guardo?"
A:"Non lo so..è come se i tuoi occhi mi dominassero.." - sorrise e si avvicinò ancora di più al mio viso continuando a sussurrare..
I:"Tranquilla non è nulla,i miei occhi ti hanno sempre fatto un brutto effetto. Era grazie a loro che mi perdonavi quando litigavamo" - sorrise ancora e noi eravamo sempre più vicini..quando si aprì la porta della camera e con tutte le forze che mi erano rimaste lo spinsi il più lontano possibile da me.
Ale:"Hey Auro sei qui..tutto bene?"
A:"S-si certo. Stavo giusto entrando"
Ale:"Oh hai fatto già amicizia!"
A:"In un certo senso.."
I:"Ciao" - lo salutò con la mano e lui fece altrettanto.
Ale:"Ciao,mi chiamo Ignazio. Ignazio Boschetto tu?"
I:"Cosa????"....

||L'AMORE PORTA GUAI||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora