Capitolo 57

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Mi svegliai in un letto che non era mio e di fianco a me c'era Piero.
Dopo che focalizzai meglio la situazione mi alzai di colpo dal letto facendolo cadere a terra.
P:"Aia! Ma che è successo!?"
A:"Dimmi che non è successo davvero!"
P:"Mh vediamo..No mi dispiace,è successo e basta."
A:"Ma..ho bevuto tanto,non è vero?"
P:"Puoi vedere anche tu,lo champagne è tuo sparso sul pavimento"
A:"Non posso averlo fatto davvero"
P:"Rimpianti?"
A:"Per niente"
P:"E allora non è niente. Non pensarci ora. È successo e non si può tornare indietro"
A:"Per te è facile dirlo,sei felice no?"
P:"Molto!"
A:"Ti prenderei a schiaffi avvolte! Adesso vado"
Non capivo più niente.
Non aveva senso quello che avevo fatto o meglio ancora che avevamo. Per lui non era un problema ma per me si,anche se non me ne stavo pentendo assolutamente.
Andai a casa di Mary,solo lei poteva aiutarmi.

M:"Aurora,che hai?"
A:"Aiutami."
M:"Entra. Che è successo?"
A:"Ieri sera è successo un casino con Piero"
M:"Lo so. Mi ha chiamato qualche minuto fa"
A:"Oh santo cielo! E chi altro lo sa?"
M:"Mh Ignazio"
A:"Cosa!?!? E come l'ha saputo lui??"
M:"Stamattina presto è venuto qui perché stava male per il bacio di ieri sera. Era distrutto. Non è stata colpa sua. Nello stesso momento ha chiamato Piero e lui ha sentito tutto".
A:"Lo so che non è colpa sua e adesso sto ancora peggio. Però.."
M:"Però cosa?"
A:"Non me ne pento"
M:"Stai dicendo che non ti è dispiaciuto?"
A:"Non lo so,forse,non lo so."
M:"Tu hai perso completamente la ragione"
A:"Io non capisco più nulla,è diverso"
M:"Aurora"
A:"Sì?"
M:"Ami Piero?" - cosa?? Domanda inutile. Ovvio che no. Non era successo per amore,non sapevo cosa fosse. Si alzò dal divano,si mise davanti a me e mi alzò la testa con una mano.
A:"..credo di no.."
M:"Credi."
A:"Non lo so! Non so più nulla ormai,sta accadendo tutto troppo veloce,ho passato nove mesi bruttissimi ed io...ti giuro,io non ce la faccio!" - scoppiai a piangere e mi buttai tra le sue braccia,era l'unico posto che avevo ora.
M:"Va bene,va bene calmati. Vedrai che tutto finirà. Però ti prego,parla con Ignazio"
A:"No io non..non ho neanche il coraggio di guardarlo in faccia,mi faccio schifo da sola"
M:"Andiamo non è successo mica la fine del mondo"
A:"Infatti,peggio. E se per caso accadesse qualcosa con Piero? Mary io ho paura"
M:"Auro adesso non piangere più e ascoltami. Tu devi parlare con Ignazio"
A:"Sarebbe inutile. Sai com'è fatto non mi perdonerebbe mai,e poi non credo di voler continuare.."
M:"Stai mollando? Non lo ami più?"
A:"Io lo amo sempre,ogni giorno di più ma hai visto anche tu che ogni volta che ci riproviamo tutto va a rotoli"
M:"Allora!? Non dovrebbe importarti degli altri se sei innamorata. Stai rinunciando alla persona che ami per non litigare?! Non è facile,te ne pentirai"
A:"Mary non mi perdonerà mai! E se lo farà vorrebbe che restassimo amici. Sarebbe la cosa migliore.."
M:"Amici!? Aurora potete sforzarvi quanto volete ma voi due non sarete mai amici. Non possono essere amici due persone che si guardano nel modo in cui lo fate voi. Ma non ti rendi conto? Voi due siete fatti l'uno per l'altro,vi perdete e vi ritrovate di continuo. Non potete essere amici,dovete sempre stare attenti ai passi falsi e voi di questo non ne siete capaci,vi basta anche dire una semplice parola per innamorarvi di nuovo. Vi mangiate con gli occhi ogni volta che siete insieme,e se non lo siete sognate di esserlo. Non potete essere amici per quanto vi sforziate di credere a questa bugia per evitare di soffrire,ma così sarà anche peggio. Vi amate,punto e basta. Ed è così semplice stare insieme ma voi cercate sempre il pelo nell'uovo. Tutti vi invidiano e voi non vi rendete conto dell'amore che avete,vi completate a vicenda. Ma tesoro so che non è facile,vi vedo e lo capisco. Ma due persone che si amano non possono essere lontani. Però vo volete,in qualche modo assurdo e strano,contro ogni logica. Siete e sarete sempre una questione irrisolta,ma non per questo dovete essere infelici. Amatevi Aurora. Finché ne avete il tempo,altrimenti potrebbe essere troppo tardi."
A:"Hai ragione. Si adesso vado da lui. Voglio dirgli quanto lo amo e che senza di lui non posso stare. Non mi importa quale sia la risposta"
M:"Brava questo è lo spirito giusto. Adesso và da lui".
La ringraziai e la abbracciai poi uscii di corsa per cercare Ignazio. Ero decisa,questa volta glielo avrei detto,Mary aveva ragione,non potevamo stare lontani. Lui era la mia metà.
Il mio angolo di paradiso.
Non sprecai tempo a cercarlo,non era in giro e allora poteva essere solo all'albergo. Lo trovai proprio lì,nel giardino,con la chitarra a canticchiare una canzone,o almeno,l'ultima frase della canzone:
Aiutami a distruggerti.
Okay,questa frase mi aveva scoraggiato un pò ma non potevo tirarmi indietro,non ora.
I:"Che c'è? Perché mi guardi così?"
A:"Scusami,non volevo interromperti..stavo ascoltando la canzone. Comunque io..volevo parlarti"
I:"Perfetto. Parliamo." - si mise a gambe incrociate sulla panchina e mi fece segno di sedermi accanto a lui. Mi sedetti. Mi alzai. Mi risedetti. Mi rialzai.
I:"Se vuoi stare in piedi fallo eh"
A:"Scusa. Mi siedo"
I:"Smettila di scusarti."
A:"Okay,scusa..Ops scusa. Oddio mio scusa"
I:"Inizio io a parlare. Allora: perché lo hai fatto? Come stai senza di me? Ti manco?"
A:"Oh con calma. Non lo so,mi sono lasciata andare così,senza un perché. Ma io ti amo Ignà. Può sembrare strano ma è così. Dico agli altri che di te non me ne frega niente e poi? Mi piango addosso quando non ci sei. Se mi manchi? Ovvio. Anche se vedo che stai bene senza di me e non voglio rovinare la tua felicità. Eppure mi avevi detto che senza me non potevi stare ma a quanto pare non era vero. Ma hai ragione le cose cambiano. Adesso non ti disturbo più, me ne vado. Me la farò passare questa piccola nostalgia di te,ma spero non duri troppo."
I:"Dove vai?"
A:"Via"
I:"Lontano da me!?"
A:"Questo mai."
I:"E ora che succede?"
A:"Il peggio suppongo"
I:"Supponi male. Io ti amo Aurora,ma non ti prometto nulla adesso. Ho bisogno di tempo per riordinare un pò le cose nella mia testa"
A:"Sì forse hai ragione..wow,mi aspettavo di peggio"
I:"Davvero ti manco così tanto?"
A:"Anche di più"
I:"Anche tu mi manchi. Non è vero che sto bene senza te. Non è cambiato nulla nei tuoi confronti,voglio passare la vita con te."
A:"Anch'io. Tu si che mi rendi felice..adesso però vado. Quando hai deciso chiamami. Io ti aspetto."
Me ne andai con il sorriso stampato in faccia ma proprio appena si sistemarono le cose riapparve lui.

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