Capitolo 53

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Erano passati tre giorni e Piero ormai era uscito dall'ospedale ma non ci eravamo più sentiti. Dopo quel giorno non andai più a trovarlo,non avevo il coraggio. Neanche Ignazio sentii più,sapevo che usciva con quella ma nient'altro. Parlavo solo con Mary e Gianluca ma nessuno dei due voleva darmi notizie su di lui. Erano le uniche persone importanti che avevo e non volevo farli agitare perciò dopo che mi risposero con un secco 'no' non insistetti,anche se volevo sapere cosa faceva Ignazio,se aveva in mente qualcosa..sapevo solo che fra due giorni era il mio compleanno e l'avrei passato sola visto che era caduto di sabato quest'anno. Era ormai sera e me ne andai
in un posto tranquillo dove potevo pensare e schiarirmi le idee. Mi feci guidare dalle mie gambe senza sapere neanche dove stavo andando,e mi portarono in un luogo che conoscevo meglio di chiunque altro. Quando ero piccola andavo spesso lì,in quella distesa verde fiorita,vicino a quel lago dove ogni riflesso si confondeva con ogni creatura che nascondeva nei suoi abissi. Ma il mio posto preferito era una montagnetta alta ma non troppo. Mi sedevo sempre in cima a fissare la luna gigantesca che sembrava di poterla toccare con un dito e il variare degli scintillii delle stelle,uno spettacolo imperdibile. Prima venivo spesso qui con Piero..Ricordo ancora l'estate quando verso sera mia madre mi venne a prendere da casa di Piero perché era tardi,ma siccome io volevo continuare a giocare con lui ci nascondemmo dietro la montagnetta e ci trovarono solo la mattina seguente perché ci addormentammo. Tutti ci avevano dati già per dispersi. Che bei tempi...
Ero seduta lì,in cima,a pensare..a pensare a come era possibile che la mia vita fosse cambiata in soli sei mesi..era davvero incredibile. Scrutai nel buio una figura umana che io conoscevo benissimo: mio padre,anzi,il mio 'ex' padre.
Papà(1):"Ehi"
A:"Ciao.."
Papà(1):"Che ci fai qui tutta sola?"
A:"Pensavo.."
Papà(1):"A cosa?"
A:"A tutto quello che mi sta succedendo in questi giorni"
Papà(1):"Già,lo so.."
A:"Come lo sai?"
Papà(1):"Gianluca mi racconta tutto. Avanti racconta,cosa ti fa stare così male?"
A:"Posso chiederti una cosa?"
Papà(1):"Dimmi pure cara."
A:"Quando capisci di essere innamorato?"
Papà(1):"Mhh non è una domanda facile questa. In realtà non c'è una risposta vera e propria. Poi dipende chi è la persona,l'amore non è uguale per tutti,ognuno ne ha uno suo."
A:"Veramente non so neanch'io chi sia la persona.."
Papà(1):"Ignazio o Piero giusto?"
A:"Si.."
Papà(1):"Posso darti un consiglio?"
A:"Magari,mi sono sempre stati d'aiuto i tuoi consigli!"
Papà(1):"Scegli Ignazio."
A:"C-come? Pensavo non ti piacesse!"
Papà:"Infatti! Ma io voglio solo il meglio per te. Voglio solo vederti felice"
A:"E tu credi che lui ci riuscirà?"
Papà(1):"Sicurissimo al 100%"
A:"Come fai ad esserne sicuro?"
Papà(1):"Devi seguire un ragionamento. Quando hai questi dubbi devi solo pensare a chi sei con loro,devi pensare a come ti senti,con chi stai più bene"
A:"Beh allora sceglierei Piero!"
Papà(1):"No,è qui che ti sbagli! Tu non scegli in base a chi ti fa stare bene ma a chi non ti fa male! Però devi sapere una cosa,anche il dolore avvolte è un bene,chi non soffre non vive. Non devi affrontare la strada più leggera e piacevole tesoro. Ricordatelo..
E poi senti questo: quando sei con Ignazio ti brillano gli occhi,non riesci a staccarti da lui,non puoi fare a meno dei suoi baci e quando ti fa soffrire staresti male anche per un mese intero. Con Piero tutto questo non succede. Conosco Piero,è un bravo ragazzo e ti ha sempre trattato come farebbe con l'oro! Ma non fa per te. Gli vuoi bene,è sempre stato un fratello per te. Faresti di tutto per lui,hai rinunciato molte volte ai tuoi sogni per non rinunciare a lui. Ma niente va oltre l'amicizia. Devi rifiutare la proposta Aurora, per il tuo bene. Dopodiché,va avanti e cerca la felicità. Pensa a te stessa,al tuo futuro per una volta! Non te ne fregare se così farai soffrire qualcuno,hai vissuto 16 anni all'oscuro,sei sempre stata ferita e nessuno se ne è mai importato qualcosa. Fai uscire fuori quella che sei davvero!"
A:"Sì! Hai ragione papà farò così!"
Papà(1):"Brava la mia bambina! Vieni qui" - ci abbracciammo e restammo in silenzio. Era molto che non lo vedevo e sinceramente,mi mancava. Avevo dimenticato quanto stavo bene con lui,mi aveva sempre trattato come se mi avesse concepito lui.
A:"Papà?"
Papà(1):"Sì?"
A:"Posso restare a casa tua solo per stanotte?"
Papà(1):"A casa mia!? Stai scherzando!? Quella non è casa mia,è anche tua,sempre."

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