Maledetto incontro

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Sta suonando la campanella della ricreazione, vado da Fred e Manny:-Ei Meg, sentito che allegria tutte le regole da seguire?-Sì, che cavoli.-Manny si intromette nella conversazione:-Ei ragazzi, vi andrebbe di prendere una mezzaluna?-Okay- rispondiamo contemporaneamente io e Freddy-Okay, andiamo.-           Decido di chiamare anche Fleur:-Ei Fleur! Vieni con noi al bar?-Uhm, okay...-

-Carino eh?- domanda Fleur tutto ad un tratto-Eh? Ma chi?-sono dispersa, di chi sta parlando?-Ma dai, quel ragazzo lì. Ti fissa da due ore.-fissa qualcosa. Io seguo il suo sguardo, e raggiungo un ragazzo. Lo analizzo: capelli ed occhi castani, indossa una polo sotto ad un maglioncino blu. Ha dei pantaloni sempre di stoffa blu e delle Vans beige. Porta un orologio. E mi sta guardando. A me? Ma siamo sicuri? Mi guardo intorno come una cretina, e Fleury me lo fa notare:-Ma che stai facendo? Sembri un po' stupidina.-Non penso stia guardando me...-Puoi giurarci invece, perché si sta avvicinando.-                       In effetti il ragazzo sta avanzando verso di me, di noi, almeno sembra.-Beh, io vado eh Meg, ci si vede...- Oh, nono, puoi restare, tranquilla.- Ci vediamo dopo!- Va bene... Cavolo, mi tremano le mani.   -Primina?- il ragazzo mi ha raggiunta-Oh, sì. E tu?- No, sono in secondo.- Ah...Okay.-non capisco perché sta parlando con me.-Come ti chiami?- Ehm, sono Megan Clarke. Meg, per gli amici.-Piacere, Megan. Io sono Theodore Parker. Theo, per gli amici.- che bel nome, mi piace questo ragazzo. Ma devo essere prudente.-Beh, piacere mio, Theodore.- mi stringe la mano: è liscissima e la sua pelle è molto pallida. -Ah Theo ma dove stavi?- sento ad un tratto alle mie spalle. Mi volto e vedo un gruppetto di ragazzi che si avvicina, molti di loro hanno una sigaretta in mano-Te la fai con le primine? Ahahahah, che fallito.- a quel punto Theo, cioè Theodore, risponde:-Te pare fra, mi faceva pena. E' il suo primo giorno, volevo darle una fottuta mano.- e comincia a ridere, mentre io mi sento presa letteralmente in giro. Lo supero, e passo in mezzo a tutti loro. Sento i loro sguardi su di me, sul mio maglione viola e sui miei jeans. Sulle mie converse, li sento ovunque. Ma che cosa pensavo? Che quel ragazzo potesse essere interessato a me? Ad una primina? Poi una come me... Un fuggitiva? Solo che quando l'ho visto è successo qualcosa. Ho sentito un sentimento che avevo giurato di non provare mai più.

MA CHE COSA MI PRENDE?!


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