Nervous

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-Megan-

-Ciao ragazzi, a domani- salutiamo i nostri protettori, i nostri difensori.

Resto dell'idea che "ci vediamo domani" sia la cosa più bella da dire ad una persona a cui si vuol bene. Ma infondo siamo adolescenti. Siamo giovani, vogliamo divertirci. Vogliamo l'estate, il mare, i bei voti, gli amici. I baci, le risate, le cose senza senso. Vogliamo la musica, la discoteca, le fotografie, i momenti felici. Andiamo in cerca della felicità, quando neanche sappiamo cosa sia per un adulto. E ora io sono qui, sulla soglia della porta della mia nuova casa, a guardare gli occhi del mio salvatore. Del mio migliore amico. Ma forse, dire migliore amico è sbagliato. Forse è più corretto dire "Fratello". Perché più che amici, noi due siamo fratelli.

Salgo di sopra, saluto le ragazze e vado in camera con Fleur. Mi sembra euforica, ed è strano che, se è successo qualcosa, non me ne ha ancora parlato. Così le domando:-Fleur, che hai? Sembra che hai visto Gesù.- Lei alza lo sguardo sul mio e sorride:-Ho baciato Mark.-Eh?- cavolo! Questa si che è una notiziona! -E lui ha... Ricambiato.- Cavolo, Fleury! Sono felice per te!- e l'abbraccio. -Sisi, dai. Andiamo a dormire ora. Domani ho Fisica in prima. Tu?- Francese.- Okay, boinsoir Mademoiselle Clarké. Tzè, vuoi mettere il mio bellissimo francese con il tuo mezzo sbilenco?- Accetto la sfida e rispondo:-Non, certement, Je pense que mon français est pas à votre niveau, mais je suis passé de la quatrième examen à l'échelle nationale. Touché.- Zittita! - Mi sono persa a "Non certement." Buonanotte fiorellino.- Buonanotte a te, francesina.-

Una ragazza sta baciando un ragazzo. Nella pineta della scuola. Con le gambe allacciate ai fianchi di lui. La ragazza è mia sorella Brenda. Il ragazzo è il ragazzo che amo, Theodore. Si stanno baciando. Io sono trattenuta da David, non posso fare nulla. Mi dimeno, urlo, ma la mia voce non produce alcun suono. La stretta attorno ai mie polsi aumenta, e aumenta ancora. -Non ti vuole- mi sussurra David all'orecchio, e non mi lascia andare. Improvvisamente Theodore pugnala mia sorella al cuore. E viene verso di me. Con il coltello ancora impugnato. David svanisce, e Theodore affonda il primo colpo. Ma io non sento dolore. Una coltellata dopo l'altra, il sangue è ormai troppo. Io lo prendo e gli sussurro -Mi hai uccisa.- E cado. La scena cambia. Sto correndo nei boschi con Frederick, lui ha la pistola in mano, come sempre, per difendermi. Improvvisamente giunge un orso, che assale Fred. Lo uccide. Le sue ultime parole sono state -Non dimenticarmi. "Write about me."- Citando il nostro libro preferito, sapendo che sarei diventata una famosa scrittrice.

Mi sveglio di colpo. Sono sudata, sono le 4:00 am. Ho paura che Fred sia... Morto. Ho una sensazione tremenda. Sta succedendo qualcosa.

Invece no.

"Buongiorno Principessa!" dice lo schermo del mio telefono. E sorrido per la prima volta dopo tanto tempo.

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