Essence

Bipolarity

-Mark-

Fleur entra con poco garbo nella mia stanza, e comincia a vestirsi. Ormai la conosco abbastanza da potermi permettere di dire che è un po' lunatica e bipolare. -Perché prima mi hai cacciato così?- Lei non mi guarda, ma dopo un po' risponde -Così come?- Lo sai. Devo per forza ripetertelo?- Sì, grazie. Ripeti.- Risponde con arroganza la mia ragazza -"Vaffanculo Mark. Sparisci, ho da fare."- Ripeto, in tono di sfida. -Oh, beh, scusa.- Si avvicina a me, io la scanso e scendo le scale. Esco. Devo vedermi con i ragazzi alle cinque, e sono le quattro e mezza. Nel tragitto per andare al dormitorio di Andy, incontro Megan, seduta sulla moto di... Di Fred! Ma sì, è proprio Fred! -Fred! Cazzo amico, sei tornato!- Lui si ferma, fa scendere Meg dalla moto, da vero gentiluomo e mi dice -Eh sì Mark, vi devo raccontare un po' di cosette interessanti.- Io intanto vado da Megan e l'abbraccio. Mi stacco e vedo Megan con gli occhi sgranati; mi giro e vedo Fleur, come scandalizzata. -Fleur?- Chiama Megan -Fleur!- Lei è immobile. Provo ad avvicinarmi, ma appena faccio un passo verso di lei, indietreggia e dice -Non avvicinarti lurido porco!- E corre via. Sento Meg sussurrare una specie di "Oh cavolo". D'un tratto s'infila il casco, monta sulla moto di Fred e la insegue. -Megan, ma che cazzo fai?!- Urla Fred, di rimando. Ma Megan non se lo fila, e continua a correre velocissima, cercando di raggiungere Fleury.

-Megan-

-Fleur, fermati!- le taglio la strada, non so neanche come faccio perché è la prima volta che guido una moto. -Fleur, cacchio! Fermati.- Lei mi guarda affannata, a labbra dischiuse, segno di paura. -Non avvicinarti. Dovevo immaginarlo. Vaffanculo.- Ma cosa, Fleury?- E non chiamarmi così, cazzo! Te la fai col mio ragazzo!- Cosa?! Senti, non so cosa stai pensando, ma io sono stata appena scaricata dal ragazzo che ha ucciso mia sorella e che amo. La mia situazione è un po' più grave di una semplice gelosia.- E me ne vado. Torno da Fred e, senza rispondere alle sue trecento domande sulla moto, dico -Stasera. Da me, alle 22:00. Tutti.- E m'incammino verso la fermata dell'autobus per andare in paese.