40 Capitolo

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Non riuscivo ancora a credere che sarei andata a New York insieme alle persone che amavo,ero molto felice,ma...qualcosa mi tormentava,avevo un brutto presentimento.

''Faye'' Sentì qualcuno chiamarmi,era Harry,scesi di sotto e andai a cercarlo,era nel divano,gli sorrisi e mi fece segno di sedermi vicino a lui ed io lo feci...mi baciò la testa dolcemente e mi strinse a se ''Sai il mondo fa meno paura, se ci sei tu che mi stringi'' dissi chiudendo gli occhi ''Ti porto a fare un giro ti va?'' corrugai le sopracciglia '' Dove mi porti?'lui sorrise beffardo ''Nella mia vita'' mi fece l'occhiolino e si alzò dal divano ''Va a prepararti ti aspetto in macchina'' annuì,salì di sopra ancora confusa e andai a vestirmi presi i jeans,una felpa,legai i capelli,misi le vans e scesi,Harry era già seduto in macchina dal lato guida,batteva le dita sul manubrio,era più che nervoso,si girò verso di me con le sopracciglia corrugate,stava pensando a qualcosa,mi sorrise e mi fece segno di salire,sospirai e corsi verso l'auto,salì dal lato del passeggero e l'auto partì,dove voleva portarmi? tempo fa mi parlò della sua vita,di suo fratello ,del suo vero padre,ma forse non mi aveva detto tutto quanto? guardai attentamente fuori,stavamo uscendo da Holmes Chapel ,ci avviammo verso Londra ma prendemmo un'altra strada,entrammo a Liverpool e andammo a Mossley Hill,uno dei tanti distretti,era un paesino piccolo,le case erano tutte bianche,poco curate,molto antiche,le strade erano rovinate e non c'era nessun giro di bambini che giocavano,molto diversa da Holmes Chapel,qui trapelava tutto tranne che felicità...Harry posteggiò in un vicolo e scese dall'auto ''Non scendere finchè non te lo dico io'' disse,certo come no,scesi dall'auto e mi posizionai accanto a lui ''Dimenticavo...'' disse ridendo,feci spallucce e risi pure io la mia testardaggine vinceva sempre,mi prese per mano e ci incamminammo,stava andando in una via precisa,si fermò di fronte ad una casa abbandonata,questa non era bianca come le altre,il colore dei mattoni era rosso e il recinto verde,oltrepassò il recinto,cosa che feci anch'io e lo seguì dentro la casa,forzò la serratura,che già era abbastanza rotta ed entrammo dentro,il dentro era molto vecchio il muro era bianco ma ovviamente sporco,c'erano ancora i mobili dentro,c'era un divano in pelle rosso,una tv molto vecchia posta su un tavolo in vetro,vari tappeti che ornavano il salone,Harry andò in quella che sarebbe dovuta essere la cucina  ma io rimasi lì,c'era anche un camino e delle foto rotte per terra,mi abbassai e ne presi una in cui vidi un ragazzino biondo con gli occhi azzurri che sorrideva e un altro ragazzino con i riccioli e gli occhi verdi,dovevano essere Harry e suo fratello Max,erano così belli e diversi,erano felici insieme,per un momento mi ricordarono me e mia sorella da bambine,sorrisi,questa era la casa di Harry...Mi aveca portato nei suoi ricordi,nella sua vecchia vita,per riuscire a creare una nuova vita,insieme...Sentì qualcuno dietro di me,mi girai,era un uomo sulla sessantina alto,con gli occhi azzurri,i capelli ricci e uno sguardo che mi ricordava qualcuno,mi allontanai subito... 

''Chi sei tu?'' chiese in modo brusco con voce roca ''Lei chi è?'' dissi indietreggiando,lui sorrise,un sorriso davvero familiare...''Mi chiamo Friedrich Duncan '' rimasi a bocca aperta,vidi Harry uscire dalla cucina,si buttò su suo padre e gli diede un pugno ,rompendogli il naso,dopo si avvicinò a me e si mise davanti il mio esile corpo..''Non ti devi avvicinare a lei '' ringhiò,suo padre si alzò da terrà,si teneva il naso sanguinante mentre i suoi occhi erano completamente spalancati,era scioccato anche lui ''Harry...Figlio mio'' Harry fece una smorfia di dolore e delusione ''Non sono tuo figlio,Friedrich'' lui sorrise amaramente'Si che lo sei,lo sarai sempre Harry,non vedi? sei uguale a me'' il respiro di Harry si fece più pesante ''Non.Sono.Uguale.A.Te'' disse urlando e scandendo tutte le parole,si fiondò su di lui ma io lo anticipai e mi misi in mezzo ''No'' urlai,andai verso Harry e gli misi una mano sul petto,al mio tocco si rilassò,e mi guardò addolcendosi ''Calmati amore,non farlo'' dissi piano,lui mi abbracciò e io guardai suo padre che ci guardava scioccato,corrugai le sopracciglia ''Tu sei...la sua ragazza?!'' disse con tono dolceannuì ''E' la mia futura moglie...'' specificò Harry...''La guardi come io guardavo tua madre quando eravamo fidanzati...Poi le cose si sono un pò complicate'' Harry si avvicinò a lui,ma lo presi per il braccio per non farlo avvicinare molto e non fargli commettere danni ''Un pò? tu  la picchiavi,lurido maiale'' urlò,lui sorrise amaramente,mi prese la mano e me la baciò,Harry si agitò ma stette calmo ''Addio,dolce Faye,ti prego,abbi cura di mio figlio'' lo guardò per qualche secondo ma poi tornò a guardare me ''lui ti ama più della sua stessa vita'' io sorrisi e annuì,guardò dolcemente Harry e dopo uscì dalla porta ''Addio Harry'' disse prima di uscire ''Addio papà'' disse Harry con un cenno del capo,suo padre sorrise e dopo uscì...Mi guardò ''Anche questa superata eh? credo che dovrei smetterla di lasciarti da sola fai sempre,brutti incontri'' disse ridendo,risi anche io ''Ti ho portata qui perchè...Volevo dire addio al mio passato e...'' disse guardando in basso ''Iniziare una nuova vita'' gli presi la mano ''Insieme'' disse guardandomi,lo baciai dolcemente e dopo l'abbracciai,prese la mia mano e andammo al piano di sopra,entrammo in una stanza,c'era un letto a castello e dei poster di moto e altre cose da ragazzi,una scrivania e dei cd,mi avvicinai ai cd ''Beatles?'' dissi ridendo,fece spallucce e rise ''Era la tua stanza?'' lui annuì ''Mia e di Max...abbiamo passato i migliori momenti qui...Ricordi brutti e belli,ma sempre ricordi'' mi avvicinai a lui ''Vuoi dire addio anche a questo?'' lui annuì,dopo mi portò a vedere tutte le stanze, lui si fermava e ricordava tutti momenti,mentre io osservavo la stanza immaginandomi una famiglia un pò complicata e un Harry piccolo e innocente..infine scendemmo al piano di sotto e ci fermammo di fronte la porta ''Qui sono stato felice era il mio rifugio fuori dal mondo'' disse stringendomi la mano ''Ma adesso la mia felicità sei tu,quindi ogni posto sarà  fuori dal mondo con te...'' mi baciò la mano e sorrisi ''Addio'' sussurrò...andammo fuori e chiuse la porta...''C'è ancora un posto dove dobbiamo andare'' disse sospirando,andammo verso un vialetto ed entrammo in quello che sembrava un cimitero,stavamo andando alla tomba di suo fratello,arrivammo di fronte alla lapide,''Max Duncan 1990-2008''  Harry mise dei fiori dentro un vaso e aggiunse dell'acqua...una lacrima gli cadde e bagnò la lapide,gli strinsi la spalla ''Lui è in un posto migliore,e sono sicura che è felice per te...Non vorrebbe vederti piangere'' dissi sussurrando,si girò verso di me sorridendo ''E neanche io'' dissi infine,mi baciò la mano''Sareste andati d'accordo...'' sospirai,si alzò da terra e mi guardò,lo feci anch'io ''Il passato è una belva che non si addomestica,nessuno ci riesce...'' sospirai sorridendo ''Tranne noi'' ''I migliori inizi capitano dopo i peggiori finali,giusto?'' si avvicinò alla scritta e la toccò,dopo si allontanò di scatto,come se avesse preso la scossa ''Addio fratello,ci vediamo,un giorno o l'altro'' sorrise amaramente,mi prese per mano e uscimmo anche da lì,andammo verso la macchina ed entrammo dentro,''Adesso...Siamo solo io e te,il mio passato è solo un lontano ricordo.Possiamo iniziare un vita insieme,solo noi due e nessun'altro '' 

***

"Questo posto è mio " urlò Shantal mettendosi accanto a Niall...Tra quei due c'era qualcosa di strano ma ci passai su e andai a sedermi accanto a Corinne,l'aereo sarebbe partito tra pochi minuti e non ero ancora pronta,tutta la mia vita stava cambiando e non ero pronta,la fine del liceo,Harry,un matrimonio,New York....Già una volta avevo lasciato la mia vecchia vita a Los Angeles e tutte le sofferenze che avevo passato in quella città,ora avrei dovuto fare lo stesso?! Holmes Chapel era la città in cui ero nata avevo dei bellissimi ricordi della mia famiglia,di Harry,dei miei amici,non ero pronta per tutto questo,almeno questo credevo,avrei voluto solo che qui ci fosse stato Harry a tranquillizzarmi.
"Come mai Harry non è qui?" Chiese Victoria
"Aveva delle cose importanti da sbrigare" purtroppo con tutto il casino di Justin,Jacob e tutto il resto il Clan era rimasto a lui e dopo le mie tante polemiche poichè ero contro a tutto ciò che poteva metterlo in pericolo aveva deciso di scioglierlo e far perdere le sue tracce...mi mancava così tanto "Vi informiamo che l'aereo partirà tra cinque minuti" disse l'hostess,mi sistemai meglio e tutto d'un tratto la mia attenzione fu attirata da un ragazzo che salì sull'aereo,era alto,muscoloso capelli neri e occhi di un azzurro intenso,rimasi ipnotizzata dalla sua bellezza e come me anche le mie amiche,prima di sedersi mi guardò e mi sorrise,le mie amiche si girarono verso di me ammiccando e io feci il gesto di lasciarmi stare...per Tutta la durata del volo ascoltai la musica,ma avevo bevuto un pò troppa acqua "Cori,vado in bagno" lei annuì e mi alzai slacciando la cintura,andai verso il bagno che era occupato e aspettai,uscì il ragazzo di prima e rimasi senza fiato,me lo ritrovai di fronte a pochi centimetri dal mio viso "Piacere mi chiamo Damon.." Disse sorridendo "Faye...piacere" dissi provando a non balbettare,si spostò per farmi entrare in bagno ma mantenendo il contatto visivo "piacere di conoscerti,Faye" mi fece l'occhiolino e andò a sedersi,entrai velocemente in bagno e provai a respirare,mi venne la nausea e vomitai ,sarà colpa dell'aereo,mi affrettai a sedermi e attesi l'atterraggio con agonia,quando atterrammo presi le valige e scesi di corsa,non vidi più il ragazzo,il che non mi dispiaceva,mi faceva un effetto strano che solo una persona era riuscita a farmi in tutta la mia vita,Harry...Iniziammo ad andare verso le nostre stanze ne avremmo avute tre,una per Louis Liam,Larry e Niall,una per Corinne,Shantal,Ashley,Alex e Victoria e una per me ed Harry...Louis mi prese per mano "Scusa ma se ti succede qualcosa Harry mi uccide,per questo finché non arriverà,tu starai con le ragazze" sbuffai "Ma devo sistemare le mie cose " sbuffò anche lui "i vestiti di Harry sono già lì e i tuoi li sistemerai insieme a Shantal ma poi andrai da loro,sei sotto la mia protezione e la stanza delle tue amiche è più vicina alla nostra così possiamo proteggerti meglio" annuì,con Lou non si poteva discutere così entrai in stanza con Shantal,era enorme e simile a quella di casa di mia madre,sistemai i vestiti insieme a Shantal mentre mi parlava del suo nuovo rapporto con Niall,lui e Alex si erano lasciati da un pò e per nostra fortuna non si e arrabbiata quando aveva saputo che Shantal e Niall si frequentavano,Zayn era partito da un giorno all'altro lasciando Ashley senza spiegazioni,sola e infuriata mentre Vick aveva un feeling con Larry e Alex con Louis,cosa molto strana,finì di sistemare le mie cose e misi la valigia sotto il letto mentre Shantal continuava a parlare,qualcuno bussò così insieme andammo ad aprire,ma chi si presentò davanti a noi non era chi volevo vedere.


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