60 capitolo

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tra un paio d'ore avrei avuto la cena con Harry e per la prima volta avevo una crisi come quelle crisi di panico che hanno tutte le ragazze prima di un appuntamento,l'unica cosa giusta da fare era solo una...

<<Shantal?! non so cosa mettere>> dissi lamentandomi al telefono beh in realtà sapevo cosa Harry avrebbe voluto che io indossassi,ma non l'avrei mai messo,dovevo ancora farlo un po' penare.

<<Woh,adesso sappiamo che anche tu sei umana!>> disse ridendo

<<Non è il momento giusto per scherzare,ho un appuntamento con il mio ex ragazzo,che adesso potrebbe diventare il mio nuovo ragazzo per quant'è? la terza volta?! e non poss-...>>

<<Okay,okay respira..>> disse,feci come mi consigliò e mi misi seduta sul letto mentre guardavo l'armadio, aperto da ore...

<<Dunque,ti porterà al ristorante?>> ...<<Potrebbe>>...<<Lui sarà elegante?>>...<<Probabile>>

<<Metti il vestito grigio,quello a tubino,a maniche corte e abbinaci una giacca nera,così sarai elegante ma non troppo>> respirai,ero estremamente grata adesso alla mia amica ero sicura di dovermi abbassare al suo livello e mettere  vestito,ma Shantal mi aveva appena salvata.

<<Grazie,ti racconto dopo ciao>>

Corsi a prepararmi,mi feci una doccia,mi stirai i capelli,mi truccai e indossai i vestiti che Shantal aveva scelto per me,indossai i tacchi che erano fin troppo scomodi e aspettai come se fossi una perfetta adolescente pronta per il suo primo appuntamento...dopo qualche minuto suonarono il campanello,presi la borsa e aprì la porta,mi si presentò un Harry impeccabile,con una giacca nera e camicia bianca...era inevitabilmente perfetto... lui mi guardò dalla testa ai piedi e poi alzò gli occhi al cielo divertito
<<Sono uno stupido se per un momento ho pensato che avresti messo veramente il vestito che ti avevo inviato?>> disse divertito, io annuì sorridendo ed allora lui mi guardò di nuovo percorrendo tutto il mio corpo con lo sguardo

<<Sei...incantevole comunque >> sorrisi e arrossì lievemente ringraziai gentilmente e dopo andammo insieme verso la sua auto...il tragitto fu abbastanza silenzioso e quando arrivammo vidi che era il nostro posto preferito,era il capanno sul lago,un bellissimo tavolo ornato da delle candele e un panorama mozzafiato di fronte a noi,ci sedemmo l'uno di fronte all'altro e parlammo a lungo di cose di poca importanza,non mi importava veramente l'argomento eravamo solo noi,io ed Harry...

<<Faye,io volevo dirti una cosa>> sospirai,ero stanca perché sapevo che volevano dirmi tutti la stessa cosa

<<Fammi indovinare,tu mi ami veramente e mi renderai felice giusto?>> dissi scocciata...<<Beh non è proprio come l'avrei voluto dire ma..>> mi alzai dalla sedia e sbuffai

<<Okay sai cosa,io non posso farlo,è tutto bellissimo Harry tu,la cena,ma anche con Zack è tutto bellissimo,ed io forse vi amo entrambi,ma non c'è la faccio più,non posso farvi questo,sono sicura che starete molto meglio senza di me,non posso scegliere...>> dissi sfogandomi,ero proprio in preda ad una crisi,scoppiai a piangere e corsi via,in men che non si dica mi ritrovai persa,ovviamente,perchè ero così impulsiva?! cercai campo e chiamai un taxi,aspettai seduta ad una fermata dell'autobus e improvvisamente vidi arrivare una macchina che si fermò a poca distanza da me,gli abbaglianti mi accecavano mentre io cercavo di capire chi fosse,vidi una sagoma avvicinarsi con indosso un cappuccio e riuscì dopo qualche istante a riconoscerlo,Justin...sgranai gli occhi e iniziai a correre,purtroppo presi una storta e andai a sbattere le testa contro una roccia ,il sangue circondava la mia testa e dopo poco svenni..

***

Harry:

Ero scioccato per quello che aveva detto ma corsi a cercarla subito dopo averla vista correre via,ma l'avevo persa si vista così presi l'auto e la cercai intorno alla zona dov'eravamo,era a piedi non poteva esser andata così lontano,mi fermai ad una fermata dell'autobus non troppo lontana dal ristorante e scesi dall'auto,controllai in giro ma non trovai niente,tranne un'enorme chiazza di sangue per terra,sperai vivamente che non fosse suo quel sangue,presi il cellulare e provai a chiamarla e sentì la suoneria del suo cellulare vicino,guardai in giro e vidi che a terra c'era anche la sua borsa con il cellulare,le era successo qualcosa di sicuro,preso dal panico chiamai la polizia che arrivò dopo qualche minuto ,spiegai l'accaduto e raccontai anche tutto su Jacob e Justin che adesso erano diventati dei pericoli per Faye e non appena trovati li avrebbero messi dietro le sbarre,sempre se non li uccidevo prima io,mi chiesero di calmarmi e di tornare a casa e che sarebbero riusciti a trovarla,ma non riuscivo a stare calmo,si trattava di Faye...decisi di chiamare tutti e di ritrovarci a casa di sua madre per spiegargli l'accaduto,dovevamo trovarla...

Faye:

Mi risvegliai intontita e dolorante su un letto in una casa che non riconoscevo,la testa pulsava e non riuscivo a muovermi,mi guardai intorno e mi ricordai cosa era successo,ero scappata dalla cena con Harry,stavo aspettando un taxi e poi?,era mattina,quindi già erano passate alcune ore dalla mia scomparsa,mi stavano cercando ,giusto? in preda al panico mi scese qualche lacrima e mi sforzai per alzarmi da quel dannato letto,mi appoggiai alla parete e mi affacciai alla finestra,vidi il mare,probabilmente ero in un paese vicino Londra,non riconoscevo niente,la zona,la casa,ovviamente ero stata rapita,ma da chi?dopo mi ricordai,Justin,era apparso improvvisamente con la sua auto e mi misi a correre per scappare,caddi e andai a sbattere la testa su un sasso...mi toccai la testa e vidi che continuava ad uscire sangue,notai  un bagno in quella stanza così andai a medicarmi,non appena uscita dal bagno decisi di aprire la porta della stanza ma era chiusa,certo,c'era d'aspettarselo,provai ad andare verso la finestra e non appena lo feci sentì qualcuno aprire la porta,così presi la prima cosa che mi capitò per le mani e mi tenni pronta.

<<Veramente Faye? vorresti farmi del male con una lampada?>> disse Justin entrando in camera,guardai la mia ''arma'' e la posai

<<Cosa vuoi da me?>> chiesi spaventata

<<Posa quel coso e calmati non voglio farti del male>> disse ,non gli credevo,era Justin,far del male alle persone era una delle cose in cui era più bravo,ma feci come diceva o avrei dato sfogo alla sua ira,mi misi seduta sul letto e lui chiuse la porta...

<<Come va la testa?>> chiese premurosamente ...<<Sopravviverò>> dissi non guardandolo

<<Fredda e distaccata come sempre vedo>>

<<Justin...cosa vuoi da me?>> chiesi per la seconda volta aspettando una risposta esauriente

<<voglio passare del tempo con la mia migliore amica che credi?!>>

<<Sai che mi staranno già sicuramente cercando Justin,probabilmente sarai ricercato dalla polizia e..>> diede un pugno al muro e cacciò un urlo di rabbia

<<Basta>> disse guardandomi dritto negli occhi <<Rimarrai qui fin quando lo vorrò io...se non posso averti con le buone,sarai mia con le cattive>> uscì dalla stanza e chiuse la porta a chiave

<<Justin,ti prego fammi uscire,ti prego>> dissi finendo con un urlo disperato,mi lasciai scivolare fino a sedermi a terra e cominciai a piangere,non sapevo cosa fare,a chi rivolgermi,non avevo nulla con me,ero sola con un pazzo che mi aveva rapita...l'unica cosa che volevo adesso era Harry

Demon or Angel...?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora