Demon or Angel...?

36 Capitolo

Arrivai a casa di mia madre,arrivai esausta ,mia madre non era in casa quindi venne Corinne ad accogliermi,mi aiutò con le valige,entrammo nella mia vecchia camera, e sistemammo insieme i vestiti nel mio armadio,non mi chiese nulla,sapeva che era meglio così,passarono le settimane che io passavo sempre nel mio letto,non mangiavo,non dormivo,stavo diventando un vegetale,mia madre veniva accanto a me e mi raccontava le cose che succedevano al lavoro e nella sua vita,io l'ascoltavo con piacere ma sapeva che la voglia di parlare era poca,un giorno Cori venne nella mia stanza si distese accanto a me,continuava a guardarmi preoccupata,finchè non si decise a parlare...

''Faye'' alzai gli occhi verso di lei e l'ascoltai ''Come ti senti?'' feci un sorriso amaro a quella domanda..''Sto bene.Ho soltanto un piccolo nodo in pancia.Mi viene un po da piangere e vorrei gridare che tutto mi ferisce.Ma si.Sto bene.'' mi misi seduta ,posai i gomiti sulle ginocchia e le mani sulla testa,mi massaggiai le tempie ,dopo guardai Cori,giocava col suo braccialetto e teneva lo sguardo basso...era nervosa.

''Ho ancora il suo ultimo abbraccio inciso sulla pelle'' abbassai lentamente lo sguardo,sentì le lacrime lottare per uscire e le asciugai prima che mi rigassero le guance...mi prese le mani e mi fece alzare lo sguardo verso di lei,vide i miei occhi rossi e mi abbraccio stretta ''Ascolta...quando soffri può sembrarti che questa sofferenza duri per sempre.Ma,sii certa,non sarà così.L'inverno si trasforma sempre in primavera.Nessun dolore dura per sempre'' io annuì come se non sapessi che il dolore sarebbe rimasto per sempre,per scuotere un cuore che aveva sofferto ci vuole il doppio dell'amore che aveva perso.E io ero più che sicura che il mio cuore non avrebbe mai più amato nessun altro all'infuori di Harry...

''La prima volta che ci baciammo,capii che non avrei più voluto baciare altre labbra al di fuori delle sue'' Cori sorrise,era un sorriso triste,era triste nel vedere la sua migliore amica soffrire giorno dopo giorno... ma lei stava lì,ad ascoltarmi,a capirmi...a consolarmi ''Una volta mi ha detto che ero un angelo,e come tutti gli angeli soffrivo'' dissi quella frase con voce spezzata,così appena finì di parlare scoppiai in un pianto,un pianto che sembrava infinito,era silenzioso,nessuno poteva capire il mio dolore,nessuno...dopo quella volta non mi sfogai più,continuai a non parlare,a stare distesa nel letto senza vita...dopo varie settimane le mie amiche vennero in casa,la mia porta era chiusa come sempre,allora d'un tratto vidi fuoriuscire una testa rossa,dopo due bionde e una castana,Shantal,Alex,Ashley e Vick....erano venute a trovarmi,non le vedevo da tempo,così sorrisi piano piano,un sorriso pigro,un sorriso forzato,loro vennero verso di me e mi soffocarono in un abbraccio di gruppo,quando mi liberarono vidi Corinne entrare,si sedette accanto a me e mi prese la mano accarezzandola ''Penso che chiederti come stai non sia molto utile'' disse Ash con la sua solita allegria sorrisi e scossi la testa ''Sembra che tu non abbia altre scelte,se non amarlo'' disse Alex mettendosi la sua chioma bionda tutta su un lato,mi guardava con occhi dolci e pieni di compassione,io mi bagnai le labbra e dopo risposi ''Potrei avere altre scelte,è che non le voglio'' risposi ''Non fai altro che pensare a lui Fay,tutti i giorni,tutte le notti...sempre'' disse Vick preoccupata ''Quando ti allontani dalla persona che ami,capisci quanto lui sia lontano,lontano dai tuoi occhi ma ,non lontano dal tuo cuore non riesco a non pensarlo'' solitamente,la parte difficile non era dimenticare il passato.La parte difficile era dimenticare il futuro che avevi immaginato.Rimasero lì a dormire ma era tutto inutile era come stare con un fantasma.Una domenica,decisi di alzarmi dal letto,prendendo tutta la forza del mondo,mi andai a fare una doccia calda,doccia che durò mezz'ora circa,mi decisi ad uscire,mentre ero ancora in uno stato di trans,mi asciugai i capelli,li pettinai e li legai come sempre,mi guardai allo specchio,non avevo occhiaie ma gli occhi erano gonfi,colpa delle lacrime...andai a vestirmi,misi un pantalone nero e un maglione bianco,mi infilai le pantofole e scesi di sotto volevo mangiare qualcosa,tanto per non ridurmi a morire di anoressia...ma credo che quella fu una delle scelte peggiori della mia vita,in cucina scorsi una testa riccia che parlava con Corinne e con mia madre,pregai affinchè non si girasse e non mi guardasse con i suoi occhi verde smeraldo,ma le mie preghiere non furono ascoltate, Corinne mi vide sullo stipite della porta immobile,dopo cominciò a fissarmi mia madre e lentamente la testa riccia si girò verso di me,quando i nostri occhi si incrociarono mi arrivò una fitta al cuore fortissima,sentivo un vuoto allo stomaco e i battiti erano più accelerati che mai,era come se il mio cuore stesse rimettendo insieme i pezzi distrutti era come se stessi rinascendo grazie alla presenza dell'uomo che amavo,si alzò di scatto dalla sedia,io d'istinto feci un passo indietro,non volevo averlo vicino,sarei scoppiata a piangere e probabilmente sarei scappata via,si avvicinò lentamente,ad ogni suo passo in avanti ne facevo uno indietro,a mio malincuore finì contro il muro del salone,e allora non avevo più via d'uscita,aravamo a un centimetro di distanza,lui allungò la mano ma non mi sfiorò, chiuse gli occhi era come in uno stato di trans totale,non aveva dormito da giorni,si vedeva dalle borse sotto gli occhi,inoltre era anche dimagrito parecchio,presi la sua mano e la poggiai sul mio viso,a quel contatto d'istinto aprì gli occhi e mi squadrò dalla testa ai piedi,sorrise lentamente,mentre mi accarezzava,si avvicinò ancora un po',finchè le nostre labbra si ritrovarono a un centimetro di distanza ''Cosa devo fare con te,mia testarda e cocciuta ragazza come nessun'altra al mondo?'' sorrisi e abbassai lo sguardo,dopo lo rialzai facendo gli occhi dolci ''Forse...tenermi per come sono...'' dopo questa frase scoppiammo entrambi a ridere per poi ritrovarci trasportati in un bacio appassionato,le nostre bocche si cercavano non si toccavano da tempo,ci eravamo troppo mancati,troppo tempo lontani,troppo per due che si amavano così tanto come noi...

''Non lasciarmi più piccola'' disse tra un bacio e l'altro ''Mai più'' dissi io...