10 Capitolo

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Quelle parole uscirono così facilmente dalle mie labbra che mi meravigliai di me stessa,ma Era quello che pensavo, lui era il mio angelo e lo sarebbe sempre stato ...Non riuscivo più a resistere al suo sguardo, al suo respiro, alle sue labbra che avrei voluto baciare senza mai fermarmi,dovevo andare via.
<<Devo andare via>> mi alzai velocemente dalle sue gambe e aprì la porta ma lui mi bloccò contro essa richiudendola...sentivo il suo respiro caldo sul mio collo e l'odore irresistibile della sua pelle.
<<Dove credi di andare?>> prese le mie mani e le intrecciò con le sue portandole sopra la mia testa <<non vai da nessuna parte...>> sussurrò per poi baciarmi il collo provocando dei brividi su Quella zona.
<<Mi piace come reagisce il tuo corpo al mio tocco>> disse facendomi l'occhiolino <<Non puoi andartene, Jeffrey è andato a casa sua, e non ho intenzione di farti prendere un taxi, sola, di notte, vestita così>> ammise <<dormirai da me>> si avvicinò al tavolino in vetro dove c'era del liquore, lo versò in un bicchiere di cristallo e lo portò alle labbra,quando mi guardò vidi tutto ciò che fino a quel momento mi era sempre mancato,lui era quello che avevo sempre desiderato e ora ero pronta ad aprirmi.
<<Ero piccola...appena sedici anni>> mi avvicinai a lui e presi un profondo respiro per poi continuare <<dovevamo andare ad una festa,era la serata dei nostri sogni...ma venne investita,me la portarono via per sempre e quando lei morì si portò nella tomba anche una parte di me, per questo mi sento costantemente vuota.I miei genitori dopo si separarono e mio padre mi costrinse a partire con lui in america>> vedevo che mi stava guardando attentamente e ascoltava ogni mia singola parola il suo interesse mi spronava a continuare <<non sono mai tornata come prima,solo tu hai risvegliato la vera me stai colmando una parte del vuoto>> ed eccomi vulnerabile davanti a colui che stava per salvarmi... <<Da quando Phoebe è morta ho degli incubi continui,mi sono sempre incolpata per la sua morte ho anche rischiato di impazzire,ma io...voglio ricominciare a vivere,voglio provarci!>> ammisi liberamente
<<La dovrai vivere con me..siamo legati da qualcosa di forte e so che lo senti anche tu>>mise le sue mani sui miei fianchi <<sei una grande donna Faye>> ammise <<Ma anche acida, fredda e insopportabile>> rise portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio
<<non è acidità è solo che meno ti apri e meno possono entrarti dentro e ferirti.Alzo dei muri per vedere chi ha il coraggio e la voglia di scavalcarli.>> ammisi <<ma con te mollo, stavolta non lotto più , per una volta voglio che sia qualcun altro a lottare per me.>>
<<Beh allora prometto che lotterò contro chi ti farà soffrire con tutte le mie forze lo giuro,ti proteggerò per sempre e mi impegnerò per renderti la donna più felice del mondo>> si per una volta avevo visto del buono in una persona , avevo visto amore nei suoi occhi,mi sentivo protetta.
<<Ho sonno>> dissi improvvisa facendolo ridere,mi prese per mano e mi condusse nella sua grande, enorme e lussuosa stanza da letto, aveva un letto matrimoniale a baldacchino bianco, con cuscini color oro, un tappeto nero e un armadio enorme ricoperto di specchi sulle ante, a destra tutta la parete era in vetro e mostrava la meravigliosa vista su tutta Holmes Chapel.
<<potevi dirmelo prima che dovevo per forza dormire da te, almeno mi portavo il cambio>>
Lui si toccò il ponte del naso e sospirò pesantemente  <<sei cosi insopportabile che mi viene voglia di farti tacere scopandoti violentemente>> disse quasi urlando...rimasi a bocca aperta senza riuscire a dire una parola dopo quell'affermazione. <<Si, è quello che volevo>> rise, aveva detto quella frase di proposito, per riuscire a far zittire le mie lamentele, ottimo lavoro Price....si avvicinò all'armadio e prese una camicia da notte di seta bianca.
<<tieni questo....era di Krysten>> ammise porgendomela, per quanto fosse davvero una camicia da notte bellissima, e per quanto avrei voluto indossarla rifiutai.
<<Non mi metterò mai questo,è. ...insomma...è della tua ex>> dissi porgendogliela
si avvicinò a me , mise le sue mani sui miei fianchi e mi attirò a se, mi baciò il collo, la mascella, la guancia e con tanta agonia arrivò alla bocca, le nostre labbra finalmente si riunirono togliendoci il respiro, si staccò lentamente lasciandomi il suo sapore ancora sulle mie labbra.
<<mettilo>> ordinò, io sbuffai, odiavo quando mi imponeva di fare qualcosa,era così fastidioso.
<<potresti chiedere per favore? Solo se lo farai lo metterò>> dissi con aria di sfida
<<Faye>> sospirò <<Potresti per favore...oh andiamo mettiti quella camicia del cazzo>>
<<dobbiamo fare un corso sul come si chiede per favore signor Price>> risi divertita, andai nel suo bagno, mi tolsi il vestito e i miei odiosi tacchi, sciolsi i capelli e indossai la camicia da notte,capì perché voleva così tanto che la mettessi, arrivava fin sopra metà coscia e lasciava scoperto un pò di seno, sospirai e feci spallucce misi i miei oggetti nella borsa e uscì dal bagno.Mi ritrovai di fronte Harry di spalle, in boxer e rimasi immobile a osservare tutto il suo splendore...si girò lasciando ricadere dei ricci  davanti ai suoi occhi, se li spostò e i nostri sguardi percorsero l'uno il corpo dell'altra,mi avvicinai al letto, posai la mia borsa sul comodino e mi sedetti.
<<Ehm, vado a dormire sul divano>> sospirò e fuggì in salone...Io mi distesi sul letto e cominciai a pensare,pensai alla scuola,le vacanze di natale sarebbero finite a breve,chissà cos'altro sarebbe successo  in quel periodo di vacanze con Harry.Una volta tornati a scuola saremmo rimasti gli stessi?
Non riuscivo a dormire, non volevo dormire sola...mi alzai dal letto, i miei piedi toccarono il pavimento ghiacciato,quando arrivai al salone,Mi avvicinai al mio angelo, dormiva su di un lato,fissai le sue labbra carnose e rosee...mi inginocchiai di fronte a lui, accarezzai il suo viso e misi a posto un pó di ricci,lui aprì i suoi occhi verdi e mi guardò, mi prese dai fianchi e mi buttò sotto di lui sul divano.
<<Se mi svegli durante la notte così...ti farò dormire ogni giorno qui>> disse con un sorriso malizioso, mi baciò il livido violaceo nel collo, e scese fino al petto,si alzò da me,mi prese in braccio e mi portò nella stanza da letto, ci distese entrambi sul letto stavo per mettermi sul lato sinistro ma mi spostò e mi fece distendere sopra di lui.Mi addormentai sentendo i battiti del suo cuore e finalmente riuscì a dormire.
<<Buona notte angelo sexy>> disse, dopo crolló in un sonno profondo e sereno, lasciandomi un sorriso stampato sul volto.

Demon or Angel...?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora