7 Capitolo

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So che forse ero fuori di me,ma volevo lasciare da parte il mio odioso passato che mi rovinava la vita,volevo soffermarmi su di lui,poiché sembrava che mi migliorasse la vita,ogni volta che lo vedevo.
<<Vedo con piacere che ti sono mancato....Faye mi stai soffocando>> disse ridendo,sciolsi l'abbraccio e mi allontanai di poco ,uscì una fragorosa risata dalle sue labbra che mi scaldò il cuore.
<<Sai,a volte sono lunatica>> dissi alzando le sopracciglia in segno di disapprovazione verso il mio carattere
<<Anche io>> mi sussurrò dolcemente ammiccando,stavo per fare qualcosa che volevo ormai fare da tempo,stavo per baciarlo ma vidi Landon  litigarsi con Alex,o meglio Alex stava urlando contro Landon,io e Harry sgranammo gli occhi e ci dirigemmo verso di loro.
<<Sei un bastardo ma come ti permetti>> urlò istericamente Alex a Landon
<<Sei solo una bambina egoista>> gli urlò Landon
<<Ma che cosa avete>> dissi mettendomi in mezzo
<<Mi ha messo le mani addosso>> disse Alex con sguardo disgustato
<<Landon>> lo rimproverò Harry
<<Dio mio>> presi per mano Alex e senza nemmeno guardare l'espressione di Harry uscimmo dalla discoteca,chiamammo le ragazze che ci raggiunsero fuori,Corinne e Ashley erano abbastanza ubriache ,così andammo tutte nelle proprie case.
Aiutai Corinne a spogliarsi,gli prestai il mio pigiama perchè la sua valigia era ancora intatta,si addormentò di botto,io indossai una tuta di mia sorella Phoebe,e una maglia oversize nera,misi le mie pantofole e uscì nel giardino,presi una boccata d'aria e pensai a tutto quello che era successo da quando ero arrivata a Londra,come stava cambiando la mia vita,forse non lo volevo questo cambiamento,o forse ne avevo un dannato bisogno.
L'indomani mi svegliai intontita e andai a chiamare Corinne  <<svegliati>> urlai svegliandola,si alzò la testa dal cuscino,i suoi capelli solitamente ricci e perfetti ora erano arruffati,aveva il trucco sbavato e i suoi occhi marroni erano assonnati...risi, per il suo aspetto,era davvero buffa. <<Zitta ho la post-sbornia>> urlò istericamente
<<No no no mi devi raccontare delle cose>> dissi,gli tirai le coperte giù dal letto e levai il cuscino da sotto il suo viso per colpirla.
<<Va bene mi sto alzando>> urlò fulminandomi.Si alzò,corse in bagno  e uscì perfettamente pettinata e struccata.
<<Ho baciato un certo Xavier>> disse tra uno sbadiglio e l'altro come se fosse tutto normale,mi affogai con la saliva e tossì per respirare di nuovo.
<<Xavier?>> chiesi con voce strozzata,era allucinante come le mie amiche fossero attratte dagli amici di Harry
<<Si>> ammise ridendo per la mia reazione
<<Ah...e Ash?>>chiesi provando a non dire la mia opinione,poiché sapevo che non le sarebbe piaciuta
<<Con nessuno,ha solo bevuto più del dovuto>> sbadigliò,era troppo presa dalla post-sbornia per continuare il discorso,non volevo che la mia migliore amica corresse pericoli,aveva passato un momento difficile e la sua indifferenza mi preoccupava.
<<Vado in bagno>> dissi cambiando discorso
Entrai in bagno e in realtà senza neanche volerlo finì con il prepararmi per uscire  <<Dove vai?>> chiese Corinne guardandomi
<<Lontano>>dissi ,presi il cellulare e uscì fuori da lì...
Arrivai al parco,una coppia vecchietti passeggiava felice uno accanto all'altro reggendosi,come se vivessero L'uno per l'altra,ero così immersa nei miei pensieri che andai a Sbattere contro qualcosa o qualcuno,alzai lo sguardo e vidi un ragazzo che mi stava fissando in attesa di scuse
<<Perdonami>> dissi allontanandomi
<<Ma perdonami tu>> disse ridendo <<Piacere,sono Luke>>
<<Piacere Faye>> dissi facendo un sorriso
<<Dove eri diretta? Se posso sapere >>
<<Non lo so veramente>> ammisi
<<E allora siamo in due>> sospirò <<Ti va di sederci a chiacchierare? Sono qui da poco e non ho molti amici >> sembrava un ragazzo per bene,e capivo la sensazione di chi è nuovo in una città e solo.
<<Mah...perchè no>> accettai sorridente
Ci sedemmo in una panchina ed io mi girai verso quel ragazzo,cominciammo a parlare del più e del meno finché prendendo più confidenza cominciò quasi a sfogarsi,beh forse aveva bisogno di questo,di sfogarsi.Mi parlò della sua famiglia,del suo lavoro che non lo appagava del tutto e del perché era scappato da tutto ciò.Viveva a Boston prima e la sua famiglia non era d'accordo con la relazione tra lui e il suo ragazzo,così quando lui lo lasciò era così straziato che finì con il fuggire.Era un racconto così sofferto che mi era impossibile piangere
<<Brutta storia>> mi asciugai la lacrima che mi era arrivata fino al mento e dopo tornai a guardare Luke <<Tu invece? Qual è la tua storia?>>
<<Non mi piace raccontare del mio passato,posso solo dirti che tanti demoni mi torturano ogni giorno>>
<<Ecco perchè hai quello sguardo vuoto e freddo,e quella voce angelica ma che ti potrebbe trafiggere il cuore>> strabuzzai gli occhi,era uno sconosciuto eppure sembrava capirmi meglio di chiunque altro.
<<Credo basti solo ritrovare la vera te dentro quel macigno che ti porti nel cuore>>
<<Senti io devo andare a casa>> lo informai mi metteva troppo a disagio parlare di certe cose,presi la mia borsa e mi incamminai ma lui mi rincorse. <<Ho detto qualcosa di sbagliato?>>
<<No,Ed è proprio questo il problema,mi ha fatto piacere parlare con te ma ora devo proprio andare>>
<<Si ehm vuoi darmi il tuo numero?>>
<<Tieni>> sorrisi e gli diedi un bigliettino con il mio numero di cellulare per poi salutarlo ed andare verso casa mia. Quando arrivai Corinne era seduta sui gradini a piangere così Corsi da lei preoccupata
<<Corinne che hai?>> chiesi  abbracciandola
<<S-sono incinta Faye sono incinta>> sussurrò tra un singhiozzo e l'altro...Mi misi di fronte a lei ancora incredula per quello che mi era appena stato detto
<<Di chi è?>> chiesi sconvolta
<<Ashton>> Ashton Irwin,il suo primo e ultimo amore,si era sempre dedicata al folle amore per lui ma poi ne era uscita delusa ed era caduta in un lungo periodo di depressione che la stava portando alla deriva,quando la conobbi,era in un bar circondata da ragazzi e non ricordava minimamente quale fosse il suo nome,si era data alla droga dopo la rottura con Ashton così la aiutai per farla rinsavire e ci ero riuscita,ma ora...era incinta e questo peggiorava nuovamente la situazione.
<<Di quanto?>>
<<un mese>> prese un respiro <<un mese fa eravamo insieme in una discoteca,eravamo entrambi ubriachi e...abbiamo>> rispose sospirando pesantemente quasi come se stesse soffrendo per ogni parola che diceva <<Beh hai capito>> disse chiudendo gli occhi <<lui mi  ha fatto molto male anche quella sera,mi aveva procurato dei lividi interni e la dottoressa mi aveva detto che non avrei mai più potuto avere dei figli,ma eccomi qua...>>
<<Vuoi tenerlo?>> quasi  sussurrai
<<Devo ancora finire il liceo,e poi non ho una casa qua,non ho un fidanzato come posso badare a un figlio?>> chiese retoricamente
<<Non so che fare>> mi sedetti sul gradino
<<Devo abortire Faye>> sussurrò lei
<<Lo  so Corinne..In che casino ci metti?>> urlai rimproverandola
<<Oh ma perfavore non è la prima volta che siamo nei casini,soprattutto tu,ricordi quando hai aiutato Sam e gli altri a far scoppiare quella macchina? O quando li hai aiutati a spacciare la droga? Non è il primo casino dove ti immischi Faye>> urlò infuriata era disperata,lei mi è sempre stata accanto in tutti i miei casini anche se non si immischiava,ho fatto tante cose brutte e lei mi ha sempre consolata quando mi sentivo solo una merda ,o quando mi sentivo un disastro.
<<Scusami>> corsi ad abbracciarla e lei mi strinse volentieri <<Ti aiuterò ,ora e sempre>> le sussurrai <<Che facciamo?>>
<<Andiamo in ospedale...Non una parola con mia madre o tua madre ,né con le ragazze>>
<<Okay'>> era un pò più sollevata
Andammo in camera e mi fece vedere il gonfiore dovuto alla creaturina che cresceva dentro di lei.
<<Oggi ho fatto la nuova visita,è piccolo e indifeso,innocente,è stato creato senza amore,almeno da parte di suo padre... e vivrebbe così,senza un padre,senza una famiglia,non posso permetterlo>> disse amareggiata toccandosi la pancia
<<Sta tranquilla>> la rassicurai <<Cori...Sei sicura? di ...insomma di cessare la vita di questa creatura>> le chiesi riluttante,Non sapevo come mi sarei sentita con un figlio che cresceva dentro di me ,sapevo solo che non sarei mai riuscita a mettere fine alla vita di una personcina così innocente.
<<Si Faye...Ora che ancora non provo amore per lui...Ora che non lo sento mio...Ora o poi sarà troppo tardi>> disse,chiuse  gli occhi e due lacrime le scesero lungo le sue guance rosse
<<Ora>> affermai,presi le chiavi della macchina e quando Arrivammo in clinica,mi avvicinai alla segretaria ma vidi una testa riccia e delle spalle possenti che riconobbi subito,mi fermai di botto..
<<Ma la mia ragazza sta molto male ,dovete farlo ora,oggi>> urlò Harry alla segretaria...Ragazza? quale ragazza?...Sentì un pezzo del mio cuore rompersi, si stava sfracellando ad ogni sua singola parola.
<<Signore mi scusi ma non possiamo fare un aborto adesso>> disse gentilmente la segretaria..Aveva detto aborto. Harry aveva messo incinta la sua ragazza.Mi mancava il respiro e le mie gambe sembravano fatte di gelatina,stavo per svenire.
<<Faye>> mi strattonò Corinne che come  me aveva sentito tutto
<<Devo uscire>> sussurrai...corsi fuori dall'ospedale e Corinne mi seguì
<<Faye mi dispiace tanto>> disse abbracciandomi
<<No,Sto bene>> dissi provando a fare l'indifferente,tentai di riprendermi,dovevo essere forte per la mia amica.Mi asciugai le lacrime con la mano e mi staccai dall'abbraccio
<<Non stai bene.>> ecco l'amara verità
<<Devo occuparmi di te>> la presi per mano e andammo dentro l'ospedale,Harry era ancora lì che urlava contro la segretaria,noi girammo l'angolo per non farci vedere e incontrammo un medico.
<<Scusi la mia amica è incinta e ha urgente bisogno di una visita per...abortire>> deglutì
<<Signorina venga domani mattina,il chirurgo sarà libero per la sua amica>> era un uomo sulla cinquantina e notai dalla sua indifferenza che sicuramente non era la prima richiesta di aborto a cui assisteva.
<<Grazie mille>> presi Corinne per mano e ci recammo verso la segreteria
<<Vedi? tutto risolto>> mi girai per guardare la mia amica e sbattei contro qualcuno.Alzai lo sguardo e incontrai quello di Harry.
<<Faye che ci fai qui?>> chiese,sembrava stanco,esausto e per niente felice di vedermi.
<<Corinne ha....un problema allo stomaco,e abbiamo fatto una visita>> cercai di ragionare e parlare allo stesso tempo,senza perdermi nel suo profumo,nei suoi occhi e nelle sue labbra carnose che in quel momento avrei voluto baciare senza fermarmi mai.
<<E tu?>> chiese Corinne mettendosi davanti a me in segno di protezione,io abbassai il capo e tutto d'un tratto il pavimento sembrava molto interessante,ricaccia le mie lacrime e alzai di nuovo lo sguardo. <<Io ho un problema privato>> disse tossendo,era nervoso.
<<Si qualcuno ti ha castrato? perchè sto per farlo io>> Corinne stava per andare addosso ad Harry ma la fermai
<<Cori no!>> urlai,la presi per il braccio e cercai di trattenerla <<Ciao Harry>> lo guardai negli occhi per l'ultima volta e me ne andai,ma non mi girai quando sentì il mio nome e continuai a trascinare Corinne fuori da quell'ospedale.Andammo a casa a piedi ,mia madre era a lavoro come sempre...Posai la borsa e il giubbotto e senza rendermene conto mi ritrovai per terra a piangere,Cori corse da me e cercò di confortarmi.
<<Faye va tutto bene ci sono il>> disse dolcemente,accarezzandomi e abbracciandomi
<<E' un fottuto stronzo>> urlai disperata,mi asciugai le lacrime che mi rigavano il viso,mi sentivo morire dentro.
<< Faye non te n'è mai fregato niente di nessuno...perchè proprio lui?>> a quelle parole qualcosa in me si accese,non ero mai stata così con nessuno,ma con lui si...perché?
<<Non lo so...Lui ha ritrovato qualcosa dentro di me che nessuno aveva mai trovato, lui mi sta salvando>> sussurrai le ultime parole come per paura che lui potesse sentire
<<O ti sta distruggendo>> replicò
<<Devo sapere chi è la sua ragazza>> mi alzai dal pavimento ,sistemai il trucco ,e cercai di nascondere gli occhi gonfi e rossi a causa del pianto.Presi Corinne per mano e andammo all'Hotel della scorsa volta,notai la segretaria che mi sorrise come sempre ,sistemai la mia maglia e mi incamminai verso di lei.
<<Salve>>
<<Signorina che piacere rivederla,il signor Price è al momento occupato con una sua amica e mi ha vietato di far salire qualcuno>>
<<Amica?>>
<<Krysten...E' la sua amica>> disse informandomi
<<La ringrazio>> mi girai e trascinai Corinne fuori di lì.
<<Okay che vuoi fare adesso?>> mi guardai intorno e sgranai gli occhi,Harry era appena uscito dall'hotel e stava chiamando un taxi ,io e Cori ci nascondemmo dietro una siepe ,lui era lì quindi Krysten era in camera e non ci conosceva,quindi potevamo farle tutte le domande che volevamo,tornai dentro l'hotel,corremmo dentro l'ascensore senza farci vedere dalla segretaria.
<<Qual è la stanza?>> disse guardandosi intorno spaesata
<<Cazzo>> mi misi le mani tra i capelli,alzai gli occhi,vidi una ragazza giovane che usciva da una stanza,aveva il carrello delle pulizie quindi doveva conoscere bene le stanze.
<<Salve mi scusi ma sa per caso qual è la stanza del signor Price ?>> lei mi guardò accigliata
<<Sono sua sorella,Gemma Price>> sentì la risatina di Corinne alle mie spalle così le diedi una gomitata per farla smettere
<<Oh signorina Price, forse suo fratello si è dimenticato di informarla, è la stanza 504 ultimo piano a destra>> borbottai un grazie e dopo salimmo fino all'ultimo piano.
<<Faye ecco la stanza>> mi girai per guardala ma andai a sbattere contro quella porta,la stanza 504,bussai cercando di frenare i battiti del mio cuore,che sembravano volermi uscire dal petto.
<<Arrivo>> squittì Krysten dall'altro capo della porta,mi sistemai e presi la mano di Corinne in segno di conforto,una ragazza a dir poco perfetta mi aprì la porta,capelli ben fatti,pelle curata,aveva molta grazia e classe,era il contrario di me.
<<Chi siete?>> chiese acida,squadrandoci dalla testa ai piedi,stava per socchiudere la porta ma la bloccai con un gesto poco delicato
<<Siamo>> cercai di pensare a qualcosa ma non mi veniva niente in mente Che fantasia Rooney,due a zero per la ragazza perfetta.
<<Siamo delle giornaliste di Vogue ...Siamo venute qui per intervistare lei e il signor Price>> si inventò Corinne aiutandomi,le mimai un grazie,e dopo sorridemmo all'unisono.
<<Oh,il mio ragazzo non è qui adesso,verrà tra qualche ora,potete entrare e intervistare me per ora>> una lama mi entrò dentro al cuore quando pronunciò la frase "il mio ragazzo" entrammo in quella meravigliosa suite,lei si sedette di fronte a noi sul divano.Rimasi a fissarla,Corinne mi diede una gomitata ,dovevo inventare delle domande,mi schiarì la voce e parlai provando a non dare tanto peso al groppo che sentivo in gola.
<<Da quanto lei e il signor Price state insieme?>> chiesi in preda alla furia,mi sistemai sul divano guardandola,si mosse leggermente mettendosi più vicino a noi,appoggiò i gomiti sui braccioli del divano e spostò i suoi capelli tutti su una spalla.
<<un anno e mezzo>> socchiuse gli occhi osservandomi,tutta questa storia le iniziava a puzzare ,mi fece un sorriso palesemente falso cosa che ricambiai con piacere.
<<Si ritiene innamorata?>> chiesi provando a respirare di nuovo,ma niente,faceva troppo male!
<<Molto..E anche lui ,non mi ha mai tradita>> si appoggiò la schiena alla spalliera,cercai di non affogarmi e di non ridere per quella frase,l'aveva tradita e come...
<<Lei ha un po' di pancia gonfia ,non è che è in dolce attesa? Oppure ha esagerato con la pizza?>> chiese  Corinne
<<Non volevo dirlo,ma ....>> disse con tono drammatico per fare scena '<<Sono incinta da tre mesi e mezzo ma purtroppo sto cercando di abortire>> disse mettendosi le mani sulla tempia come se stesse veramente soffrendo <<Perchè non vuole tenerlo?>> chiesi
<<Sono troppo giovane e poi rovinerei il mio lavoro e la mia reputazione,abortirò domani mattina>> Corinne mi guardò preoccupata,significava che avremmo incontrato Harry in ospedale,di nuovo,io cercai di sembrare disinvolta...ma dentro di me avrei voluto urlare. <<Un figlio non rovina mai la vita...soprattutto nel suo caso...ha tutte le possibilità per tenerlo!>> iniziò a innervosirsi
<<Perchè non mi fate domande riguardo la mia carriera?>> chiese bevendo un sorso d'acqua e guardandoci torvo
<<Ah si,la prossima sfilata?>> chiese Corinne improvvisando,io cercai di riconnettere il mio cervello prima di dire cose di cui poi mi sarei potuta pentire.
<<Entro questa settimana farò la sfilata dell'intera stagione di Victoria's Secret >> disse soddisfatta
<<Abbiamo abbastanza informazioni,grazie>> corsi fuori e ricominciai a respirare.Corinne mi portò fuori dall'hotel
<<Faye>> mi avvisò Corinne...Harry stava percorrendo la strada a testa bassa per nostra fortuna ancora non ci aveva viste,ma io ero ferma,immobile,forse volevo abbracciarlo e baciarlo,ma ero troppo infuriata,ma nonostante ciò avevo bisogno di lui,era l'unico che avrebbe potuto ricomporre i pezzi rotti <<Faye>> mi richiamò strattonandomi,mi risvegliai dallo stato di trans in cui ero caduta e la trascinai dietro la solita siepe.
<<Si papà,lo farò certo,Faye? quale Faye,non conosco nessuna Faye,si papà solo Krysten >> cercai di trattenere le lacrime,quando se ne andò uscimmo ma rimasi bloccata davanti la porta dell'hotel,gli occhi lucidi e il cuore a pezzi ,seguì la mia amica che si stava incamminando verso casa  e dopo qualche chilometro arrivammo finalmente.Corinne era sfinita ma io ero spenta,disconnessa dalla realtà, non volevo ma più sentire pronunciare il nome Harry Price .
<<Faye,vuoi qualcosa?acqua,cibo,un abbraccio?>> chiese,annuì riguardo l'abbraccio e lei corse verso di me per poi stringermi <<Oggi serata film e pop corn,come quando eravamo piccole>> disse dandomi un bacio sulla guancia
<<Vado a farmi una doccia prima>>entrai nella mia stanza ,chiusi a chiave  e mi buttai sul letto,cominciai a piangere,perché stavo così per un uomo,era come se gli avessi ceduto il mio cuore...Mi spogliai e mi feci una doccia fredda,mi asciugai i capelli e indossai il pigiama che usava Phoebe da piccola...mi legai la massa di capelli e scesi giù,Corinne si buttò sul divano con un pacco enorme di pop corn sopra di lei
<<Pop corn e film pronti,ho preso love actually ,il tuo film preferito>> disse sorridendo
<<Okay>> quasi sussurrai abbassando il capo come se fossi bambina che era appena stata sgridata...suonarono al campanello prima che potessi sedermi ,Corinne andò a vedere dal buco chi fosse,si girò verso di me con gli occhi sgranati e la bocca spalancata.
<<Harry>> sussurrò ...Sgranai gli occhi e corsi su per le scale nascondendomi ma rimasi a origliare nel corridoio,Cori aprì la porta es Harry entrò in casa senza permesso,sbruffone.
<<Faye ha dimenticato il suo cellulare nella mia stanza>> disse con tono roco,sentì che chiuse la porta con violenza e sentì Cori che gli impediva di salire le scale.
<<Ah...ehm grazie per averlo riportato>> Corinne era in preda al panico
<<Dov'è? la voglio vedere>> disse con un tono che sembrava sincero,sentì i suoi passi avanzare e il mio battito aumentare.Mi appiattì ancora di più alla parete.
<<Non è in casa>> disse Corinne cercando di sembrare convincente,non lo era stata.
<<Ah certo...>> sentì i suoi passi allontanarsi,probabilmente stava andando verso il salone,io cercai di farmi piccola piccola e confondermi nel buio del corridoio <<E' di sopra>> affermò sicuro di se...Ma cosa era? un segugio?!
<<No,Harry non ti vuole parlare>> urlò Corinne cercando di fermarlo,io corsi in camera mia e chiusi a chiave,lui bussò violentemente alla porta.
<<Cazzo Faye apri questa porta>> urlò infuriato sbattendo i pugni contro essa
<<No>> urlai ero infuriata,veniva a casa mia,ad urlarmi contro e pretendeva anche che gli aprissi
<<Ti voglio spiegare,Faye ti supplico>> sembrava disperato
<<Non mi devi spiegare niente,La tua ragazza aspetta un figlio da te e hai detto a tuo padre che non mi conosci minimamente...io ti odio,vai via>> urlai trattenendo le lacrime
<<Faye...Ti prego>> sussurrò da dietro la porta.Il mio cervello sembrava non connettere,ma forse non era lui che volevo seguire,ora era il cuore che dettava le regole , andai ad aprire,misi il broncio come una bambina ,lui mi guardò ,aveva il gomito poggiato allo stipite della porta e le mani che massaggiavano la testa,cercai di respirare regolarmente mentre il suo sguardo bruciava su tutto il mio corpo,entrò dentro la mia stanza e chiuse la porta,io mi sedetti sul bordo del mio letto e lo fissai.
<<Faye,devi dirmi cosa sai>> mi prese la faccia tra sue mani e inchiodò i suoi occhi con i miei,brutta idea Price,non riuscivo a ragionare con lui così vicino.
<<Se mi stai così vicino non riuscirò a parlare>> sussurrai con un po' d'imbarazzo,una risatina uscì dalle sue labbra,si allontanò di poco.Presi un respiro profondo e provai a spiegare <<So che Krysten è incinta>> feci una pausa,socchiusi gli occhi e continuai <<So che state insieme da un anno e mezzo.E Ho sentito la tua conversazione con tuo padre,prima di entrare in hotel>> ammisi ,rivelandogli il perchè ero così arrabbiata con lui <<La ami?>> gli chiesi,sperando che una sua ipotetica risposta potesse non trafiggermi il cuore.
<<Mi ha sempre aiutato nei momenti più critici della mia vita ,ha fatto tanto anche per mio padre ,i Price sono potenti solo grazie alla sua famiglia e a lei...E dovevo ripagarla in qualche modo>> confessò tirandosi i capelli
<<Harry ti ho chiesto una cosa>> sussurrai ,chiusi gli occhi,le mie mani cominciarono a sudare e io cominciavo a tremare per il nervosismo <<La ami?>> richiesi a bassa voce,sperando che non sentisse e che non mi rispondesse.
<<No>> disse con tono roco e forte.Aprì gli occhi e cercai i suoi che stavano percorrendo pericolosamente tutto il mio corpo <<Non la amo...E non l'amerò mai>> si avvicinò di più a me ,mi prese le mani e me le baciò,mi attirò a se,facendomi alzare dal letto,la sua mano si posizionò sulla mia schiena per tenermi incollata a lui come per paura che potessi scappare da un momento all'altro ma non avrei mai desiderato andare in nessun altro posto se non tra le sue braccia <<Non sai quanto ti desidero Faye>> ammise,chiuse gli occhi e respirò pesantemente e si avvicinò al mio viso ma il suono del suo cellulare che squillava ci interruppe <<Pronto?>> rispose  <<Cosa?>> sgranò gli occhi preoccupato <<Arrivo>> sospirò  <<Krysten ha delle contrazioni ,sta molto male>> mi informò passandosi una mano tra i capelli.
<<Non devi spiegarmi,andiamo>> non avevo intenzione di lasciare una ragazza soffrire,lo avrei fatto per qualsiasi persona.
<<Scherzi?>> rise ironicamente
<<Non lascerò una ragazza con delle contrazioni nelle tue mani Harry>> lo presi  per mano e uscimmo di lí,entrammo nella sua auto e corse verso l'hotel.Quando arrivammo Mi prese la mano e mi condusse fino alla loro stanza quando aprì la porta vidi Krysten a terra priva di sensi,corsi verso di lei.
<<Harry prendila in braccio e mettila sul divano>> gli ordinai mentre preparavo dei cuscini da metterle sotto i piedi,controllai i battiti cardiaci ma notai del sangue sui suoi pantaloni <<Chiama l'ambulanza,credo che abbia perso il bambino>> urlai in preda al panico.L'ambulanza arrivò dopo qualche minuto e lei ed Harry andarono in ospedale mentre io tornai a casa a piedi.

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