11 Capitolo

365 12 0
                                    

Quando mi svegliai vidi che Harry non era sul letto con me, notai la sua assenza mi aveva lasciato una sensazione di vuoto, decisi di alzarmi per andare alla ricerca della cucina per un pò d'acqua, quando la trovai presi una bottiglietta d'acqua dal frigo, quando chiusi il frigo trovai un post-it su di esso.

''Ciao Faye,sono ad una riunione con mio padre,non volevo svegliarti stamattina perché eri troppo bella, ma ti ho lasciato una scia di baci su tutto il viso sennò non avrei potuto affrontare la giornata. Appena finirò la riunione ti chiamerò -Harry''

Presi il post-it e lo conservai nella mia borsa, dopo andai a farmi una doccia e mi vestì, lasciai la camicia da notte sul letto e uscì dalla stanza, quando aprí la porta mi ritrovai Anne, la madre di Harry.
<<Faye, che bello vederti!>> sorrise abbracciandomi, ci mancava solo lei.
<<Si anche per me>> feci un finto sorriso ,uno dei migliori, avrei potuto fare i casting per Broadway con i miei sorrisi finti.
<<Che ci facevi nella stanza di mio figlio?>> provai ad inventare qualcosa, con buoni risultati direi.
<<Dovevamo fare un progetto per la scuola>> dissi cercando di essere il più credibile possibile
<<Oh, capisco!>> mi guardò sospettosa ma fortunatamente cambiò discorso <<Senti oggi io, tua madre e mio marito partiamo, andremo a New York per lavoro. Così abbiamo pensato che potresti trasferirti da noi per un po', così starete tutti insieme e noi staremo un po' più tranquilli!>> dormire con Harry nella stessa casa non mi sembrava per niente una buona idea, eravamo appena agli inizi e questo avrebbe solo affrettato le cose.
<<No signora Price preferisco dimostrare a mia madre che non sono una bambina e che posso cavarmela da sola>> mi avvicinai all'ascensore per fuggire da quella conversazione <<Devo andare adesso, arrivederci!>> la salutai cordialmente e mi diressi verso casa mia.
Non appena arrivai in casa andai alla ricerca di Corinne e la trovai in bagno a pettinarsi i capelli, quando si rese conto della mia presenza corse verso di me.
<<Sei qui finalmente, raccontami! >> mi prese per mano e mi fece sedere sul letto
<<Ho dormito da lui, ma non abbiamo fatto nulla lo giuro!>> <<Solo che, gli ho raccontanto alcune cose della mia vita>>
<<Oh mio dio e come ti sei sentita?>> chiese
<<Aprirsi con qualcuno significa abbattere i muri che hai costruito per tutta la vita...dimostrarti fragile e vulnerabile è stato difficile ma sentivo che Harry era la persona giusta>>
<<Anche lui ti ha raccontato qualcosa sul suo passato?>>
<<Si, ma non ne voglio parlare adesso>> ammisi << Va bene, allora preparati che usciamo!>> mi alzai e andai nella cabina armadio presi un jeans nero,una maglietta grigia e un giubbotto di pelle.
<<Pronta>> urlai, scesi le scale e andai in cucina ma vidi Corinne parlare con Harry sentì una tonfo all'altezza del petto quando i nostri sguardi si incrociarono  <<Che ci fai qui?>>
<<Devo parlarti>> ammise avvicinandosi. <<Andiamo fuori>> mi prese per mano e mi condusse in giardino <<Faye Devi capire che io non sono fatto per una relazione, per me le donne sono solo un gioco e quando mi stanco di loro le butto via come se fossero roba usata, e tu non meriti questo, meriti qualcuno che ti ami davvero ed io non posso farlo>> ero incredula, ripetei quelle parole un milione di volte nella mia mente ma continuavano a non avere un senso.Tutto quello che ci eravamo detti la sera prima non significava più nulla?
<<Io mi sono aperta con te, Harry.Ti ho raccontato delle cose importanti sulla mia vita e tu che fai? Rovini tutto così?>> non riuscivo a trattenere le lacrime
<<Faye, Mi dispiace!>> provò ad accarezzarmi ma mi allontanai
<<Non toccarmi, non voglio avere più niente a che fare con te>> entrai in casa e mi accovacciai sul pavimento, mi lasciai andare in un pianto isterico, Corinne venne verso di me e mi abbracciò.Non potevo credere che il mio angelo si era trasformato in un demone.

Demon or Angel...?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora