37.

2K 88 0
                                    


Guerriera

-Quinn, come stai?

-Bene.

-Mi manchi.

-Non ci sentiamo da 2 ore.

Risi. Justin era già partito, rassicurandomi per l'ennesima volta di non preoccuparmi, perché non sarebbe stato pericoloso e io, per l'ennesima volta, mi ero preoccupata ancora di più.

- Mi manchi lo stesso.


Dichiarò. Immaginai che dall'altro capo del telefono stesse sorridendo.

In quel momento sentii bussare alla porta dello studio del capo. Avevano sempre un tempismo perfetto, sempre.

-Scusa, ti devo lasciare.


Sospirai.

-Perché?


Justin sembrava allarmato.


-Niente, hanno bussato.


Mi incamminai verso la porta. Era il primo giorno in cui mi dovevo comportare da capo senza Justin, ero emozionata, ma nello stesso tempo preoccupata di non essere all'altezza.

-Chi è?


Chiese Justin cupo.


-Non lo so, non ho ancora aperto. Calmati.


Dissi con tono allegro e sicuro per assicurarlo.

-Non aprire.


Urlò Justin.

-Perché?


Dissi allontanandomi il telefono dall'orecchio pensando volesse urlare nuovamente.


-Non sai chi è, potrebbe essere un maniaco, un assassino o...

-Stai calmo.


Abbassai la maniglia. Perché si doveva preoccupare così tanto per me?


-Quinn, so cosa stai facendo, chiudi quella porta. Chiudi quella porta!


Urlò.

-Ho detto calmati.


Ringhiai. Aprii la porta, chiunque fosse l'avrei potuto affrontare senza alcun problema.


-Quinn!


Tuonò Justin. Ritrovai sulla soglia tre ragazzi, uno era rosso, con le lentiggini, Paul.


-Ciao Paul.


Salutai.


-Che vuole Paul?


Chiese Justin dall'altra parte del telefono, era ancora più nel panico di prima.

-Quinn, se prova ad avvicinarsi urla, picchialo, stendilo!


Continuò.

-Ehy capo, qui ci sono due ragazzi, li ho sorpresi negli archivi a rubare delle carte, volevano conoscere più cose su di te a quanto pare, così ho pensato che sarebbe stato di loro gradimento incontrarti.


Mi aveva chiamato capo? Mi sentivo importante e potente, perché io ero il capo, quando non c'era Justin.

-Quali ragazzi? Quinn, scappa! Non è più sicuro quel posto!

These Four WallsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora