COMMENT, PLEASE♥
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«Louis, c'è un altro regalo ed è da parte di tuo zio Jimmy» entro nel suo ufficio con una scatola incartata e lo poso vicino agli altri regali che ha ricevuto stamattina. «Come mai te ne stanno arrivando così tanti? Sarà l'ottavo regalo che ti porto in tre ore»
«Ho tanti parenti in Inghilterra visto che sono inglese d'origine e ci teniamo a mandarci regali durante Natale» mi spiega con un piccolo sorriso. «Quindi, preparati perché molto probabilmente arriveranno tanti altri regali»
«Okay» ridacchio alzando gli occhi al cielo ed esco dal suo ufficio tornando al mio solito posto.
Ora era tutto molto più rilassante; grazie al mio nuovo rapporto con Harry, ho una visione della vita molto più positiva di prima e ciò mi permette di passare giornate faticose con un sorriso. A proposito di Harry, mi sono svegliata con un suo messaggio stamattina dove mi dava il buongiorno e mi ha scritto che avrebbe pensato a me costantemente. Schifosamente sdolcinato come tanti, ma non è poi così male. Di Brittany non so niente ed è meglio così, quella donna è così simpatica . Ma io mi chiedo dove Harry se le trova donne come lei. Doveva essere davvero disperato per essersela anche sposata. L'importante è che le abbia comunicato del fatto del divorzio, così se ne andrà via dalle nostre vite per sempre. Oddio, che bella cosa da dire.
Il cellulare vibra e sono abbastanza sicura che è di nuovo Harry.Harry: "Ehi, ho appena chiamato Brittany e le ho detto del divorzio. Era... leggermente incazzata, ma le ho detto che non ne potevo più e mi ha messo giù il telefono in faccia. Poi, mi sono messo a ridere di lei."
Io: "Ahaha, spero non venga a cercarmi."
Harry: "Tranquilla, avrai qualcuno che ti terrà d'occhio da lontano."
Io: "Una guardia del corpo? Non so se preoccuparmi o essere felice del fatto che ho bisogno di una guardia del corpo per difendermi da Brittany."
Harry: "No no, non lo intendevo in quel senso! Intendevo che se viene a infastidirti, la guardia può venire in tuo soccorso e allontanarti da lei. Non verrà da te solo quando sei in pericolo di morte."
Io: "Non sei per niente d'aiuto con questo messaggio, Styles. Hai appena scritto che c'è un probabilità che Brittany possa uccidermi. Come posso tranquillizzarmi ora?"
Harry: "Pensa solo a quanto sono incredibilmente bello e attraente."
Io: "Anche con semplice messaggio riesci a portarmi all'esasperazione. Vabbè, ci penserò. Torna a lavorare, signor Styles."
Harry: "Subito. A più tardi, piccola."
Io: "A più tardi."
Non ho il coraggio di dargli un soprannome come "piccolo". Non è neanche adatto ad un tipo bello e tosto come lui, ma non voglio neanche fargli capire che non mi piaceva. Solo non mi piace dare soprannomi ai miei ragazzi. E ne ho avuti solo due in tutta la mia vita: uno alle scuole medie e lui, Harry.
«Un pacco per il signor Tomlinson» arriva un altro uomo delle consegne e voglio soltanto emettere un sospiro di esasperazione, ma non posso farlo per non mancare di rispetto a lui.
«Grazie mille»
Non m'immagino quanti devono ancora arrivare. Dirò a Louis di chiamare qualcuno per mandare i suoi regali a casa, perché i geni della sua famiglia non potevano mandarli lì, no? Ovvio, no.
***
Harry mi ha mandato un messaggio in cui mi ha detto che mi veniva a prendere lui. Ora sto aspettando con le mani nelle tasche del mio cappotto. Fa freddo e sta nevicando, ho il naso e le guance rosse.
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Styles
FanfictionHarry Styles, un ricco e giovane capo delle imprese Styles. Conosciuto dappertutto e con un carattere un po' presuntuoso. È sposato e arrogante, ma ciò non gli impedisce comunque di essere un donnaiolo. Chelsea Kerrey, assistente personale del capo...