Vi prego, perdonatemi per questo aggiornamento così in ritardo anche se vi ho già detto il perché nell'altro capitolo :(
Mi perdonate? Guardate, c'è quella bellissima GIF di Harry solo per voi :*
COMMENT, PLEASE ♥
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Sono passate tre settimane dalla scoperta della gravidanza e non ho fatto altro che andare avanti e indietro per New York solo per andare da Daphne ogni volta che finivo di lavorare. Ma non ho ancora detto niente alle nostre famiglie. Poi, vedere Daphne diventare sempre più debole mi fa sentire anche peggio di prima.
Sono riuscita a conoscere la sua mamma e il suo papà. Entrambi, anche loro, distrutti nel vedere la propria figlia morire lentamente davanti ai loro occhi. Le regalo sempre qualcosa quando vado da lei. Ogni tanto sono dolci o qualcosa di piccolo da mangiare insieme, oppure le do delle foto di montagne, mari, spiagge o altri posti che non ha mai visitato, che stampo da internet e gliele regalo. Sorride sempre in modo raggiante quando entro nella sua stanza e vede che ho fra le mani una busta dove tengo le foto dentro.
Ha visto le spiagge delle Hawaii, la torre Eiffel di Parigi, la London Eye, il monte Everest e tanti altri posti bellissimi. Ha detto che non importava se non poteva andarci per ora, le bastava stare accanto alla sua mamma e al suo papà. So già che finirò per piangere tutto il giorno e tutta la notte quando se ne andrà. No, non voglio neanche pensarci.«Chelsea, perché piangi?» mi chiede con voce piccola e innocente.
Non me ne ero neanche resa conto che stavo piangendo. Mi asciugo subito le lacrime e le accarezzo la guancia.
«Niente, tranquilla.», le faccio un piccolo sorriso per rassicurarla «Ti voglio tanto bene, lo sai?»
«Ti voglio tanto bene anch'io.», ridacchia e si avvicina col viso per darmi un bacio sulla guancia. Io in risposta la bacio sulla punta del suo nasino «Quando arriva Harry?»
«Fra dieci minuti dovrebbe arrivare e farti una piccola visita di un'ora, per poi tornarcene tutti e due a casa.»
«Okay.» annuisce e torna a guardare i cartoni animati sulla televisione appesa sul muro.
Aveva molti privilegi questa bambina, ma era anche per una buona causa: è qui da quando ha memoria e non è mai uscita perché i dottori non gliel'hanno mai permesso e i genitori tornano solo verso sera e stanno con lei solo il week-end. Quando ne hanno la possibilità, passano la notte tutti insieme in ospedale ma poi devono svegliarsi presto per tornare a lavoro, quindi lei si svegliava al mattino e loro non c'erano più.
La porta si apre ed entra Harry con il cappotto un po' bagnato. È da un paio di giorni che piove, ma è meglio così. Il caldo è così soffocante, ci voleva proprio una bella ondata di acqua su questa città.«Harry!» sorride raggiante come sempre ed Harry la abbraccia dandole tanti baci sulla guancia prima di sedersi accanto a me.
«Come stai, piccola?» per un momemto ho creduto lo stesse chiedendo a me, ma poi realizzo che sta guardando Daphne.
«Sto bene, solo un po' stanca.» le fa spallucce.
«Vedrai che con una bella dormita, domani mattina ti sentirai meglio.» la rassicura, ma lei in risposta fa soltanto un'espressione triste sul volto sorprendendoci entrambi. È sempre così felice quando è con noi.
«Me lo dici tutti giorni dopo avermi chiesto come sto, ma ogni volta mi sento peggio di prima.» mormora e Harry non sa cosa rispondere.
«Tesoro, è solo una tua impressione. Harry ha ragione, presto starai meglio.», le tengo la manina e le bacio le piccole dita, per poi appoggiarla sulla mia guancia «Te lo prometto.»
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Styles
Fiksi PenggemarHarry Styles, un ricco e giovane capo delle imprese Styles. Conosciuto dappertutto e con un carattere un po' presuntuoso. È sposato e arrogante, ma ciò non gli impedisce comunque di essere un donnaiolo. Chelsea Kerrey, assistente personale del capo...