COMMENT, PLEASE ♥
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«Ehi, non pesano un po' quelle borse?» mi chiede con un piccolo sorriso sincero... credo.
«Oh, no, niente affatto. Ho comprato tutta roba che mangio solitamente a casa quando mi annoio» faccio spallucce.
«Beata te che riesci a mantenerti in forma con le patatine e le bibite gassate. Io devo assolutamente andare in palestra e seguire una dieta» sospira sistemandosi la borsa sulla spalla.
«Be', almeno tu sei una modella. Io sono solo una semplice assistente personale del capo di una casa editrice»
Era davvero così cattiva e orribile come me la descriveva Harry?
«Già» guarda un attimo in basso, per poi rialzare lo sguardo su di me. «Sentiamo, quanto ti ha pagato?» mi domanda e io la guardo confusa.
«Scusa, non so di cosa parli» sorrido nervosamente.
«Oh, andiamo, Chelsea. Quanto ti ha pagato Harry per farti fottere da lui? Mille? Milioni? Dimmelo.»
Ah, eccola.
«Harry non mi ha pagato un bel niente e io non faccio sesso con lui. Siamo solo... buoni amici» credo.
«Ma non prendermi in giro. Ho visto le occhiate che ti lancia e di quanto tempo passate insieme. Ti ha addirittura dato un passaggio a casa oggi»
«Come fai a saperlo?»
«Hanck mi ha detto che ti aveva portata a casa»
«E questo cosa vorrebbe dire? Tu non sai un cazzo di me, Brittany Styles, quindi o ti levi o lo faccio io da sola» la minaccio e lei indietreggia un po' sorpresa dal fatto che le ho risposto in quel modo.
«Tu osi minacciarmi?» mi chiede con quella voce stridula che si ritrova.
«Sì, perché? Credevi non avessi le palle per farlo? Corri dal tuo amante e ci piangi sopra? Be', sappi una cosa, cara: il mondo non è fatto di rose e fiori, quindi devi farti crescere le palle anche se sei una donna perché nessuno ha pietà di nessuno.» dico tutto d'un fiato. «Ma non credo che tu lo sappia perché sei cresciuta nel lusso e sei stata viziata per tutto questo tempo. Sei patetica per accusarmi di una cosa che io manco ci avevo mai pensato di fare»
«Non fare la stronza con me, tu!»
«Perché, tu non lo fai mai?» le chiedo con un piccolo ghigno e lei si zittisce. «Bene, io vado. Non voglio perdere tempo con gente come te.»
Mi giro e me ne vado.
Dio santo, quella donna è una cosa incredibile; okay, capisco che io e Harry passiamo un po' di tempo insieme ma si sa benissimo che non lo ama per niente e che lei si sta scopando un altro.
Poco dopo, arrivo davanti all'entrata del palazzo e saluto il portinaio che sta dietro il bancone. Prendo l'ascensore e salgo su fino al secondo piano. Che i cieli mi aiutino perché questa è una giornata abbastanza penosa. Esco dall'ascensore una volta arrivata sul mio piano e cammino velocemente per il corridoio verso il mio appartamento. Poggio una borsa per terra e frugo nella tasca della giacca per cercare le chiavi, per poi aprire la porta ed entrare. Zoe è nella stessa posizione di prima e vado subito ad appoggiare le borse sul tavolo.
Il cellulare, poi, inizia a squillare e rispondo senza neanche guardare chi fosse.«Pronto?»
«Ehi, tesoro!» è papà... ed è particolarmente felice.
«Ehi, papà. Come stai?»
«Benissimo, te?» chiede.
«Sto bene, dai. Come mai sembri così tanto felice?» gli chiedo.
«Perché a Natale veniamo a farti visita!» questa è la mamma che urla da lontano.
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Styles
FanfictionHarry Styles, un ricco e giovane capo delle imprese Styles. Conosciuto dappertutto e con un carattere un po' presuntuoso. È sposato e arrogante, ma ciò non gli impedisce comunque di essere un donnaiolo. Chelsea Kerrey, assistente personale del capo...