Okay, PERDONATEMI per questo enorme ritardo ma voi mi volete bene, no? Sì, perché vi voglio bene anch'io.
PERÒ, lasciamo un piccolo momento per guardare la splendida gif di Harry e ringraziare Dio per aver creato questo bellissimo uomo. Amen. Okay, andate pure a leggere.
COMMENT, PLEASE♥
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Il giorno dopo mi son svegliata molto di buonumore e dopo essermi sistemata in bagno corro giù in salotto, ritrovandomi Harry nella stessa posizione di prima. Miranda ci passa accanto e lei mi sorride facendomi l'occhiolino mentre indica Harry con un cenno della testa. Mi avvicino a lui e gli do una serie di leggeri baci sulla guancia come se volessi fargli il solletico e il fastidio sulla sua pelle sembra svegliarlo, perché inizia a grattarsi la guancia su cui avevo posato le labbra. Quando apre gli occhi io gli salto addosso facendo cadere i fogli per terra e lui ricambia altrettanto l'abbraccio.
«Buongiorno. Scusami, non volevo far cadere tutti quei fogli.» gli sorrido.
«Li raccoglierò dopo.», mi fa l'occhiolino «Come stai, piccola? Ieri sera mi sono addormentato, scusami.»
«Non fa niente, anch'io ieri sera ero molto stanca e sono andata subito a dormire», gli racconto «Non volevo svegliarti, per cui ti avevo messo una coperta sulle gambe e avevo preferito dormire su quel grande e freddo letto da sola.» sorrido alzando gli occhi al cielo.
«Certo che non sei più a lungo la Chelsea innocente che conoscevo», ride ed io pure «Ma mi piaci anche così.»
«Anch'io mi piaccio così», faccio spallucce «Comunque... ieri ho parlato al telefono con mio padre per sentire come stava e robe varie.»
«Ed è successo qualcosa?» diventa serio.
«Gli ho parlato di noi, soprattutto di te. Ho tentato di nuovo a convincerlo di fidarsi di te e di accettare la nostra relazione.», dico guardandolo negli occhi e nei suoi posso vedere quanto è insicuro di questo argomento. Abbassa lo sguardo credendo di aver già capito tutto «E ha detto di sì», sorrido e lui alza lo sguardo velocemente con espressione molto sopresa «Hai capito bene: mio padre accetta la nostra relazione.»
«Oddio, davvero?»
«Davvero.» annuisco contenta.
«Oh mio Dio, sono così contento.», dice con aria sollevata prima di abbracciarmi «Le nostre vite stanno andando alla grande, non credi? Forse qualcuno ha capito che meritiamo un po’ di pace e felicità dopo tutto quello che abbiamo passato.»
«Forse, sì.», sussurro abbracciandolo strettamente a me «Ti amo, Harry.» nascondo il viso nel suo collo.
«Ti amo molto anch'io, Chelsea.», mi bacia sulla spalla «Non vedo l'ora di avere il mio lieto fine con te.» dice e io mi stacco solo per guardarlo in viso.
«Credi veramente che io sarò - per quanto cliché e stupido possa suonare - il tuo per sempre, felici e contenti?», sorrido e lui pure dandomi un bacio sulle labbra prima di rispondere alla mia domanda.
«Ci puoi scommettere, piccola.»
***
Harry non poteva restare a casa per farmi compagnia perché avevano assolutamente bisogno di lui a lavoro. Da quanto ho capito, il propietario di una grande catena di hotel sta decidendo a chi darla fra Harry e un altro imprenditore. Mi ha detto che è una grande opportunità e che non vuole perderla, per cui... lo lascio fare il suo lavoro anche se mi rompe tanto.
È sera ed io e Katy abbiamo deciso di passare una serata fra amiche a casa di Harry e abbiamo addosso delle tute. Io ho addosso quella che mi aveva regalato mia madre a Natale e ora sembro un enorme orso.
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Styles
FanfictionHarry Styles, un ricco e giovane capo delle imprese Styles. Conosciuto dappertutto e con un carattere un po' presuntuoso. È sposato e arrogante, ma ciò non gli impedisce comunque di essere un donnaiolo. Chelsea Kerrey, assistente personale del capo...