Capitolo 3 || Sto Arrossendo

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Sono giorni da quando ho lasciato la stanza. Il mio stomaco brontola, sono sull'orlo della pazzia e sto contemplando se mangiare o meno la mia mano per estinguere la mia fame.

Okay, non è cosí disperata la situazione.

Sono stata qui per 5 minuti piú o meno, il mio stomaco brontola, ho speso la maggior parte del mio tempo qui con il mio orecchio contro la porta e sto cominciando a chiedermi se mi ha almeno inseguita. Non ho sentito un pigolio dal mio drammatico arrivo.

Decidendo che tutto questo era stupido, mi alzo e apro la porta con sicurezza, i miei occhi scansionano la stanza. Quando decido che è abbastanza sicuro lasciare i confini della stanza, esco e cammino cautamente verso la cucina.

Credo che a Blake non importi uccidermi, dopotutto.

Che peccato.

Sospirando sia per il sollievo che per l'esasperazione, decido che ho bisogno di una distrazione e apro il rubinetto. Poi comincio a pulire i piatti vuoti, le ciotole e le tazze della cena di ieri sera. Avevo bisogno di mantenere la mia mente attiva e distratta dagli eventi mattutini. Inoltre, era il minimo che potessi fare per Marisa e Jay.

Una volta finito, vado verso la mia camera cautamente, sicura di tenere d'occhio qualsiasi cosa sospetta. Fortunatamente, la costa è libera e nessun Blake era in vista. Entro nella stanza e prendo il mio telefono dal mio letto, dove trovo la notifica di un messaggio.

Elle.

Elle-Oh-Elle: Hey, Bront, vuoi venire da me?

Sorrido e scrivo una risposta. Elle è la mia migliore amica (e l'unica vera amica) da quando sono arrivata alla Worthington. È una ragazza minuta con i capelli castano chiaro e grandi occhi verdi. Siamo inseparabili dal momento in cui mi sono seduta vicino a lei al nono anno, alla classe di matematica. Sarei stata da lei, ma le nostre mamme non vanno d'accordo quindi i miei genitori hanno preferito farmi stare da qualcuno che conoscevano e che a loro piacesse.

Sfortunatamente non posso. I miei sono in Africa per le prossime 5 settimane e non ho la macchina per venire da te.

Subito Elle comincia a scrivere un messaggio ed è questione di secondi prima che invii una risposta.

Elle-Oh-Elle: Cosa?! Perchè non ne so niente?

Sono partiti ieri per un viaggio d'affari ! Volevo dirtelo ma eri a Dubai quando ho scoperto che partivano quindi ho pensato che non avesse senso. Ho dimenticato di dirtelo quando sei ritornata, scusaaaa!!!

Elle-Oh-Elle: Non scusarti -.- Quindi dove sei?

Prova da Blake Parker;)

Dopo aver inviato quel messaggio, il mio telefono comincia a vibrare e una foto di Elle che fa una faccia buffa si illumina sullo schermo. Roteo gli occhi divertita e schiaccio rispondi. Avevo la sensazione che mi avrebbe chiamato - Lei adora Blake Parker proprio come il resto del corpo studenti.

"Ma che cazzo, Bronte," sono le dolci parole con cui vengo salutata.

"Oh Elle, mi è mancato la tua natura gentile, dolce e adorabile, davvero-"

"Shhhh," interrompe lei il mio discorso, "Da quando sei amica di Blake? Com'è? L'hai già visto nudo?"

Urla una manciata di altre domande, ma non le sento dal momento in cui ho allontanato il telefono dal mio orecchio dato che preferisco preservare il mio udito. Quando sono certa che la costa è libera, riporto il telefono all'orecchio, "Sono qui perchè mamma e papà stanno andando in Africa per starci cinque settimane e non conoscono tanti altri, se non alcun, adulto oltre a Marisa e Jay. Quindi hanno chiamato e bam! Eccomi qui."

Living With The Bad Boy ~ Italian translation. Original story by @crazyclicheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora