Capitolo 4 || Conquista o Vittima?

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"Ciao Bronte!" saluta Angela, "Ci vediamo all'Incontro della Giustizia Sociale domani, okay?"

"Okay!" Dico allegramente, appena è fuori dalla mia vista lascio andare la testa sull'armadietto e gemo.

È la centesima volta che oggi qualcuno mi ha chiesto perchè i miei capelli sono nascosti nel mio berretto - e non è ancora cominciata la prima ora. Ero totalmente esasperata - e dovevo ringrazie Blake per questo.

Ieri dopo aver scoperto che i miei capelli erano diventati verdi, andai da Blake; presupponendo che sapesse cosa stava succedendo.

E, ovviamente, lo sapeva.

Dopo aver spruzzato il Pulitore Vetri sulla sua faccia ieri mattina, Blake ha deciso che era giusto farmela pagare. Quindi, mentre ero troppo impegnata a 'farmi piccola piccola per la paura in una stanza' (parole di Blake, non mie), ha guidato fino ai negozi e ha comprato una tinta verde per capelli temporanea. Poi ha svuotato il mio balsamo e l'ha riempito con la detta tinta verde.

Sono grata di sapere che è solo temporanea (significa che non avevo bisogno di pagare un sacco di soldi per ricambiare il mio colore solo per una stupida vendetta), ma anche davvero ingrata perchè quando ieri ho provato a lavarla via, si è solo sbiadito un po', il che significa che devo andare in giro con i capelli verdi finchè alla fine non sparisce.

Alzo lo sguardo e vedo Elle camminare per il corridoio, guardandomi con un'espressione strana. Una volta arrivata, corruga le sopracciglia, "Perchè i tuoi capelli sono nascosti nel berretto?"

Rido amaramente e, per rispondere alla sua domanda, me lo tolgo. Ciocche verdi di capelli mi ricadono sulle spalle e Elle sgrana gli occhi. La sua espressione poi cambia in una divertita e trattiene una risata.

"Elle!" mi lamento, dandole uno schiaffo sul braccio giocosamente, "Non dovresti ridere! È una cosa seria!"

"Seh" ride lei "Un serio crimine della moda!" ride ancora alla sua battuta e la fulmino con gli occhi il che la fa ridere di piú, "Okay, no. Non guardarmi cosí. Sembri un gatto costipato."

"Caspita, grazie," sospiro, cadendo verso il mio armadietto. Attorciglio di nuovo i miei capelli in uno chignon sulla mia testa e rimetto il berretto.

"Se ti fa sentire meglio, il cappello è carino," offre lei debolmente.

"Grazie," borbotto. In realtà era un cappello molto carino; Un berretto viola con piccoli diamanti distribuiti su.

"Cos'è successo?" chiede lei, "Perchè sembra che tu abbia provato a colorare i tuoi capelli con il carboncino verde ma hai fallito miseramente?"

"È successo Blake," aggrotto le sopracciglia. La bocca di Elle forma una 'o' quando annuisce capendo.

"Beh..." dice lentamente, "Dovresti fargliela pagare."

"Elle," dico impassibile, "Stai cercando di farmi uccidere? Sai che cosa succede se qualcuno cerca di sfidare Blake," faccio un gesto sulla mia gola con il pollice ed Elle ride. "E inoltre, non è una persona felice e voglio ancora aiutarlo. Non voglio già arrendermi con lui."

"Comunque..." Elle mormora con un sorrisetto malizioso, "Se hai bisogno d'aiuto per nascondere un cadavere o qualcosa del genere, l'offerta è sempre valida, okay?"

"No," rido sommessamente, "Non succederà," rispondo fermamente.

Nonostante io odiassi la cosa, c'era una parte di me che bramava una sorta di vendetta su Blake.

***

"Ah, signorina Davis." Il signor Blackmore, il mio professore di Storia, mi saluta appena entro in classe e prendo posto in uno dei banchi vicino alla finestra, "Mi aspettavo di meglio da lei. Conosce le regole. Si tolga il cappello,"  incurva un sopracciglio e respingo un sospiro.

Living With The Bad Boy ~ Italian translation. Original story by @crazyclicheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora