Living With The Bad Boy ~ Italian translation. Original story by @crazycliche

Capitolo 14 || Non Sono Pazza, Solo La Tua Migliore Amica

"Però è cosí fastidioso," Elle si lamenta, "Tipo, è dolce, lo capisco, ma Dio, non si spegne. È come uno di quei fastidiosi giochi del supermercato che una volta che li accendi, cominciamo a cantare Hi-5 e a cercare attenzioni da tutti."

"È solo molto iperattivo."

"Già, dannazione se lo è," Elle ringhia sotto i baffi, "Non voleva smettere di flirtate con me."

"Penso solo voglia giocare. Io la vedo cosí poi è probabile che non lo sia."

"Già. Forse." rispondo, "Hey, come ti senti?"

"Male. Ho il mal di testa peggiore del mondo e posso sentire il vomito appiccicoso nella mia bocca." Borbotta ed io faccio una brutta faccia.

"'Male' andava bene, ma grazie per essere andata avanti a dirmi dettagli extra," rispondo, il mio naso arricciato per il disgusto, "Povera bimba. Hai bisogno di un secchio?"

"Un secchio io ho bisogno," canticchia assente.

"Okay, Yoda," mi costringo ad alzarmi dal letto. Vado verso la cucina e torno minuti dopo con un secchio in mano. Glielo passo e mi butto di nuovo sul letto.

Dopo aver trovato Elle ubriaca ieri sera, siamo andate a casa e ho chiamato la mamma di Elle per dirle che dormiva da me. Poi ho trascinato Elle per le scale e ci siamo lasciate cadere sul letto, addormentandoci all'istante. È stata una grande serata per entrambe, dato che la mattina dopo ci siamo svegliate entrambe alle 11. Pazzesco!

Sentiamo bussare alla porta, "Sí?" dico, e Marisa entra in stanza con un vassoio di crackers, salame, cubetti di formaggio, due tazze di succo d'arancia, e altri piccoli snacks.

"Hey ragazze, come state?" chiede con un sorriso furbo.

I genitori di Blake sono molto tolleranti. Non hanno avuto alcun problema col fatto che io e Elle siamo arrivate tardi dalla festa ieri sera. Infatti, Marisa era abbastanza entusiasta, chiedendomi di raccontare tutto ciò che era accaduto. Dice che a Blake non piace mai parlare della sua vita, quindi era bello stare con noi.

"Alla grande, grazie Marisa," rispondo grata, e lei appoggia il vassoio sulle nostre gambe.

"Nessun problema tesoro. Voi ragazze siete cosí dolci," si illumina, "Cosa avete fatto?"

"Abbiamo solo chiacchierato. E grazie per gli snacks. Lei spacca, signora Parker."

Marisa ride verso Elle, "Va bene. Voi ragazze divertitevi," si gira per andare via, ma esita nei suoi passi e si rigira verso di noi. "In realtà, ho una domanda veloce. So che è una domanda strana, ma non sapevo a chi chiedere e ho davvero bisogno di sapere perchè a Blake non piace aprirsi con me o Jay."

"Spari."

"Com'è Blake? Sta.. Sta andando per la giusta strada? Potete essere oneste con me. In realtà, per favore siate oneste. Ho bisogno di sapere come madre. Non mi dice mai cosa fa."

Io ed Elle ci guardiamo ed esito, "Um. Voglio dire, non è la persona più gentile del mondo, ma penso sia responsabile. Non è completamente negligente e stupido. È intelligente, suppongo."

"Quindi prende droga e beve alcohol, sí?"

"Beh-"

"Va bene se lo fa. Voglio dire, ovviamente non si droga ma posso tollerare l'alcohol, finchè non fa lo scemo alle feste e cose cosí. Sai come possono essere i ragazzi quando sono con gli amici. Non voglio che finisca come- Voglio dire, non voglio che prenda la strada sbagliata."

Mi mordo il labbro inferiore; non volevo spifferare cosa faceva Blake. Lui era un po' selvaggio, lo ammetto, però potevo dire sinceramente che non era un idiota. Cattivo? Sicuro. Selvaggio? Totalmente. Ma negligente? Non proprio. I suoi voti erano decenti, anche, da quello che ho notato in queste settimane. "Non penso che lei abbia qualcosa di cui preoccuparsi in questo campo. È responsabile," la riassicuro.

Sospira prima di annuire, "Già. So di non essere stata la madre perfetta, ma mi importa di Blake e cerco di raggiungerlo, ma da quando suo f-" si interrompe, prima di scuotere la testa. "Um, non importa. Divertitevi. Elle, stai pure quanto vuoi, e riprenditi presto."

"Grazie." Sorridiamo, e lei lascia la stanza.