Capitolo 28 || Solo Perchè Lo Hai Chiesto Gentilmente

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"Oh mio Dio. Non girarti subito, però Bronte ed Elle sono sedute con il gruppo di Blake. Ma che cazzo?"

Una ragazza bionda seduta a qualche tavolo da noi si gira a guardare. Sorrido e faccio un cenno con la mano, e la sua amica mora le da uno schiaffo dietro la testa, "Ti ho detto di non girarti subito, idiota!"

Scuoto la testa con una piccola risata e verto la mia attenzione su Elle, Reece e Alec, che al momento erano seduti al tavolo di Blake, il quale era convenientemente situato al centro della mensa e in mostra a tutto il corpo studentesco - fantastico!

Dopo la fine delle vacanze, noi sei abbiamo deciso che sarebbe stato meglio se ci fossimo seduti tutti insieme a pranzo, dal momento che abbiamo fatto amicizia e tutto. Ero estasiata dall'idea finchè non mi sono resa conto quanto rivoluzionario fosse questo concetto per tutti gli altri. Abbiamo ricevuto occhiate a non finire per tutta la durata del pranzo al punto che stavo esasperandomi.

"Hey," Chase ci saluta furbo, lasciandosi andare sulla sedia al mio fianco. Si lamenta quando nota che tutti ci stanno osservando, prima di urlare. "Può la gente farsi i cazzi suoi!?"

Fece la magia, e tutti si girarono velocemente, ritornando alle proprie vite.

"Non capisco perchè sia un problema cosí grande per gli altri," commenta Alec, dando un morso al suo panino al prosciutto, "Solo due, innocenti, ingenue piccole ragazza che escono con un branco di combinaguai idioti," gira la testa pensando e mastica per un momento, "Okay, suona veramente male."

"Non sono ingenua," ribatte Elle.

"Certamente, piccola."

"Non lo sono!"

"Spostati," ordina Blake a Chase improvvisamente dalle nostre spalle. Chase guarda Blake divertito e Blake lo squadra.

"Perchè, Blake? C'è un posto libero vicino a me." risponde Chase, alzando un sopracciglio verso Blake. Elle, Reece e Alec ridacchiano, mentre Blake lo guarda furioso.

"Togliti dal cazzo, Linton, o non vedrai mai più la luce del giorno."

I due si guardano per un lungo momento, prima che Chase ceda finalmente. "Solo perchè me l'hai chiesto gentilmente," risponde prendendolo in giro, scivolando sull'altra sedia per fare posto a Blake.

Borbottando, Blake si lascia andare sulla sedia tra di noi e mi guarda, "Hey Bront."

"Ciao!"

"Hey Bront," Chase lo imita con voce acuta, sbattendo le ciglia. Il gruppo ride e Blake gli da una gomitata - forte. "Ow!" si lamenta, guardando Blake.

"Te la sei cercata," afferma Reece, prima di lamentarsi dal dolore quando il piede di qualcuno si scontra con il suo. Guarda Chase, "Ma che cazzo, amico? Stavo solo confermando l'ovvio."

"Non sono stato io," scrolla le spalle Chase.

Reece poggia il suo sguardo su Blake, "Amico, ti stavo guardando le spalle."

"Non ero io."

Ora è il turno di Alec di essere guardato.

"Sono stato io!" annuncia drammaticamente, fingendo vergogna e rimorso. "Mi sono sentito tagliato fuori! Vulnerabile! Solo! Spaventato! Non mi avresti capito..." sospira.

Living With The Bad Boy ~ Italian translation. Original story by @crazyclicheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora