Capitolo 1 || Ma Mi Piace Brusco

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Ragazzi vi ricordo che la storia non è mia, ma di @crazycliche, io la traduco e basta. Se volete leggere la versione originale, andate sul suo profilo.

''Sei sicura che starai bene senza di noi?'' chiede mia mamma insicura. Mi aiuta a portare i miei due bagagli fuori dalla macchina prima di lasciarli cadere sul marciapiede senza alcun riguardo.

Le sorrido rassicurandola e annuisco, ''Sì, starò bene. Sono solo un paio di settimane,'' appoggio uno dei bagagli sulle sue ruote e seguo papà per tutto il sentiero di mattoncini verso la casa dei Parker. Mamma mi segue con l'altro bagaglio dietro di sé.

La casa dei Parker è abbastanza piacevole, sorprendentemente.

È una casa stile bungalow, con grandi finestre ed una piccola veranda. La casa è chiaramente stata sottoposta ad una ristrutturazione dato la sua apparenza leggermente moderna e la patina fresca della pittura grigio chiaro sulle pareti delle tavole di protezione delle assi. È difficile credere che Blake viva veramente qui dato che lui è così tenace, ribelle e pericoloso. Non so cosa mi aspettassi, ma decisamente non questo.

Una volta raggiunta la veranda, papà suona il campanello e noi aspettiamo alla loro porta in silenzio. Meno di un secondo dopo, sento il suono distante di passi e il mio respiro intoppa nella mia gola alla possibilità che potrebbe essere Blake. La porta oscilla aprendosi, rivelando niente di meno che una sorridente Marisa Parker.

''Hey ragazzi! Benvenuti,'' saluta lei, camminando a grandi passi verso di me e abbracciando ognuno di noi individualmente. Quando raggiunge me, sorride. Il suo sorriso era gentile e riesco a sciogliermi un po', ''Hey Bronte, benvenuta a casa nostra!''

''Grazie per aver accettato a farmi stare da voi.''

Lei mi stringe in un abbraccio e poi si allontana. Muovendo la sua mano con non-chalance, risponde, ''Oh, non preoccuparti, non è niente di che!''

Sorrido in risposta e guardo appena i miei genitori cominciano a parlare dei vecchi tempi. Era carino vedere i miei genitori con i loro amici. Lo so che suona stupido, ma la maggior parte del tempo o sono occupati con il lavoro o si prendono cura di me. Avere una vita sociale non è una priorità per loro.

Con il passare del tempo, i miei occhi cominciano a vagare per la proprietà, facendo caso ai bellissimi paesaggi ancora una volta; tutti i chiari fiori in sboccio, e la piccola fontana adorabile di fronte alla casa. A Marisa piace davvero il giardinaggio, mamma mi informò quando arrivammo.

''Venite dentro, ragazzi! Jay è fuori a mettere la carne sul barbecue. Pranzeremo!'' sorride Marisa, accompagnandoci dentro.

Entriamo in casa e camminiamo lungo il corridoio. La casa era completamente silenziosa a parte il suono dei nostri passi contro le assi di legno e le mie due valigie sul pavimento.

I miei occhi vagano curiosi nella sala. Le sue pareti bianche avevano delle cornici appese su di esse; ognuna di loro teneva dolci foto di famiglia. Naturalmente, Blake era davvero in poche foto. A malapena sorrideva, perfino.

Noto la foto di un Blake di sei anni, un ragazzo, Marisa, e Jay. Doveva essere l'unica volta in cui avevo mai visto Blake sorridere e non riuscii a fare a meno di sorridere anche io. Era adorabile. Il mio sguardo si sposta sull'altro ragazzo che sembra non abbia più di un paio d'anni in più del mini-Blake. Le mie sopracciglia si alzano in sorpresa. Non sapevo che avesse un fratello.

***

''Bronte, tesoro, ti staremo  annoiando fino alla morte!'' ride Marisa, sorseggiando il suo vino appena si siede all'isola della cucina vicino mamma. Papà e Jay erano in un'altra stanza chiamata 'Il covo degli uomini'. Meglio conosciuto come, la stanza con il tavolo da biliardo, ''Blake è nella sua stanza giù in salone, digli di venire e unirsi a noi!'' muove la sua mano verso di me, scacciandomi e sento il mio stomaco cadere al suo ordine.

Living With The Bad Boy ~ Italian translation. Original story by @crazyclicheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora