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E' già mattina, i raggi del sole oltrepassano la mia piccola finestrella..."Buongiorno mondo" dicevo con voce rauca, come sempre prima di alzarmi mi piaceva rimanere un altro po nelle calde lenzuola e tra una smorfia ed un altra via giù dal letto. Dopo essermi lavata, vestita ,e truccata presi lo zaino e scesi giù in cucina dove ad accogliermi c'è lei zia Delia facciamo insieme colazione,   e la saluto come solito fare sempre con un abbraccio e vado via a scuola... A volte prendo l'autobus altre volte invece preferisco andare a piedi , arrivata davanti a scuola saluto alcune ragazze ed entro quando appena prima di varcare la soglia della porta mi sento chiamare:<<musona sono qui!!>> Mi volto ed era Cristian il mio migliore amico affacciato alla finestra del corridoio con una sigaretta in bocca, gli sorrido e gli dico:<<buongiorno cretino!!>> Poi insieme ci avviammo verso la classe e li trascorriamo ben 6 ore.Usciti da scuola io e Cristian ci avviamo verso casa lui sta in una via dopo la mia perciò spesso torniamo a casa insieme e tra risate e chiacchiere arrivai a casa lo salutai ed entrai dentro,  posai lo zaino come sempre davanti la porta e aiutavo zia ad apparecchiare la tavola o a cucinare . Dopo pranzo ci piaceva stare sul divano con la tv accesa e parlavamo di varie cose.. i pomeriggi li trascorrevo o  con zia Delia o in camera mia, oppure con Cristian che non sopportava un mio no e perciò uscivamo insieme... I giorni passavano e il giorno della maturità si stava avvicinando, a dire il vero non mi preoccupava tanto la maturità visto i miei bei voti quanto il non veder più i miei compagni e la mia scuola. Non so perché ma mi faceva sentire triste pensare di non avere accanto in un giorno cosi importante i miei genitori. Ricordo che 15 giorni prima della mia maturità

Zia Delia mi regalò un vestito rosso stretto di pizzo  e mi disse:<<spero che ti piacerà tesoro, so che non sei per queste cose attillate però sei una donna e sono sicura che sarai bellissima, perché questo vestitino vorrei che lo indossasti il gi...

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Zia Delia mi regalò un vestito rosso stretto di pizzo  e mi disse:<<spero che ti piacerà tesoro, so che non sei per queste cose attillate però sei una donna e sono sicura che sarai bellissima, perché questo vestitino vorrei che lo indossasti il giorno della tua maturità.>>in effetti non avevo mai osato,solitamente mi vestivo molto semplice anche se adoravo i vestiti che facessero risaltare il mio corpo. Con un abbraccio ringrazia mia zia e gli promisi che avrei indossato il suo bel vestitino il giorno della mia maturità.Zia Delia era stata da sempre una persona molto importante nella mia vita, lei riusciva a farmi star bene e a farmi sentire viva. Il giorno della maturità arrivò prestissimo, ricordo che quella mattina rimasi per un po a letto con gli occhi verso il soffitto, ammetto di essermi commossa all'idea che accanto a me non avrei avuto i miei genitori che,purtroppo, persi all'età di 7 mesi con un maledetto incidente in aereo.Mi feci forza e andai a prepararmi, indossai il vestito rosso di zia Delia e scesi giù, ad attendermi davanti le scale c'era zia che con occhi lucidi mi applaudi, mentre Cristian mi guardava stupito. Arrivati davanti alla scuola zia mi prese la mano e mi disse:<<stai calma e tranquilla tesoro,vedrai che andrà bene!!>>l'abbracciai e gli dissi:<<lo spero zietta!!>>.Dopo aver superato l'esame,ricordo di aver fatto salti di gioia insieme a Cristian e a zia.Finalmente il mio viso sorrideva e piangeva  di gioia,la sera zia Delia mi portò a cena fuori in un  ristorante e mi disse:<<sono orgogliosa di te bambina mia,adesso andiamo a mangiare che ho fame!!>>gli sorrisi e andammo a festeggiare. 




grazie di esistereWhere stories live. Discover now