grazie di esistere

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Ho iniziato a bere , Dio quanto volevo cancellare quei sogni e quei ricordi..Il mio passato stava diventando pesante per la mia vita.Bevetti sensa pensare a nessuna conseguenza di ciò che mi  avrebbe causato quel forte liquore , iniziavo a non essere lucida vedevo tutto girare e sfocato... .cercai di arrivare sul divano quando caddi versando del liquore  a terra , ubriaca sorrisi mi rialzai tenendomi dallo schienale del divano e dissi <<Eccoo a te incub-o....ahahaha  s-sono q-quiiiii. ..ruba la mia animaa,  tanto n-non ho nessuno ahahahaha  sono so-solaa. ..>> mi accasciai a terra piangendo e continuando  a bere.. presi un coltellino che era sul caminetto  lo guardai e piangendo  dissi <<Adesso arrivo da voi....ahahaha  Dio....tu tu mi mi aiuterai vero??>>.Ero completamente ubriaca  e fuori di testa parlavo da sola , ridevo e piangevo..in quel momento  avrei fatto qualsiasi cavolata pur di dimenticare quellinqubo , pensai a Samuel  e le tante ragazze che avrebbe avuto sensa me e  ripetevo  <<Non valgo niente x nessuno...neanche per lui Ahahahaha..>> mi stavo facendo male tanto male..

POV SAMUEL 

Mi voltai e allungai il braccio per abbracciare Stefy  quando di scatto  apri gli occhi e vidi che  non c'era a letto , spaventato mi alzai ed entrai in bagno  per vedere se fosse lì ma nulla..scesi giù  e la vidi davanti il caminetto con in mano una bottiglia di liquore e nell'altra un coltellino, rimasi scioccato a vederla persa  in quel modo <<Stefy amore , no non farlo posa quel coltello ti prego>>  gli dissi dolcemente con il cuore a mille  , alzò il suo sguardo e mi disse piangendo e sorridendo  <<Va Vattene!! Non mi interessa di tee no vattene...ahahaha Samuel sparisci  e non t-ti avvicinare a me okay? ??>> volevo  in quel momento  piangere , era così bella ma troppo sofferente il suo passato la stava divorando.. <<Stefy  ti prego guardami , io ti amo e ti aiuterò ad uscire da questo incubo...>>  mi guardo  e  mi disse <<Voglio che te ne vaiii... voglio che m-mi lasci bere da sola ahahaha  vai da l'oro  vaii ...i-io so solo un problema  per te....sono un problema  ahahahaha...>> cercai di avvicinarmi sentendomi in colpa delle sue parole , ma lei mi disse che se mi sarei avvicinato si sarebbe tagliata le vene..andai in panico mi misi le mani tra I capelli  e la suplicai  di smetterla di buttare tutto e venire da me ,ma lei continuava a ripetermi che se lei sparisce io avrei avuto tante donne e non avrei sentito la sua mancanza , ecco che stavo impazzendo ...<<Amo solo te Stefy , io ho bisogno  di te..lo vuoi capire?>> gli ribadi più  volte , mi guardò e persa nel dolore si taglio le vene nel braccio destro accasciandosi a terra..

Ero perduto nel dolore piangevo e gridavo il suo nome impazzito , la presi in braccio la adagiai  sul divano e strappando un lenzuolo glielo avvolsi sul polso cercando di fermare il sangue che fuori usciva..chiamai l'ambulanza e nel frattempo cercavo di non farla addormentare <<Amore perché..perché  l'hai fatto??guardami sono qui cazzo Stefy  non chiudere gli occhi....>> .Arrivata  l'ambulanza portarono Stefy  in ospedale ed io distrutto andai con lei , <<Smith  ma insomma  cos'è successo?? La ragazza  ha perso troppo sangue e adesso stiamo cercando di farla riprendere ma non sappiamo se reagirà bene,  è troppo fragile...mi dispiace. >>  disse un mio amico che faceva il dottore in quel l'ospedale...mi sedetti e sconvolto pensai alla mia vita sensa Stefy  e mi commossi  amavo troppo quella fragile ragazza.

POV STEFY 

MI sentivo fragile e persa  sentivo la voce di Samuel  diventare sempre più  lontana...cercavo di  aprire gli occhi per vederlo ma sentivo il mio corpo sempre più  pesante , tanto da non vedere più e ne sentire la sua voce...appena apri gli occhi mi ritrovai in un posto strano , non so che posto fosse ma non c'ero mai stata prima d'ora mi guardai in torno e guardai il mio polso  ricordandomi della brutta cosa che feci quando sentì una voce dolce e calda <<Stefy...Sei bellissima,  intelligente,  simpatica ,sei una ragazza  speciale....perché  l'hai fatto?>> ,mi voltai  sensa riuscirea vedere nessuno e con gli occhi lucidi dissi  <<Chi sei??>> ecco che rivoltandomi vidi qualcosa di anormale  e spaventata  dissi  <<Noo  sono morta??tu sei un'angelo  vero?o mio Dio non può essere!!!non gli ho detto neanche una parola di consolazione a Samuel,  io non posso star qui...ti prego fammi tornare indietro..>>

Ecco che quell'angelo apri le sue grandi ali bianche e finalmente potti vedere il suo volto, era una donna bionda e molto bella mi guardò e mi disse  <<Stefy la tua sofferenza e la sofferenza  di tutti...guardati!!sei bellissima e adesso per un'incubo sei qui  lontano da Samuel ,è  questo quello che vuoi?>> piangendo  gli dissi  <<tu non conosci la mia storia non sai nulla di me , il mio non è  stato un  capriccio...>> la donna mi guardò e mi disse  <<guarda li e vedrai la tua vita , dalla nascita  a quando hai deciso di farla finita..>> mi voltai e non so come fece ma vidi la mia vita dalla nascita  a quando mi tagliai le vene,  vidi la reazione  di Samuel  e piansi  quando vidi che per colpa mia era a pezzi e che aveva cercato di salvarmi , guardai quella donna che non riuscivo a capire perché mi sembrasse familiare visto che non l'avevo mai vista, mi avvicinai e gli dissi  <<ho sbagliato e mi dispiace...ma ormai è troppi tardi...>> la donna <<Non è mai troppo tardi Stefy....>> mi chiedevo chi fosse quella donna e dove l'avevo vista , così gli dissi  <<Perché  ho l'impressione di averla già vista, chi è lei?>> la donna si avvicinò  e abbracciandomi mi disse  <<mi chiamo Elena piccola...adesso vaii  e ricomincia da capo la tua vita...>>...

POV SAMUEL

Eran passati 7 giorni da quando Stefy  era in ospedale e incosciente , andavo tutti i giorni a trovarla e tutti i giorni stavo ore e ore a parlargli,  e raccontargli la nostra bellissima storia..un giorno mentre stavo rientrando a casa vidi un bigliettino sul cancello , lo presi e lo lessi c'era scritto  (sei tu la causa del suo dolore Samuel....lei non ti merita sappilo) per un'attimo pensai a chi potesse essere , dopodiché rientrai in casa e chiamai Tody mio fratello che arrivo subito e gli raccontai di ciò  che  trovai sul cancello... << chi può essere stato a scriverti una cosa del genere Samuel ?>>Samuel  << non lo so non ho idea di chi mi abbia scritto una cattiveria del genere ,e sinceramente non ci penso  cio che penso e alla salute di Stefy e al fatto che mi manca.>> Tody <<Vedrai che andrà tutto bene si riprenderà...>>