Stefy una semplice ragazza che da sempre viene tormentata dal suo passato, tanto da non riuscire ad essere felice... Vive a Parigi da zia Delia, un anziana di 79 anni che 6 anni fa si prese la responsabilità di averla in affido. Zia Delia e il suo m...
Erano le 15 : 00 e avevo appena superato un esame prendendo il massimo del voto , ero stra felice anche perché era una materia difficile...così gli chiamai a Samuel per dirgli il voto che avevo preso felice mi disse <<Grande piccola , sapevo che avresti dato il meglio di te..adesso che fai?>> gli dissi <<mi sto avviando verso casa amore , te tutto apposto?>> Samuel <<so stanchissimo queste riunioni mi fanno stancare parecchio....ma si va tutto bene ,ci vediamo stasera allora? Non vedo l'ora di stare con te piccola mia.>> .Dopo aver salutato Samuel mi avviai a casa , stavo passeggiando nel mio viale dove c'erano tante ville a schiera quando arrivai davanti la villa di Nataline la cugina di Cristian, mi soffermai li davanti osservando la villa è ricordando la prima volta che arrivai qui.Ero persa come il solito nei mie pensieri quando vidi Vanessa la ragazza mora della festa uscire da casa di Nataline , appena mi vide mi venne incontro e chiamandomi mi disse <<Stefy che sorpresa..>> gli dissi <<Vanessa ciao , stavo andando a casa..>> Vanessa <<Bene io ho la macchina li , andiamo così parliamo un pò ti va?>> ,era un pò strana quella situazione non capivo come mai una ragazza come Vanessa che non c'eravamo mai viste potesse avere tutto quellinteresse per conoscermi...Arrivate d'avanti casa gli dissi <<ti va di entrare?>> Vanessa <<Sì certo grazie..bella la tua villetta, ci vivi da sola?>> gli dissi entrando dentro e guardando un porta foto dove retraeva me insieme a Samuel <<No vivo con Samuel Smith da quasi un'anno, pensavo che lo sapessi?>> Vanessa <<Adesso lui dov'è? Comunque no non l'ho sapevo , pensavo fossivo amici no fidanzati..>> ...parlammo un bel pò di noi..quando Vanessa mi racconto di come conobbe Samuel e del bel rapporto avessero..
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Devo dire che era molto entusiasta a raccontarmi per filo e per segno i loro bei momenti , e la cosa mi irritava parecchio ma feci finta di nulla.Appena se ne andò non so perché ma feci un lungo e profondo sospiro di sollievo , anche perché inziavo a non sopportarla..dopo qualche ora finalmente arrivo Samuel e fui contentissima ad abbracciarlo visto che era da una giornata che non stavamo insieme... << piccola ti sono mancato?>> abbracciandolo gli dissi <<moltissimo Samu..>> , ci sedettimo sul divano e gli raccontai chi vidi mentre tornavo a casa , serio si voltò verso di me e mi disse <<Vanessa???era da Nataline si certo sono amiche...e cosa vi siete dette?>> gli dissi <<Mi ha parlato di te e di come vi siete conosciuti , della vostra amicizia che avete avuto sin da piccoli...>> Samuel <<ti ha detto altro??>> stupita dal modo freddo che aveva di farmi le domande gli chiesi se stesse bene, Samuel si alzò e mi disse <<scusami ho bisogno di fare una doccia..>> lo guardai salire le scale e pensai a cosa avesse , e del perché fosse giù.Ero fuori in giardino quando delle grandi braccia mi avvolsero il bacino , mi voltai e Samuel mi disse <<Scusami se so stato freddo con te..Non volevo Stefy..>> lo guardai e gli dissi <<Ci so romasta un pò così amo , tu non sei mai stato freddo con me...che c'è Samuel? >>
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Samuel col suo sguardo sexy e profondo mi disse <<Ho paura che qualcuno ci allontani..>> che dolce che era , lo abbracciai e come per maggia scherzammo e sorrisimo e gli dissi <<Tu sei mio e tutto il mondo lo deve sapere....SAMUEL SEII MIOO....>> gridai felice metre Samuel mi strinse a lui , lo sentivo davvero mio e nessun'altra ragazza lo doveva sfiorare se non io...Erano le 3:00 del mattino quando fui svegliata da un mio solito incubo , apri gli occhi e vidi Samuel dormire beatamente mi chiedevo (davvero mi ama?? Davvero starà con una ragazza sofferente come me?? E se mi lasciasse per un'altra?) Mille domande che racchiudevano un solo sentimento la paura..
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Mi alzai piano piano sensa fare rumore e scesi giù in cucina , presi una foto che si trovava sul comodino dove retraeva i miei genitori e me da piccola , ecco che una maledetta lacrima rispunta sul mio volto..mi siedo sul divano e iniziò a ricordare tutti i momenti belli e non trascorsi in orfanotrofio, con zia , con Cristian , e a quella maledetta sofferenza che non riuscivo a far andar via.....
