grazie di esistere

18

Ero sola dentro casa con Samuel e la cosa mi faceva strana,oltre che mi faceva sentire le farfalle allo stomaco..ci guardammo per un pò quando Samuel mi disse guardando la scatola che era sopra il tavolo della cucina:<<chi ti ha fatto questo regalo??>>con gli occhi fissi sulla scatola gli dissi:<<non è un regalo,è una scatola che mi ha dato Nataline..ci sono tutte le cose che Cristian voleva che avessi io.>>Samuel :  <<non sei curiosa di vedere che c'è dentro??non capisco perché Nataline non l'ha data a me e ha preferito darla a mio fratello! !>>mi infastidì sapere che era stato da Nataline, visto che avevano  avuto una storia importante insieme  e gli dissi:<<sei stato da Nataline??è comunque perché avrebbe dovuto darla a te?ha preferito tuo fratello perché sicuramente Cristian voleva farmi conoscere Tody...>> Samuele si avvicinò a me ,e in quel momento mi senti morire, amavo averlo vicino, amavo quando mi baciava il collo, ho quando semplicemente mi stava accanto, ammetto che in quel momento avrei così tanto voluto baciarlo e stringerlo a me....e magari lasciarmi andare un po' di più con lui, ma non so perché non riuscivo a farlo.Samuel continuò ad avvicinarsi sempre di più a me,fino a farmi sentire il suo calore.. con i brividi su tutto il  mio corpo e la forte voglia di lui mi allontanai, quando mi afferrò da un braccio e mi avvicinò  a lui e mi disse:<<perché??>>lo guardai negli occhi e gli dissi:<<cosa??>>Samuel :  <<ti  allontani da me?>>abbassai lo sguardo e gli dissi:<<lasciami ti prego.>>Samuel :<<non ti lascio,voglio capire perché ti allontani da me!!>>lo spinsi e allontanandomi gli dissi:<<Samuel che vuoi da me??non c'è nulla da capire..>>Samuel  con tono acceso  mi disse:<<voglio sapere tutto di te,anche la cosa più stupida.>>lo guardai e in quel momento dentro di me raffiorava la rabbia e il dolore ,e gli dissi :<<sto cercando di dimenticare il mio passato,no di ricordarlo..e non ho nulla da dirti.>>Samuel sensa dire nulla uscì fuori in giardino..forse avevo esagerato non so,ma avevo paura a raccontargli tutto del mio passato ,anche perché sapevo che l'avrei rivissuto.Dopo qualche minuto imbarazzata mi avvicinai a lui,e gli dissi:<<scusami..io..>>Samuel si voltò verso di me mi guardò e mi disse :  << credi che voglio farti soffrire?? se questo che pensi me ne vado e non torno più.>> in quel momento ebbi paura ,non volevo perdere anche lui così gli dissi:<< non ho molto da dirti Samuel.. quello che posso dirti e che non ho nessuno,le persone che mi hanno dato affetto e amore  mi hanno entrambi lasciato.. non sono come le altre ragazze che hanno una famiglia ,degli zii ,dei nonni, dei cugini, io Samuel  non ho nessuno sono sola in questa grande casa che apparteneva ai miei genitori...cos'altro devo raccontarti di me??>>dopo avergli detto quelle cose scoppiai a piangere,sconvolta entrai dentro casa mentre Samuel mi seguì e mi abbracciò forte a se,è mi continuava a dire:<<ci sono io Stefy,non sarai più sola te lo prometto.>>.Quella sera mi apri molto cono Samuel,raccontandogli tutto della mia vita..Samuel era lì con gli occhi lucidi ad ascoltarmi,in quel momento sentì il mio corpo più leggero e la mia mente più tranquilla,ma avevo paura di perdere Samuel così rimasi in silenzio ed entrai dentro casa,mentre Samuel rimase fuori in giardino..dopo qualche ora uscì fuori per vedere se Samuel era lì ,e vidi che non c'era più..Non riuscì a dire nulla che arrabbiata entrai in casa e piangendo buttai tutto  ciò  che mi veniva davanti, presi un pezzo di vetro di un vaso che buttai a terra ,e piangendo lo appoggiai sul polso...mi sedetti a terra e continuai a piangere quando sentì dei passi,alzai gli occhi e davanti a me vidi Samuel con in mano delle valigie..appena mi vide a terra e con quel vetro in mano ,corse verso di me e spaventato mi disse:<<Stefy sei pazza??che volevi fare con quel vetro??>>lo guardai e gli dissi piangendo :<<volevo farla finita, non ha senso che vivo!!>>Samuel mi abbracciò e mi disse:<<ma che dici Stefy! ??!?mi sarei ucciso anch'io se l'avresti fatto..E poi devi vivere per me.>>lo guardai e lo abbracciai,e buttai il vetro..Samuel mi alzò e mi aiuto a pulire casa dal disordine che avevo fatto,mi guardò e con un dolce sorriso mi disse :  <<per quanto sei pazza,sei bellissima Stefy.>>si avvicinò a me e mi accarezzò il viso, poi mi accarezzo con il pollice le labbra,e avvicinò le sue sul mio collo,in quel momento sentì il suo respiro,calore,su di me.Dopo quelle bellissime coccole Samuel mi disse se mi faceva piacere che rimanesse da me,lo guardai e gli dissi :<<certo.>>Samuel  sorrise e andò a lavarsi le mani in bagno mentre io preparai qualcosa da mangiare.

POV SAMUEL

Entrai in bagno per lavarmi le mani quando mi guardai attorno ,c'erano profumi ,trucchi,e la cosa più  bella era un'intimo sulla vasca da bagno,sorrisi e presi le mutande,ammetto di averle annusare e di aver avuto una voglia matta di lei...uscì dal bagno e mi appoggiai sulla porta della cucina,dove la osservai mentre cucinava,era stupenda aveva un corpo bellissimo e sexy,e uno sguardo da far impazzire tutti coloro che l'avrebbero guardata..quanto desideravo toccarla baciarla e averla tutta mia..e mi chiedevo se avrei dormito con lei stanotte!!

POV STEFY

Mentre cucinavo mi sentì osservata,mi voltai e vidi Samuel appoggiato sulla porta della cucina che mi fissava,gli sorrisi e gli dissi:<<tutto bene? >> Samuel sembrava avere la testa tra le nuvole,mi avvicinai a lui e gli dissi:<<Samuel ciaoo ci seii?>>Samuel mi sorrise e mi abbracciò e mi disse:<< ehi certo che ci sono!!>>gli sorrisi e continuai a cucinare.Dopo aver finito di mangiare gli dissi a Samuel :  <<vieni ti faccio vedere la tua camera.>>Samuel mi guardò serio e mi disse:<<va bene andiamo.>>Salimmo di sopra e gli feci vedere la sua camera,Samuel mi guardò e mi disse:<<stai scherzando vero?>>gli accennai un sorriso e gli dissi :  <<no perché? ?non ti piace questa camera?>>Samuel serio mi disse:<<non hai capito niente tu.>>confusa gli dissi:<<cosa??>>Samuel mi prese dai fianchi e mi mise le mie gambe intorno al suo bacino,e mi appoggiò con le spalle al muro e mi disse:<<tu dormi con me stasera !!perché sei miaa miaa!!>>prima che mi baciasse mi allontanai da lui  e gli dissi:<<no non posso dormire con te,voglio prima conoscerti bene e sapere tutto di te..E poi magari..>>Samuel :  <<e poi magari cosa??>>S:<<dormirò con te,e starò  con te..>>Samuel si riavvicino a me e mi disse :<<cosa vuoi sapere di me??dimmi?!?>>lo guardai seria e gli dissi:<<tutto.>>mi sorrise e mi disse :  <<è complicato!!>> in quel momento volevo affogarlo infastidita gli dissi:<<va bene te ne puoi andare,sai dov'è la porta.>>mi sorrise e mi disse:<<ascolta bene,sono un' uomo  di 30 anni sono nato a Londra  e sono un grosso imprenditore...ho tanti locali in tutto Manhattan e sono proprietario insieme a mio fratello di una delle università più  famose al mondo...cos'altro devo raccontarti di me? >>S:<<i tuoi genitori? ?parlami di loro!!>>Samuel si irrigidi e serio mi disse :<<mia madre è morta quando io avevo 9 anni,ed io e mio fratello siamo cresciuti con la nonna materna fino a 17 anni..dopodiché mio padre ci volle riavere a casa con lui...non credere che la mia vita sia stata facile Stefy, ho sofferto anch'io per la morte di mia madre,per non parlare della sofferenza che ho avuto a vedere mio padre frequentare altre donne..>>S:<<mi dispiace!!so cos'è la sofferenza  e so quanto fa male..E posso sapere quante donne hai avuto?>>Samuel con un sorriso spiritoso mi disse :<<che c'è sei gelosa??>>lo guardai e gli dissi infastidita :<<di te??ahahaha ma perfavore..>>Samuel :<<va bene allora ti dirò che ho avuto il mondo delle donne...>>lo guardai seria e gli dissi:<<e hai mai avuto una storia seria??>>Samuel :  <<si ma molto tempo fa,con Nataline.>>rimasi congelata, allora era vero che Samuel aveva avuto una storia importante con Nataline... << ehi che c'è??>>mi disse Samuel avvicinandosi a me, lo guardai e gli dissi:<<niente..E perché la vostra storia e finita?>>Samuel mi disse che non l'amava ma che ogniqualvolta la voleva lasciare lei lo minacciava dicendogli di uccidersi ,così si sentiva costretto a starle vicino,sopratutto quando seppe che aspettava suo figlio ,volle arrivare perfino a credere in quell'amore che però sapeva che non sarebbe stato mai vero,mi disse in fine che la loro storia finì dopo aver perso il figlio al 3°mese di gravidanza.Samuel chiuse gli occhi e facendo un lungo sospiro mi disse :<<questo è tutto.>>S:<<mi dispiace tanto Samuel..quindi non provi  più niente per lei.>>Samuel :<<certo che no Stefy..>>sorrisi e gli dissi:<<va bene  io vado adesso>>.Appena uscì dalla sua camera feci un lungo sospiro ,e andai  verso  camera mia dove mi feci una doccia calda.