POV SAMUEL
Aprire gli occhi e trovarsi il bellissimo voltò di Stefy che dormiva come un' angelo , era il massimo della gioia e felicità che potessi avere...era così bella e unica che non riuscivo a credere che stessi con lei..Stefy sembrava forte , sicura di sé , ma nella realtà sapevo che soffriva parecchio e questo mi faceva soffocare... <<Buongiorno amore mio..>> gli dissi accennandogli un sorriso, mi guardò si strofino gli occhi e con un bellissimo sorriso da perdere il fiato mi disse <<Samuel....Buongiorno...>> mi avvicinai a lei la baciai e l'abbracciai forte a me..
POV STEFY
Apri gli occhi e come per magia vidi il bellissimo volto di Samuel, mamma quant'era sexy e dolce lo adoravo davvero... <<buongiorno amore mio>>mi disse con uno splendido sorriso, addormentata gli risposi e ci coccolammo un pò tra le calde lenzuola..amavo il suo profumo amavo la sua pelle sulla mia e amavo lui...Con poca voglia mi alzai dal letto con Samuel che faceva il bambino pregandomi di rimanere un'altro poco , gli sorrisi mi avvicinai al suo viso è gli dissi <<vado a preparare la colazione amore. ..>> Samuel <<Ti amo..>>.
Scesi giù in cucina e iniziai a preparare la colazione con una felicità mai avuta...quando mi scuillò il telefono e notai che il numero sovraimpressione era sconosciuto risposi <<pronto con chi parlo?>> dissi quando mi rispose una signora che si presentò e mi disse <<Ciao Stefy, sono Lorena l'amica di zia Delia..scusa se ti ho disturbato so che sei a Manhattan, ma devi saperlo ieri sera hanno derubato a casa di tua zia mettendola sotto sopra , ho incaricato mio figlio che è poliziotto a trovare questi mascalzoni che hanno fatto questi danni...se potresti venire e vedere come poter sistemare le cose sarebbe ottimo..te lo dico perchè tua zia non mi ha raccomandato altro.>> non potevo credere a ciò che la signiora Lorena mi disse , era veramente assurdo rubare in una piccola casa come quella di zia Delia.. era da troppo tempo che non ci abitava nessuno e per me era solo un ricordo , ma sapevo di dover sistemare le cose e magari farla affittare in modo da farla vivere da qualcuno , in quella casa avevo tutti i miei bei momenti trascorsi con zia e anche i momenti tristi e dolorosi dei miei assurdi pensieri... <<Mi ricordo di lei e la ringrazio davvero tanto per la vostra chiamata, vedrò cosa fare e vi chiamerò va bene?>> la signora Lorena con una voce dolce mi disse <<tranquilla era giusto dirtelo..>>.Dopo quella chiamata pensai a zia Delia ai suoi modi , alla sua dolcezza e forza che aveva nei miei confronti e alle tante cose che facevamo insieme...Ero piccola quando lei mi prese in affido e ricordo che non riuscivo a staccarmi da lei e lei da me..
Lei era tutto era ciò che mi faceva pensare e credere che anche io avessi avuto una famiglia , riuscì a farmi aprire con gli altri a farmi essere più sicura di me ecc...e poi quando avevo più bisogno di lei e volata via con delicatezza e amore , aveva organizzato il tutto e questo mi faceva commuovere.Ero seduta in cucina persa tra i miei dolorosi e tormentati i pensieri quando delle bellissime , caldi , e forti braccia mi strinsero in un'abbraccio <<Va tutto bene principessa? >> mi chiese Samuel vedendomi pensierosa, mi voltai e gli raccontai della chiamata e di ciò che era successo.. << Cavolo mi dispiace amore , cosa vorresti fare adesso??>> mi chiese Samuel stringendomi a sé , io con lo sguardo basso gli dissi <<ho pensato di andare a Parigi e risolvere questa cosa , perché sennò accadrà di nuovo e non posso per metterlo perché zia teneva alla sua casa e alle sue cose.>> Samuel <<quando vorrai andremo va bene? ?>> gli sorrisi lo ringraziai e fecimo colazione. Stavo sparecchiando mentre Samuel era sul divano a guardare la TV quando mi chiamò, <<che gridi pazzo ahahaha???dimmi?>> gli dissi andando in salone e vedendo la faccia buffa di Samuel, Samuel <<ho pensato una cosa !!>> sorrisi e con le mani sui fianchi gli dissi sorridendo <<pensavo che un tipo come te non pensasse più ma aggisse? ?>> Samuel sorrise mi abbracciò e mi baciò sul collo e mi disse che ero spiritosa e che oggi voleva passare una giornata al parco con me , <<Davveroo? ?>> Samuel <<sii sii ti va??>> saltellando felice gli dissi <<certo amore mio graziee...>>.
POV SAMUEL
Eravamo in macchina con il vento tra i capelli e la musica alta , Stefy era bellissima.. era felice e questo mi faceva essere fiero di me e di ciò che riuscivo a dargli.. <<Amo questa canzone Samuel...la conosci??>> la guardai e gli dissi <<sii >> Stefy felice inizio a cantarla ed io insieme a lei..
Eravamo così felici così spensierati che tutto mi sembrava irreale..Stefy aveva avuto sempre qualcosa in più rispetto le altre e non era il suo passato o forse non solo , ma il modo splendido di sorridere di amare che per alcuni aspetti rispecchiava quello di mia madre...Arrivati al parco scesimo dall'auto e come una coppia felice e innamorata passeggiammo mano per la mano sensa dire nulla.... <<Mi piace stare con te.>> gli dissi mentre mano nella mano passeggiavamo , <<anche a me piace stare con te amore..>> mi rispose con uno stupendo sorriso , la presi sulle mie spalle e correndo tra i prati fioriti del parco ci divertimmo un pò.
POV STEFY
Mi sentivo super felice e questo era ciò che da sempre sognavo vivere...Samuel mi abbracciò e facendomi il solletico mi butto sul prato dove scoppiammo a ridere come matti..dopo vari giri del parco , giochi , sorrisi , e baci , Samuel mi disse che gli sarebbe piaciuto che io vivessi a casa da lui nella sua grande villa , io rimasi della bellissima proposta di Samuel e gli dissi << Non posso credere a ciò che mi hai detto Samuel , davvero vorresti farmi vivere con te nella tua villa??>> Samuel <<Non sto scherzando Stefy, dico davvero mi piacerebbe che tu vivessi con me nella mia villa io ti amo..>> .Ammetto che la proposta di Samuel mi rendeva felice e mi faceva sentire veramente amata , ma pensavo molto alla casa dei miei genitori e a l'idea di doverla lasciare mi faceva pensare un pò.. <<che c'è ti vedo pensierosa amore , va tutto bene ho la mia proposta ti ha sconvolto un pò.>> mi disse Samuel che ormai riusciva a conoscermi bene , lo guardai e gli dissi ciò che mi faceva essere pensierosa e Samuel mi disse abbracciandomi <<se non ti senti di lasciare casa dei tuoi non ti devi preoccupare amore io capirò...>> gli sorrisi e dissi <<come vedo anche per te è importante quella casa.>> Samuel <<Molto Stefy era la casa di mia madre , li ho vissuto gli anni più belli con la mia famiglia , eravamo così felici che solo a pensarci non riesco a credere che fosse la mia vita..Per questo ti capisco e non ribbatto parola sulla decisione che vorrai prendere..>> Samuel era un'amore lo abbracciai e gli dissi di parlarmi di sua madre , e devo dire che capì molte cose dell'amore che provava per quella donna e del dolore che anche lui come me viveva.
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grazie di esistere
RomanceStefy una semplice ragazza che da sempre viene tormentata dal suo passato, tanto da non riuscire ad essere felice... Vive a Parigi da zia Delia, un anziana di 79 anni che 6 anni fa si prese la responsabilità di averla in affido. Zia Delia e il suo m...