grazie di esistere

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Il giorno dopo iniziai il mio primo giorno di università,ricordo che ero molto aggitata ed emozionata..Arrivata dentro l'aula conobbi varie ragazze come 2 gemelle Liliana e Tania,che riuscirono a farmi buone impressioni.Uscita dall'università,ammetto di aver alzato gli occhi  verso la finestra dell'ufficio di Samuel, nella speranza di riuscire a vederlo ma lui non c'era.. << ehi musona sali!!>>mi voltai e vidi Cristian sull'auto di Peter, <<va bene.>>li salutai e Peter mi disse con un sorrisino che voleva essere simpatico :<<certo che siete culo e cammicia voi 2!!!>>sorrisi e poi guardando Cristian gli dissi <<sei geloso???>>Peter <<no Cristian ama me!!!>>gli sorrisi e ci avviamo verso casa.Arrivata a casa Cristian  saluto Peter ed entrammo, <<tutto bene il tuo primo giorno di università? >>gli dissi :<<si si!!>> come il solito parlammo di varie cose , e una parte dei nostri discorsi erano tutte di argomenti  simpatici che mi facevano morire dalle risate...dopo aver cucinato chiamai Cristian, e seduti a tavola Cristian mi disse:<<lo sai che ultimamente non mi sento bene??però  sarà solo una mia impressione,o qual che fastidio di passeggio che andrà via....mangiamo su che è meglio.>>continuai a guardarlo mentre lui stava mangiando e gli dissi:<<cos'e che ti senti Cry? >>Cristian non disse nulla e continuò a guardarsi la TV,e mi disse di stare tranquilla . I giorni passavano in fretta,ed io sembrava abituarmi sempre di più a quella città, e a quella grande casa,ero riuscita per fino  ad abituarmi  a vivere da sola, e a gestire come meglio potevo l'università.Una mattina come tante altre andai a l'università, entrai in aula e mi sedetti al solito posto mi voltai e vidi  nel posto dove di solito si sedeva Liliana un ragazzo,lo guardai con la coda degli occhi  e notai che era carino, oltre che precisino visto come  aveva posizionato i suoi libbri,e il suo borsellino sul banco..dopo la lezione si girò  verso di me mi guardò e mi disse:<<sei nuova??>>lo guardai e accennandogli un sorriso gli dissi :<<si tu??>>lui mi sorrise e mi disse :<<no è il 2°anno che frequento questa università!!mi chiamo Robert tu?>>gli diedi la mano e gli dissi :<<Stefy.>>parlammo fino a l'uscita  dell'università, e devono dire che era molto simpatico,in più era molto intelligente...dopo qualche minuto mentre continuavo a chiacchierare con Robert, vidi con una valigetta  nera Samuel e notai I suoi occhi su di me,e sentì il mio cuore esplodere..salutai Robert e mi avviai  verso casa, ricordo che nel tragitto per andare a casa vidi Cristian, seduto su una panchina di un parco che distava poco lontano da casa mia ,corsi verso di lui e quando mi vide mi abbracciò forte, lo guardai e notai che c'era qualcosa che non andava..continuai ad abbracciarlo e gli dissi:<<che c'è? ?>> era la prima volta che vedevo Cristian in quel modo, lo aiutai a calmarsi e mi raccontò tutto... aveva lasciato Robert e se n'era andato di casa  sua, e non solo mi racconto di una cosa che mi distrusse al punto di impazzire, e una lacrima preceduta da altre rigarono il mio viso.Cristian aveva preso l'AIDS da Peter,che non gli disse di averla...rivolgendomi a Cristian gli dissi:<<ti curero io,ho abbastanza risparmi e potrò trovare un lavoro.>>Cristian con gli occhi lucidi mi disse:<<tranquilla Stefy, ci penserà Natalie a curarmi e poi verranno i miei da Parigi. >>S:<<gli hai detto già tutto a tutti?>>Cristian :<<si,aspettavo di dirlo solo a te.>>lo guardai seria sensa riuscire a capire perché fossi stata l'ultima persona a saperlo,e Cristian dolce come sempre mi spiegò del perché.Dopo varie parole accompagniai Cristian a casa di Natalie, e gli dissi che sarei andata a trovarlo.