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Finalmente dopo circa un mese oggi  iniziavo ad andare a l'università,  ero di buon umore  sarà  che lo studio mi distraeva parecchio dai mie pensieri..Samuel  come sempre mi volle accompagnare arrivata a l'università lo  salutai  con un bacio sulle labbra , Samuel con aria dolce come sempre  mi disse <<fai la brava piccola.>> gli sorrisi e andai incontro a Liliana , sua sorella Tania  e Robert  che mi aspettarono fuori in cortile scherzammo  un pò  ed entrammo e seguìmmo la lezione...Dopo 4 dure ore  di lezzione ,sorrisi quando vidi entrare in aula  Samuel  con Tody  suo fratello..disse qualcosa  al professore e guardandomi mi  sorrise e mi fece l'occhialino come se non ci fosse nessuno in quel l'aula e avvicinandosi a me   mi disse  <<Sei stupenda.>> ..sorrisi  un pò  imbarazzata  anche perché  ci stavano guardando tutti gli sorrisi e abbassai lo sguardo  divertita.Dopo 6  ore  uscimmo e Tania  con uno splendido sorriso mi disse  <<Certo che il tuo uomo  è sexy proprio..ahahaha. >>  Liliana  la guardò  e sorridendogli gli dissi  <<Guarda che Stefy  sa il fatto suo bella ahahaha..>>  gli sorrisi scuotendo la testa e gli dissi  <<Insomma  la smettete di parlare di me così !!ahahaha..>> Robert  rivolgendosi  a Liliana  gli disse  <<Amo!!!guarda che  pezzo di uomo  hai accanto..altro che Samuel  e Samuel...>> io Liliana  e Tania  scoppimmo  a ridere come matte Tania  <<ahahahaha  sei veramente e simpatico ma tu sei in paragonabile  ahahahaha. ..>>.

POV SAMUEL 

Ero appena stato in aula dove faceva  lezione Stefy,  parlai con il suo professore di lingue e insieme a me c'era mio fratello Tody..Stefy  era una bellissima studentessa e devo dire che dietro quel banco era molto sexy , non so forse per gli altri  era una normalissima ragazza per me era uno splendore..prima che me ne andassi la guardai e non Potti  non dirgli che era stupenda.. <<Sei cotto fratello..>> mi disse  Tody  uscendo dall'aula dove c'era Stefy,  lo guardai mi sistemai la giacca e gli dissi  <<già  me ne sono accorto...ahahaha. ..>> Tody  sorrise e mi disse  <<domani sera ci sarà  una cena  a casa di papà , verrai con lei vero??>> ...odiavo le cene fatte a casa di mio padre  perché  sapevo che c'era lo zampino  di Clarissa,  lo guardai serio  e gli dissi  <<chi verrà? >> mio fratello <<secondo te?? Verranno  tutte persone di un certo livello e verrà anche la figlia del notaio , te la ricordi Vanessa? >> ...Vanessa  era la figlia del migliore amico di mio padre , ci conoscevamo dalla prima elementare ed era una bellissima  ragazza..alliceo  per qualche mese  siamo stati insieme  dopodiché  lei si trasferì a Cicago e non la vedevo da allora.. <<Sarà  cambiata da allora..so passati molti anni da l'ultima volta che la vidi.>> Tody  <<Cavolo sii  sarà  più  bona...va beh  fratello  io vado , a domani.>>  salutai  mio fratello  e usci.

POV STEFY 

Ero fuori  l'università  e avevo appena salutato  i miei amici  quando vidi arrivare Samuel  , gli sorrisi  e gli dissi <<mmm.. ti fai attendere signiorino ahahaha. .>> Samuel  sorrise  mi abbracciò  e mi disse con aria spiritosa  <<piccola...ogni tanto anche noi uomini  ci piace farci attendere ahahaha. ..ti va un panino??>>  lo guardai divertita e gli dissi  <<okay  ci sto..ahahaha >>

Samuel  <<guarda la mia piccola che ci sta

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Samuel  <<guarda la mia piccola che ci sta...okay  su andiamo che ho una fame ahahaha..>>.Salimmo in auto e andammo al Paradiso dei panini,  così si chiamava la paninoteca  dove mi portò  Samuel..scesimo dall'auto  e Samuel  disinvolto  salutò  il gestore e i vari ragazzi che ci lavoravano , <<Signior Smith  vi potete accomodare qui.>> disse una bella ragazza  bionda , la ringraziamo e ci accomodammo.. <<bello qui!!>> gli dissi , Samuel  <<È  una delle mie tante paninoteche che ho amore..>>..Rimasi e sorridendo gli dissi che adesso capivo la gentilezza di tutte quelle persone Samuel  mi sorrise  e mi disse  <<Tante cose ancora non sai di me...>> gli dissi  <<ad esempio?>> Samuel  <<che vorrei un qualcosa  di importante con te...>> stupita e felice  gli dissi  <<e questa cosa importante  cos'è??>> Samuel  <<una vera famiglia..>> ...ecco che le farfalle  allo stomaco  si facevano sentire ,   i battenti del mio cuore  acceleravano e la mia felicità  aumentava.. <<perciò  vorresti dei figli tutti nostri?>> Samuel  sorrise  e disse  <<tanti..tanti bimbi che assomigliano a te...questo è  il mio obbiettivo  Stefy...>>  lo guardai seria e gli dissi <<ti amo>> Samuel  <<anch'io principessa mia.>>.Subito  dopo arrivarono i panini che erano enormi , Samuel  vedendomi  stupita  dalla grandezza dei panini mi disse  <<ahahaha  che c'è? ? Scommetto che non hai  mai mangiato un panino  grande così ahahaha >> con un espressione al quanto  simpatica  gli dissi  <<diciamo ahahaha. .>>...iniziammo a mangiare quando a solo 3 morsi  mi sentì già  sazia, <<sto scoppiando Samuel...>> Samuel morse il suo panino e mi disse <<mmm signiorina un'altro morso su..ahahaha >>

Mi avvicinò  il suo panino, gli diedi un'altro morso e con sensualità  Samuel  mi puli con il dito le labbra  per poi leccarsi  il dito

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Mi avvicinò  il suo panino, gli diedi un'altro morso e con sensualità  Samuel  mi puli con il dito le labbra  per poi leccarsi  il dito...Dio perché  era così sensuale? ?perché  ogni suo movimento  era ossigeno  per i miei polmoni....Dopo aver mangiato andammo a casa e ci rilassamio sul divano...

Dopo varie chiacchiere Samuel   mi disse che domani sera a casa di suo padre ci sarebbe stata una festa , odiavo quel tipo di feste anche  perché  c'erano solo persone benestanti  che di sacrifici o difficoltà  non  conoscevano neanche il significato

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Dopo varie chiacchiere Samuel   mi disse che domani sera a casa di suo padre ci sarebbe stata una festa , odiavo quel tipo di feste anche  perché  c'erano solo persone benestanti  che di sacrifici o difficoltà  non  conoscevano neanche il significato.. <<So che non ami queste feste amore.. ma io ci terrei che venissi  con me , ti va? Non voglio che stai sola a casa.>> gli dissi  <<Esatto  non amo questo tipo di feste...però  per amor  tuo ci verrò..>> Samuel  mi ringrazio  e baciandomi  sulla fronte  ci coccolammo  sul divano.

grazie di esistereWhere stories live. Discover now