9- Rivelazioni

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#Luca
Appena trovo quel bastardo lo uccido! Nessuno si deve avvicinare a mia sorella, figuriamoci provare a violentarla! Sono veramente fuori di me...
Chiamo Daniele così mi da una mano

-telefonata-
"oi Dany, me serve un favore"
"vai spara"
"devi venire al parco in centro adesso, ci vediamo li e ti spiego tutto"
"ok, arrivo"
-fine telefonata-

Mi precipito al parco correndo come se non ci fosse un domani.
"Ehy bro" mi urla Daniele sbracciando e lo raggiungo
"Che è successo amico?" continua dandomi una pacca sulla spalla
"Mia sorella..." gli spiego tutto, tralasciando il fatto che le ho fatto il bagno ovviamente, lui è l'unico che sa che lei non è la mia ragazza e non deve saperlo nessun altro
"O cazzo" si porta le mani in testa e si tira i capelli
"Io lo ammazzo!" urla in preda all'ira
"Come cazzo ha solo potuto pensarci, come??!" continua camminando avanti e indietro
"Oi calma bro, è tutto ok, Macchia ha salvato Martina" gli ripeto bloccando i suoi ragionamenti
"Lo so! E menomale, non saprei cosa avrei fatto se no..." e così dicendo alza le mani al cielo
"Ecco vedi...lui è... È mio cugino e vive con me da qualche giorno, è per questo che lo ammazzo!" continua andando a sedersi su una panchina
"Grazie, apprezzerei il gesto, ma vorrei soprattutto capire: perché lo vuole fare?" dico mettendogli una mano sulla spalla
"Allora, prima di tutto è idiota, e molto... Poi il fatto è che mio zio è in un giro di prostituzione all'estero di cui solo io sono venuto a conoscenza e se lo dico a qualcuno li in giro mi uccidono, e stessa cosa per mio cugino, deve fare tutto quello che gli dice mio zio altrimenti..." dice e mima lo sgozzamento con una mano
"Gli avrà sicuramente detto di trovare qualche verginella innocente da usare..." dice prendendosi la testa fra le mani
"Ehi! Prima di tutto non chiamare così Martina! Poi secondo... Sono completamente fuori di testa! E poi perché proprio lei??" urlo iniziadomi a tirare i capelli
"Non... Non lo so, gli parlerò io, lo convincerò ad ogni costo, te lo prometto" dice rassicurante mettendomi le mani sulle spalle
"Grazie bro, grazie mille" lo abbraccio e lui ricambia
"Ok, ok basta che se no la gente pensa male" dice allontandosi
"Oh vieni qui amorino mio" dico con vocetta stridula e allungando le labbra e lui mi mette una mano davanti la faccia
"Ok basta veramente, la cosa sta degenerando" dice e ci alziamo
"Ti va di venire a casa mia, così ti batto a FIFA?" gli dico
"Certo, andiamo" e ci incamminiamo verso casa.
Dopo un quarto d'ora circa stiamo davanti casa e non riesco a credere a quello che vedo: Sount con in mano una pistola, che a guardarla meglio è un giocattolo, puntata verso Martina che cerca di proteggere Macchia. Ci appostiamo dietro il cancello tenendo d'occhio la situazione e cercando di mantenere la calma e non fare cazzate.

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