23- Appuntamento?

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Sono le 16:04 e mi sto nascondendo dietro il passaggio che porta alla spiaggia per vedere cosa fa Gabriele se non mi vede. Fino adesso si è guardato intorno ma poi si gira dalla mia parte e mi ritiro, sperando che non mi abbia vista. Dopo un pò mi sporgo per vederlo ma non c'è più!
Allora vengo fuori dal mio nascondiglio e qualcuno mi abbraccia da dietro
"Furba la mia tigre" sussurra lui in modo sensuale al mio orecchio e mi vengono i brividi
"Tanto" gli sussurro con lo stesso tono girandomi e ci ritroviamo faccia a faccia.
Mi va di stuzzicarlo, così avvicino il mio corpo al suo e lui deglutisce. Avvicino la testa, ma quando sto per baciarlo faccio un passo indietro sorridendo malignamente
"Stronza..." sussurra sempre in modo sexy e il mio cervello va in tilt
"Che ti va di fare?" continua a ipnotizzarmi, sa l'effetto che ha su di me
"È Tigre, cosa vuoi?" sussurra avvicinandosi al mio orecchio, si sta vendicando, adesso vuole stuzzicare me, vuole farmi perdere il controllo, il che non è mai successo. Visto che non rispondo inizia a mordicchiarmi io lobo dell'orecchio e io butto la testa all'indietro per il piacere e chiudo gli occhi, ancora quei brividi maledetti.
"Ti piace piccola?" sussurra smettendo di provocarmi piacere, ma non brividi. Devo riprendere il controllo prima che sia troppo tardi
"No, affatto" dico cercando di essere più fredda possibile, ma poi mi vendico anch'io e avvicino il mio bacino al suo a inizio a ruotarlo.
Lui butta indietro la testa e chiude gli occhi, così io continuo a torturarlo. Ad un certo punto si lascia scappare un gemito di piacere e noto che si è eccitato, e non poco. La mia vendetta è compiuta, così mi fermo
"A te, invece è piaciuto vedo" sussurro in modo sensuale allontanandomi. Lui si riprende e nota la sua erezione
"Bambina cattiva" sussurra avvicinandosi e io inizio a correre per la spiaggia, appoggiando lo zaino per terra, e lui mi rincorre.
Sono troppo veloce, come la prima volta, e non mi raggiunge, a momenti si uccide cadendo per terra. A quel punto mi fermo e torno indietro, lui è disteso a stella sulla sabbia con i capelli scompigliati e gli occhi chiusi. Mi sto preoccupando, così mi inginocchio vicino a lui e inizio a sentire il polso. Tutto regolare, allora sento il respiro, regolare anche quello. Inizio a tracciare delicatamente il contorno del suo viso con l'indice partendo dal confine. Passo agli occhi, poi al naso, e infine alle labbra. Mi soffermo a guardare quest'ultime e noto che sono calde e piene. Quando ho finito levo il dito e lui socchiude gli occhi
"Perché hai smesso?" sussurra lui sorridendo e solo ora mi accorgo che era sveglio, allora arrossisco e metto le mani davanti la faccia
"Sei bellissima quando arrossisci" dice mettendosi seduto e levandomi le mani dal viso. Non riesco a distogliere lo sguardo dal suo, così maledettamente perfetto. Noto che sta iniziando a sostare lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra e poi di nuovo ai miei occhi, così faccio lo stesso. Lui deglutisce, probabilmente ha paura di fare qualcosa di sbagliato, così prendo io l'iniziativa e mi avvicino. Sono a un passo dalle sue labbra, ma voglio che sia lui ad azzerare le distanze, come per dirgli che mi fido di lui. Piano mette una mano dietro la mia testa e avvicina il suo viso al mio. Il momento tanto atteso da entrambi finalmente si sta svolgendo. Le sue labbra calde sulle mie, i nostri respiri uniti i cervelli a puttane chissà dove. Chiede l'acceso alla mia bocca che non gli nego e le nostre lingue si intrecciano quasi a formare una danza. Sento mille emozioni passare dalla mia schiena e mille brividi solcare la mia pelle. Non riesco a trattenermi e mi metto a cavalcioni su di lui mentre continuiamo a baciarci. Lui non sa dove mettere le mani, così le porto alla mia vita e poi metto le mie nei suoi capelli. Ogni tanto mi viene da muovere il bacino, ma lui ferma i miei movimenti, forse per paura di non riuscire più a fermarsi dopo, così mi limito a tirargli un pò i capelli e lui a volte geme nella mia bocca.
Dopo minuti che sembrano un'eternità ci stacchiamo con il fiatone, io ancora su di lui, con la mia maglia mezza alzata e i suoi capelli scompigliati. Nessuno fiata, ma anche dai pantaloni sento che il suo amichetto si è svegliato, quindi cerco di stare il più ferma possibile.
"Questo ti è piaciuto?" chiede con un sorriso malizioso in viso
"Oh tu non sai quanto" rispondo facendo anch'io un sorriso malizioso e fiondandomi sulle sue labbra.
Riprendiamo a baciarci con più passione di prima, le sue mani sempre sui miei fianchi e le mie nei suoi capelli.
Ad un certo punto ribalta la situazione e sono io ad essere sotto di lui, un attimo mi irrigidisco, ma poi lui mi bacia il collo e capisco che non è come quella volta in discoteca, sta volta mi piace. Mi prende delicatamente i polsi, li mette sopra la mia testa e li tiene con una mano, mentre con l'altra mi tiene per la vita. Deposita caldi baci dal collo alla mascella e dalla mascella all'orecchio e dopo inizia a mordicchiarmi il lobo come prima. Mi lascio sfuggire un gemito di piacere e lo sento ghignare sulla mia pelle.
Lo guardo negli occhi e mi sussurra malizioso all'orecchio
"Tu sarai mia"

Diversa[Conclusa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora