La porta si spalanca ed entra Luca urlando
"SONO TORNA..." ma si blocca quando vede me a cavalcioni su Gabriele e lui con le mani sui miei fianchi
"Prendetevi una camera almeno, li io ci guardo la tv!" dice alzando le mani e io arrossisco e mi nascondo su Gabriele
"Ci stavamo solo baciando scemo" dice Gabriele
"A me non sembrava..." ribatte Luca con un sorriso malizioso "... Mia sorella ti sta sopra con te che le tieni le mani sui fianchi + tu eccitato con le sue mani nei capelli = serve un letto" spiega tenendo il conto delle cose con le dita "...quindi ho fatto 2+2 e non mi sembra che vi stavate 'solo baciando', anche perché te la mangi con gli occhi mia sorella" dice l'ultima frase minacciosamente "quindi attento amico, ok?" dice infine puntando un dito contro di lui
"Io non ho paura di te" ribatte secco Gabriele
"Infatti non parlavo di me, ma della Tigre che sta a cavalcioni su di te" dice indicandomi e poi con un sorrisetto aggiunge
"Devo andare da Giorgia e mi ha invitato a stare da lei fino a domani pomeriggio. Non voglio diventare zio, chiaro?" dice scherzando, credo...
"Chiaro, buona fortuna" dice Gabriele alzando pollice
"Allora vado, ricordate che il letto è più comodo del divano per farlo, comunque, ciaooo" dice e sparisce dietro la porta e io sono tutta rossa come un peperone. Gabriele deve essersene accorto, perché ride a crepa pelle
"Tranquilla piccola, se non ti senti pronta non facciamo niente, non ti preoccupare" dice premuroso accarezzandomi una guancia e facendomi venire mille brividi
"E con questo che ci fai?" chiedo apertamente toccando con una mano la torre che si è formata nei suoi pantaloni
"Se non levi la mano vengo nei pantaloni, e la cosa è risolta, ma non nel migliore dei modi" così mi affretto a togliere l'arto dalla sua erezione
"Comunque non lo so, a volte funziona pensare a mia nonna nuda, altre devo andare in bagno e farlo uscire alla vecchia maniera" dice con un sorriso malizioso facendo finta di farsi una sega, il che mi disgusta parecchio e distolgo lo sguardo
"Voi donne siete fortunate perché non c'è lo avete, è un punto di debolezza maschile molto sensibile" dice alzando il bacino verso il mio
"Dov'eravamo rimasti?" chiede infine maliziosamente e io mi fiondo sulle sue labbra. Mi sento afferrare di nuovo il sedere, ma capisco che si vuole alzare, così lo lascio fare. Arriva in camera mia sempre con me in braccio e si sdraia sul letto con me sopra. Continuo a muovere i fianchi e tirargli i capelli, così ogni tanto si lascia sfuggire un gemito di piacere, e mi fa sorridere perché sono io a procurarglielo.
Dopo un pò ribalta la situazione e adesso sono io la sua vittima. Inizia a darmi morbidi e caldi baci sulla mascella, scendendo fino all'incavo dei seni, che inizia a massaggiare da sopra la coppa del reggiseno.
Lui sa che non sono pronta a spingermi fino a quel punto, ma io so anche che è un maschio, e ha i suoi bisogni.
"Posso piccola?" chiede indicando i seni
"S-si, ma..." riesco a dire ansimando ma prima di finire la frase mi precede
"Lo so che non sei pronta, mi fermerò prima, appena me lo chiedi smetterò"
Conclude e inizia a levarmi la maglia, così inarco la schiena per facilitargli il lavoro.
È la prima volta che un ragazzo, apparte mio fratello, mi vede senza maglia, quindi non so le reazioni che potrebbe avere vedendo completamente i tagli
"Sei bellissima, anche con questi" sussurra maliziosamente per poi baciare i tagli uno per uno.
Sento che la mia pelle è più sensibile del solito, completamente vulnerabile al suo tocco.
Quando ha finito di baciare il mio ventre, sposta l'attenzione sui miei seni, e mi chiede il permesso con lo sguardo. Io annuisco e inarco la schiena, così lui può sganciare il reggiseno più facilmente. In due secondi si trova sparso in qualche angolo remoto della stanza come la mia maglietta e lui riporta l'attenzione sul mio petto scoperto.
Si avvicina lento e inizia a massaggiare un seno con una mano, mentre con l'altra si tiene sollevato per non schiacciarmi. Quando ha finito con uno passa all'altro e a quel punto mi lascio sfuggire un gemito di piacere
"Ti piace eh, piccola" sussurra maliziosamente sul mio ventre
"Non andrò avanti, meglio così, no?" continua avvicinando il volto al mio
"S-si, non mi sento ancora pronta per... quello..." rispondo ansimando mentre lui continua a torturarmi. Allunga un braccio in direzione del mio reggiseno, lo prende e me lo mette delicatamente. Io sono ancora stesa sotto di lui e così ne approfitta per baciarmi con foga mentre le sue mani vanno sui miei fianchi e lei mie nei suoi capelli.
So che lui vorrebbe arrivare fino infondo, ma sa che io non voglio e mi aspetta, e lo apprezzo molto.
Sentiamo uno scricchiolio proveniente dalla porta cosí ci stacchiamo e entra...
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Diversa[Conclusa]
RomantizmMartina è una ragazza che non crede nell'amore, ma verrà colpita proprio da questo nuovo sentimento. Gabriele è un ragazzo con passato da dimenticare e avrà a che fare con brutte amicizie. Riccardo è un cattivo ragazzo, solito playboy che fa strage...