31- Pericolo scampato

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...dalla porta entra Lucy miagolando e capisco che c'è qualcosa che non va. Prendo la maglia e la metto velocemente, poi faccio cenno a Gabriele di seguirmi e di fare piano, e seguo la gattina. Mi porta all'esterno, dove Macchia sta proteggendo l'entrata da un tizio con un coltello che scavalca il cancello. Luna mi protegge e non mi fa andare a vedere, ma non posso stare ferma a guardare.
"Luna, vai ad aiutare Macchia!" le dico e si fionda sul tizio che sta scendendo dentro. Lei è molto più agile di Macchia e prova a saltare, ma è troppo in alto.
"Lucy, portami il suo coltello, Robert distrailo" ordino ai due compari gatti che obbediscono e portano a termine i loro compiti. Lucy mi poggia il coltello ai piedi, così la accarezzo e le dico che dopo le dò un premio. Prendo l'arma e mi avvicino al ladro, sempre con le mie guardie davanti pronte ad attaccare.
"Cosa vuoi?" gli chiedo minacciosa puntandogli contro il coltello
"È tanto difficile da capire?" chiede lui alzando le mani al cielo
"Vuoi rapinarmi?" chiedo ovvia
"Si, volevo, ma mi hai fregato il il coltello!" dice nervoso
"Senti, non sono una psicologa, quindi..." gli assesto un pugno sul naso, poi gli prendo il gomito e lo faccio svenire. Luna arriva trotterellando portandomi una corda, che uso per legargli polsi e caviglie, in modo che non si muova, poi chiamo la polizia
-telefonata-
"Pronto, stazione di polizia, chi parla?"
"Sono Martina Redfur, vivo in via degli ulivi 8, e un ladro è quasi entrato in casa mia"
"Come sarebbe a dire?"
"Venga che le spiego"
"D'accordo, sono li tra dieci minuti"
-fine telefonata-
Mi volto verso Gabriele che mi guarda sbalordito, così torno da lui dicendo prima alle 'guardie' di tenere d'occhio il salame.
"Non te lo aspettavi vero?" chiedo sorridendo beffarda
"No, adesso ho capito perché Luca mi ha detto di stare attento..." risponde alzando le mani
"Ogni rosa ha le sue spine" dico maliziosa avvicinandomi lentamente a lui come le tigri, e vedo che si sta già eccitando.
Arrivo davanti a lui e cammino con le dita dal suo addome fino al suo collo, poi metto l'indice sulle sue labbra e, quando sto per baciarlo... sento le sirene della polizia arrivare.
Ci stacchiamo e andiamo verso il 'ladro/salame' dormiente ancora sorvegliato dai miei fedeli compari, che accarezzo uno a uno. Qualche secondo dopo l'auto della polizia si ferma davanti il cancello e ne scende un uomo che avrà massimo 50 anni, non di più, capelli e baffi neri, con qualche puntina di bianco sparsa qua e là, alto circa 1 m e 75 con un pò di pancia. Viene verso di noi
"Qual'è il problema?" chiede autoritario incrociando le braccia al petto
"Il problema è quello" dico indicando il ragazzo salame svenuto
"Perché quel ragazzo è legato?" chiede indicandolo
"Perché è un ladro che voleva rapinarmi con questo" dico tirando fuori il coltello e dandoglielo "prima che riuscisse a fare qualcosa, i miei cani e gatti lo hanno accerchiato, ha dichiarato le sue intenzioni e poi l'ho steso. Dopo ho chiamato lei per consegnarlo nelle sue abili mani da poliziotto" spiego gentilmente all'uomo che ora sembra capire
"Grazie signorina, ha fatto bene, è da un pò che cercavamo di prenderlo ma non c'eravamo mai riusciti ancora, è un ladro molto scaltro e veloce nelle rapine, ma a quanto vedo è stata più veloce lei sta volta" dice porgendomi la mano, che stringo calorosamente
"Di niente agente, ho solo fatto un favore alla società, lo lascio nelle sue mani ora" dico teatralmente e faccio cenno agli animali di spostarsi per far passare il poliziotto che lo prende e lo mette in macchina, poi sale al posto del guidatore, mi fa un cenno di saluto e parte. Mi sento abbracciare da dietro e sussulto un attimo, ma poi mi ricordo che c'è Gabriele con me
"E brava la mia piccola, hai steso un ladro professionista" sussurra baciandomi il collo, ma lo sposto
"Se non dò un premio ai miei eroi si mangeranno te, ti avverto" gli dico alzando le mani e lui mi lascia. Andiamo in cucina seguiti da tutti e quattro, così prendo le loro ciotole e le riempio di ossa, bistecche e pesce, ognuno secondo il suo gusto prende quello che vuole e si pappano tutto. Quando hanno finito, passano a farsi fare due coccole per poi tornare alle loro postazioni di guardia.
Sento di nuovo qualcuno che mi avvolge da dietro e mi gira di scatto...

Diversa[Conclusa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora