40- Uno strano sconosciuto

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"E tu chi sei? E cosa vuoi?"

Chiedo al ragazzo che sta davanti il cancello di casa mia
"Cercavo Luca" dice sicuro di sé
"Non hai risposto alla prima domanda, chi sei?" continuo diffidente
"Ah giusto, sono Riccardo, vado in classe con Luca" risponde allungando la mano che non stringo e continuo a guardarlo male. Lui ritira la mano e sposta lo sguardo su Luna che è pronta a saltargli addosso, ma lui non sembra intimidirsi.
"Bé Luca non tornerà prima di domani pomeriggio, mi dispiace, farai prima a vederlo a scuola, addio" gli spiego facendo una faccia dispiaciuta mentre apro il cancelletto per entrare quando sento
"Riccaaaa!!" mi giro all'istante riconoscendo la voce di mio fratello che, con mia grande sorpresa, ha un braccio sulle spalle di Giorgia
"Cambiamento di programma sorellina" dice riferendosi a me strizzandomi l'occhio "oh, e comunque Daniele e Gabriele si sono trasferiti a Milano, ci stavano solo usando per i soldi e... per quella scommessa, invece Riccardo ha tutt'altre intenzioni come amico, giusto?" chiede al suo compare dandogli una pacca sulla spalla e lui annuisce sorridendo
"Be, se pensi che con questo cretino risolverai i tuoi problemi sono felice per te, ma tienilo lontano da me, come tutto il resto..." dico sempre con il disprezzo negli occhi "... e sono molto felice per voi Giorgia, vi auguro il meglio" dico abbracciandola e lei ricambia, lei sa che rapporto ho con le altre persone in confronto a lei e Luca e mi capisce, sa quando sono sincera, siamo quasi amiche. Apro il cancelletto e aspetto che tutti vadano in casa.
Entro in giardino e fischio, così arrivano tutti. Metto i collari a tutti e osservo soddisfatta il mio lavoro. Dico a tutti di tornare alle postazioni e così fanno. Intanto entro in casa, seguita da Lucy, e vado in camera mia a sistemare i miei acquisti.
Metto gli smalti e i trucchi nella mia trousse, l'orologio, gli orecchini e la collana li indosso subito, ripromettendomi di indossarli sempre, tanto sono impermeabili e idrorepellenti.
Sono esausta oggi, ma ho ancora la forze per prepararmi qualcosa da mangiare, visto che sono le 19:52.
Scendo in cucina e prendo le ciotole dei miei amici e le riempo di succulente bistecche, ossi e salmoni, poi metto due dita in bocca e fischio e arrivano tutti, così, metto le ciotole sul tavolo (si, loro mangiano con me sul tavolo a cena) e iniziano a mangiare. Io intanto mi preparo una fetta di carne in padella, che in un quarto d'ora è pronta e me la sbaffo in dieci minuti, senza avvertire nessuno.
I miei compari finiscono poco dopo di me e, dopo due coccole, tornano ai loro posti di comando.
Visto che Lucy viene con me ed è da un pò che non disegno decido di farle un ritratto.
Sono molto soddisfatta del mio lavoro e mi viene in mente che ho ancora i ritratti di Gabriele, così prendo la colla e li incollo insieme, poi li straccio e domani li brucerò.
Ormai sono le 23:14, quindi decido di andare a dormire, così mi metto il pigiama e mi stendo sul letto sopra le coperte insieme a Lucy e cado in un sonno profondo con, stranamente, in testa il viso e la voce di Riccardo.

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