41- Un risveglio gradito

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Mi sento accarezzare la guancia, e mi vengono i brividi... Strano, quando mi accarezza mio fratello non mi vengono i brividi...
Sicchiudo gli occhi e vedo un paio di bellissimi occhi azzurri davanti a me e non riesco a capire chi sia.
Li apro completamente e riesco a mettere a fuoco il suo viso: labbra piene e piegate in un sorriso, capelli castano scuro e bellissimi occhi celeste chiaro, non quel blu scuro di Gabriele. Sorrido involontariamente
"Che ci fai qui?" chiedo con ancora la voce impastata dal sonno
"Be, non mi andava di assistere all'accoppiamento di tuo fratello" risponde ridendo facendo ridere anche me
"Avrei fatto la stessa cosa... Ma tu sta notte dormi qui?" domando curiosa
"Intendi in camera tua?" chiede spavaldo
"No scemo, in casa mia" dico e gli tiro uno schiaffetto sul braccio
"Era quella l'idea, ma le altre stanze sono chiuse a chiave..." dice grattandosi la nuca
"Ah giusto, perché non le usiamo mai... Se vuoi... Ecco... Puoi... Puoi stare qui..." propongo 'leggermente' a disagio
"Sicura? Da come mi hai trattato prima sembrava mi volessi uccidere" mi tiro su a sedere e appoggio la testa sulla testata del letto
"Non ti conviene metterti contro di me..." dico scrocchiandomi le dita
"Ah, lo so bene, tuo fratello mi ha avvertito a cosa andavo incontro" ammette alzando le mani
"Vuoi dormire si o no? È l'una passata..." chiedo sbadigliando
"Ok"
"Attento alla mia gattina, è molto protettiva..." dico prendendo in braccio Lucy, che protesta, spostandola dall'altro lato del letto per evitare di schiacciarla
"Io adoro gli animali..." dice facendo due coccole a Lucy che inizia a fare le fusa e a mettersi al centro del letto. Perfetto, così mi dividerà da lui e sarò al sicuro, penso, e invece no, mi fa l'occhiolino e se ne va nella sua cuccia.
La guardo male e lei chiude gli occhi, poi sposto lo sguardo su Riccardo che si è già messo sotto le coperte, così faccio lo stesso, ma mi metto sul bordo opposto, per evitare ogni tipo di contatto con lui.

La mattina dopo sento qualcuno giocare con i miei capelli, così tengo gli occhi chiusi per godermi il momento
"Buongiorno" dice qualcuno con voce roca
"Buongiorno..." rispondo io socchiudendo gli occhi e noto il petto nudo di un ragazzo, così alzo lo sguardo, ma appena vedo un paio di bellissimi occhi celesti, praticamente sopra i miei, mi spavento
"Aspetta, noi abbiamo..." esclamo spaventata allontanandomi
"Nono, ieri sera faceva caldo così mi sono tolto la maglia, poi ti ti sei accoccolata a me, forse per il freddo, ma abbiamo solo dormito" mi spiega con calma, così mi tranquillizzo, ma non capisco
1- perché gli ho chiesto di dormire nel mio letto?!
2- perché mi sono accoccolata a lui!?!
Devo allontanarlo, non devo permettere a nessuno di oltrepassare la barriera che sto creando per isolarmi completamente da tutto e tutti.
"Posso farti una domanda?" chiede lui a bassa voce
"Dimmi" lo incito con tono distaccato
"Perché ti nascondi dietro una maschera?" domanda lui mettendosi a sedere vicino a me
"Per non soffrire, cosa che ho già fatto abbastanza" rispondo tranquillamente e lui non sembra sconvolto
"Adesso vado a farmi una doccia, in cucina c'è tutto quello che vuoi, da mangiare" gli dico, e lui annuisce uscendo da camera mia, prendendo l'intimo e avviandomi verso la doccia.
Almeno questo non è un pervertito che pensa solo al sesso...
Ma devo levarmelo dalla testa comunque, lui mi farà soffrire ancora... come tutti gli altri.
Le gocce bollenti dell'acqua portano via dubbi, preoccupazioni e brutti pensieri, così quando esco sono pulita fuori e dentro.
Riccardo ha qualcosa di intrigante e mi attira, lo ammetto, ma non riesco a capire cosa sia... E immagino già che soffrirò solo se provo a scoprirlo.

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