Diversa[Conclusa]

27- Amici animali

Ci avviamo verso la porta principale, ma lei si ferma e mi fa cenno di andare vicino a lei.
"Macchia! Luna!" urla e due pastori tedeschi, tra cui quello che mi ha morso il braccio, si precipitano dalla padrona, che si abbassa e li accarezza. Quello che da quanto ho capito si chiama Macchia mi guarda male
"Fate pace" dice Martina incrociando le braccia e io e il cane la guardiamo stranito "su, datevi la mano" continua a dire ma nessuno dei due accenna a un movimento "Macchia lui è Gabriele, Gabriele lui è Macchia" dice e il cane allunga la zampa verso di me "Gabriele, sii educato e dagli la mano" continua dicendo a me che afferro la zampa del cane
"Piacere" dico e lui abbaia
"Accarezzalo" dice Martina "forza, ora si fida di te" e mi prende la mano e la posiziona davanti il muso dell'animale che inizia a annusarla e poi a strusciarcisi sopra. Lo accarezzo e poi faccio lo stesso con Luna. Sono carini, quando non cercano di uccidermi, e ben addestrati.
"Vieni, ti presento gli altri" dice prendendomi la mano e trascinandomi sul retro della casa
"Robert! Lucy!" urla e due gatti si affrettano a correrci incontro
"Lui è Gabriele, dategli la zampa" dice Martina come se fossero due bambini e loro sollevano la zampetta, io stringo prima una e poi l'altra e loro, come hanno fatto prima i due cagnoni, mi annusano e poi si fanno accarezzare.
"Ne mancano due" dice indicandomi un posto un pò più in la. Arrivati vedo una gabbia di circa un metro quadro e vedo un cricetino raggomitolato su se stesso sopra un lettino su misura. Martina apre lo sportelletto e il piccolo amico si precipita nelle sue mani che lo avvolgono e proteggono dal fresco della sera
"Lui è Gerry" dice accarezzando quella piccola palla di pelo "tieni" dice e mi consegna il batuffolo che si rintana nelle mie mani dal freddo e inizio ad accarezzarlo. Poi lo rimettiamo dentro il suo lettino e chiudiamo lo sportello.
Facciamo qualche passo verso il bosco e Martina fischietta una canzoncina. Dopo un pò alza un braccio e mette l'indice in orizzontale e si vede una specie di proiettile con le ali venire contro di noi e posarsi sul suo dito. Accarezza con due dita la creatura come per rassicurarla e poi si gira verso di me
"E infine... lui è Robin" dice allungando il braccio verso di me, così metto anch'io l'indice in quel modo e l'uccellino passa dal suo al mio. Inizio anch'io ad accarezzarlo con due dita, il più delicatamente possibile, perché ho paura di fargli male, è così piccolo e indifeso. Martina mi fa cenno di alzare il braccio verso l'alto e lo faccio, così il piccolo volatile vola delicatamente via. Abbasso il braccio e lo avvolgo intorno alla vita della mia 'quasi ragazza'
"Sono loro la mia famiglia" dice guardando nel vuoto "insieme a Luca naturalmente" aggiunge ridendo "loro mi proteggono costantemente, come quella volta..." continua abbassando sempre di più la voce e capisco che si riferisce a quando Macchia mi ha morso un braccio perché volevo violentarla "Macchia sorveglia il cancello, Luna le uscite, Lucy sta sempre al mio fianco e Robert sta sul tetto dell'edificio in cui mi trovo, intendo sempre dentro il cancello, per dare l'allarme in caso di pericolo, Robin mi segue quando sto fuori casa e Gerry invece avverte se qualcuno prova ad entrare dal bosco" mi spiega ed è sorprendente come sia riuscita ad addestrare tutti alla perfezione fino a farli arrivare a questo punto: totale sicurezza.
"Adesso che ti ho fatto conoscere le mie fedeli guardie del corpo personali, e che per stasera proteggeranno anche te, possiamo entrare che ti faccio fare il giro turistico della casa, ma ti avverto, ci sono aree off limits" dice puntandomi un dito contro il petto
"Ad esempio?" chiedo cingendole le spalle con un braccio
"Prima di tutto il mio armadio, poi camera di mio fratello e di mia sorella..." dice contando le cose con le dita "...e questo" continua indicando se stessa
"Sissignora!" dico facendo il saluto militare per poi lasciarle un bacio in fronte "almeno questo sono disponibili?" dico indicando le sue labbra
"Solo se per essere sovrapposte ad altri suoi esemplari, nient'altro!" specifica nel dettaglio
"D'accordo signorina" dico e la bacio prima di entrare in 'casa'.