10- La mia pazienza ha un limite

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#Martina
Ad un certo punto ho visto Gabriele scavalcare il cancello con una pistola, che ora che la guardo è un giocattolo(?), e sono corsa davanti a Macchia per proteggerlo. Ora che so che è un giocattolo non ho paura, ma voglio capire le intenzioni di sto qui.
"Cosa vuoi da me?" gli ringhio in faccia
"Sempre la stessa cosa" risponde con un sorriso malizioso
"E non l'avrai" dico scagliandomi contro di lui e levandogli la pistola giocattolo dalla mano con un calcio.
Sono corsa così tanto velocemente che non ho messo le scarpe e addosso ho soltanto i pantaloncini e la maglietta che costituiscono il mio pigiama e inizia a fare freddo.
Lui resta sorpreso dalla mia mossa e sfrutto quell'istante per prenderlo per un braccio e scaraventarlo per terra.
"Ora mi spieghi perché cazzo c'è l'hai con me ok? Oppure la tua faccia non ti interessa?" gli urlo mettendo un piede sul suo torace facendo in modo che resti fermo immobile
"E se io non volessi farlo?" risponde sempre con quel sorrisetto in viso
"Lo vuoi davvero scoprire?" gli sussurro con fare minaccioso e lui sembra intimidirsi
"E se..." inizia a dire ma non lo faccio finire e gli dò un pugno sulla mandibola
"Hai rotto il cazzo co sto 'se, se, se'! Parla porca puttana! Adesso!!" dico puntandogli un dito contro
Lui sembra stordito, ma poi si riprende e dice
"Sei sexy quando ti arrabbi baby" dice leccandosi le labbra.
Quella è la goccia che fa traboccare il vaso: prima che se ne renda conto sono su di lui e lo prendo a pugni in faccia, poi mi alzo e gli tiro una marea di calci nello stomaco e sulla schiena.
"Lo hai voluto tu" dico caricandolo in spalla e 'scortandolo' fuori da casa nostra.
"E voi due che ci fate qui?" dico a mio fratello e al suo amico Daniele
"A niente, abbiamo assistito a tutta la scena per vedere se dovevamo intervenire, ma a quanto pare non c'è n'è stato bisogno" dice Daniele indicando il corpo e ridendo scuotendo la testa
"Pensavi che mi facessi violentare senza nemmeno provare a liberarmi? Non mi conosci per niente" dico sorridendo, quando una fitta mi attraversa la schiena e le mie gambe cedono, ma prima che possa toccare terra due braccia forti mi avvolgono e mi ritrovo stesa su un corpo non familiare, poi buio.

#Gabriele
Cazzo se mena questa, la pensavo più semplice da raggirare ma mi sbagliavo, e di grosso! È riuscita a caricarmi in spalla e tenermici senza sforzo per dieci minuti buoni... Wow è un record! Ammetto che tutte quelle frasi le stavo usando solo per perdere tempo e non era mia intenzione prenderle di santa ragione. Ho provato a sfiorare la sua schiena, ma le sue gambe hanno ceduto subito, devo avrela sbattuta troppo forte contro quella ringhiera... Fortuna che ho ribaltato la situazione, se no l'avrei schiacciata, anche se questa posizione per me non é molto utile al momento, il mio amichetto si sta svegliando. È sdraiata sopra di me e se non la levo rischio di strappare i pantaloni.
Riesco a malapena a scostarla da me e a mettermi seduto, poi la prendo a mo di sposa e la consegno a mio cugino, che non so perché quale motivo è qui.
Appena gliela do in braccio lui la da al ragazzo vicino a lui e neanche il tempo di spostare lo sguardo da lei a mio cugino che mi arriva uno schiaffo in piena faccia.
"Ahi cazzo! Non vedete che ci ha già pensato lei a piacchiarmi oggi??!" indico la mia faccia con le mani
"Ha fatto bene e tu te le meritavi tutte quelle botte!" dice mio cugino avvicinandosi, così arretro di un passo.
"Ok, ammetto di aver sbagliato. Ma chi è questo?" dico indicando il ragazzo affianco a mio cugino
"Uno. questo ha un nome, due. questo è Luca, il ragazzo di Martina" dice stizzito sistemando meglio la ragazza tra le sue braccia. Gli lancio occhiatacce che lui ricambia prontamente.
"Bene, dopo queste presentazioni, penso che sia ora di andare, non è vero Gabriele?" chiede retorico Daniele
"Si, andiamo..." dico fulminando velocemente con lo sguardo Lombrico e poi mi soffermo ad osservare la 'docile' creatura che mi ha picchiato. Qualcuno mi sveglia dai miei pensieri sventolandomi una mano davanti alla faccia e riconosco Daniele.
"Vuoi rimanere qui?" domanda
Sto per aprire bocca ma mi blocca
"Non rispondere" dice mentre mi afferra per un braccio e mi porta via.
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Ed eccoci al 10° capitolo ragazzi! Spero che la storia vi stia piacendo❤
Se volete che scoprire cosa succederà nel prossimo capitolo i primi tre devono arrivare a 5⭐
Una volta raggiunto l'obbiettivo andrò avanti, ciao ciao ;-)
-Marty❄

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