Capitolo dieci

1.4K 95 19
                                    

"Non farmi male,ti prego."
Sussurrò Louis mentre tremava per la paura.

"Vai Harry! Fallo!"
Urlava invece Des guardando il figlio.

Harry voleva davvero bene a Louis e anche se all'inizio si era avvicinato a lui solo per fargli del male era finito per affezionarsi a quel gracile ragazzo capace di far sciogliere anche i cuori più duri.
Des però non era tra quelli che avevano subito l'effetto di Louis,era ovvio.
Harry era convinto che se suo padre avesse passato solo un po' di tempo con il nano dagli occhi blu si sarebbe accorto che tutto quello che voleva far fare al suo unico figlio maschio era sbagliato.

Harry guardò Louis negli occhi, proprio come il primo giorno in cui si erano incontrati e in quel momento scoprì una nuova sfumatura dell'anima di Lou, la paura.
Il fatto che fosse lui a causare quella sensazione in Louis faceva stare male Harry, il quale avrebbe solo voluto mandare a fanculo il padre e lasciare libero il suo amico.
Nonostante il riccio stesse combattendo il più possibile contro sé stesso per reprimere questo istinto,ad un certo punto non ce la fece più a trattenersi.

Ma sapete cosa? A volte le persone esitano troppo,quando invece dovrebbero solo seguire l'istinto.

Harry lasciò il colletto del più piccolo,facendolo scivolare al suolo, si voltò verso suo padre e con le zanne ben in vista gli saltò addosso.
Anche Des a questo punto tirò fuori artigli e zanne ed i due iniziarono a lottare.
Padre contro figlio,figlio contro padre.
Louis se ne stava appollaiato a terra a guardare la scena incuriosito.
Doveva fuggire,ma quello che stava accadendo proprio davanti a lui lo attraeva troppo.
Aveva passato gli anni più importanti della sua vita cercando notizie e storie sui lupi mannari,senza accorgersi però che quel mondo pieno di cose soprannaturali che tanto amava era proprio sotto il suo naso,nel bosco.
Louis si stava rendendo conto solo adesso di quanto fosse stato stupido a non notare i comportamenti strani di Harry,i suoi modi di fare e la maniera strana in cui era piombato all'improvviso nella sua vita.
Si sentiva ferito,non per la situazione in sé, ma perché si era affezionato a quel bel ragazzo dagli occhi verdi fino al midollo. Ormai Harry era diventato parte fondamentale della sua vita.
Alla fine è così che gira il mondo,scopri cose che non ti saresti mai aspettato,mai e poi mai. E fa male,fa maledettamente male fidarsi e poi essere traditi in questo modo.

Era tutto così confuso,Louis non riusciva più a distinguere Harry da Des, o almeno non ci riuscì fino a quando Harry urlò
"Louis,scappa!"

Il ragazzo dai capelli color miele balzò in piedi e cominciò a correre verso la città.

Nel profondo del suo cuore sperava che Harry lo raggiungesse ,ma sapeva che le possibilità erano poche.
Aveva visto bene Des combattere e poteva dire con certezza che era molto più forte di suo figlio.

Quando Louis arrivò a casa corse subito nella sua stanza e cominciò a frugare nei suoi vecchi libroni,nella speranza di riuscire a trovare qualcosa per difendersi. Niente.

Ormai rassegnato, afferrò la sua vecchia mazza da baseball e si nascose dietro la porta chiusa,pronto a picchiare chiunque osasse entrare.
Circa cinque minuti dopo la porta scricchiolante si spalancò,Louis prese un profondo respiro e colpì forte sulla testa la sagoma che si affrettava ad entrare.
Quando questa cadde al suolo il ragazzo si affacciò per costatare l'identità dell'intruso.
Rimase sorpreso quando riconobbe Mark.
Bene,aveva appena colpito in testa suo padre con una mazza facendolo svenire.
Non sapendo cosa fare afferrò Mark per le caviglie e lo trascinò accanto al suo letto,avrebbe voluto metterlo sul materasso,ma non riusciva proprio a sollevarlo da solo.

Mentre era intento a mettere un cuscino sotto la testa di suo padre sentì qualcuno mettergli una mano sulla spalla.

Si voltò e difronte a lui vide un Harry completamente ricoperto di tagli ed ematomi.
Aveva affrontato Des da solo solo per lui e gli faceva tanta pena combinato in quelle condizioni,ma la rabbia era più forte e così in un istante la mano del più piccolo colpì la guancia del riccio facendola diventare completamente rossa.

"Tu! Sei uno schifoso! Come hai potuto cercare di uccidermi?!"
Louis era davvero arrabbiato.

"Sh,potrebbero sentirti."
Sussurrò Harry nella speranza che Louis abbassasse il tono della voce.

"Non me ne fotte un cazzo! Ora tu esci di qui e sparisci dalla mia fottuta vita! Altrimenti-"

Il ragazzo dagli occhi blu non fece in tempo a completare la sua minaccia che Harry si catapultò letteralmente sulle sue labbra cominciando a baciarlo con foga.
Louis all'inizio rimase immobile, ma poi poggiò le mani sulle guance del riccio ricambiando il bacio con desiderio.

"Qualcuno può spiegarmi che sta succedendo?"
Merda,Mark.

Louis si staccò all'istante dalle labbra di Harry ed Haz indietreggiò spostando il suo sguardo su Mark,il quale li fissava sbalordito massaggiandosi la tempia per via della botta.

"Papà, ti spiegherò tutto te lo giuro. Ora però vai via."
Lo pregò Lou.

Mark si alzò da terra ancora un po' stordito e barcollandò andò via senza proferire parola.

"Penso che tu mi debba delle spiegazioni,Harry."

Harry annuì e poi cominciò a parlare
"Mia madre è sempre stata una donna forte,lei è il capo famiglia,o meglio dire branco. Fin da bambina era stata sempre giusta e rispettosa del codice dei lupi,lei cercava sempre di proteggere chi non poteva proteggersi da solo,proprio come te.
Si,la mia mamma di un tempo oggi ti avrebbe salvato.
Un giorno,quando tornò dalla caccia però si sentiva poco bene,pensavamo fosse solo una semplice influenza, ma il tempo passava e le cose peggioravano sempre più.
La portammo da Peter, il nostro dottore di famiglia,e restammo tutti a bocca aperta quando ci disse che mia madre si era ammalata gravemente.
Avevo solo due anni e mio padre non voleva che restassi senza la mamma,così fece ricorso alla magia oscura.
Una notte si recò da uno sciamano e gli donò oro in cambio di una cura.
Lo sciamano disse a mio padre che sua moglie non sarebbe mai potuta guarire del tutto,ma che la sua sofferenza poteva essere alleviata se ogni dieci anni avesse mangiato il cuore di una persona pura,di qualcuno che crede nei lupi mannari e che ha una forza d'animo incredibile.
Dopo una lunga ricerca,Des arrivò a tua madre e beh...quello che ha fatto lo sai.
Ora ti dico ciò che non sai però, io sono stato addestrato fin da bambino per nascondermi nell'oscurità e spiarti,per vivere nella tua ombra ed agire al momento opportuno. Per tutti questi anni io ti ho osservato e ho programmato le tue mosse una dopo l'altra, nell'attesa del momento giusto per uscire allo scoperto e farti fuori."

Louis rimase a bocca aperta, per tutti gli anni dalla morte di sua madre era stato solo un burattino in mano ad un bravo burattinaio di nome Harry,che lo stava preparando per poi sacrificarlo e dare il suo cuore alla madre.




































Lo so,sono una persona cattiva perché non ho aggiornato per tre giorni ahahah.
Ora vi saluto e vado a studiare, al più presto♡

As handsome as the nightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora