Capitolo venticinque

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Louis era intento a zuccherare una tazza di tea,quando la porta di casa si spalancò rumorosamente.
Subito dopo entrarono in cucina Des e Gemma, la quale non esitò ad avvicinarsi pericolosamente a Louis e a sollevarlo per il colletto della felpa.

"Come ci sei arrivato in casa mia? Cosa vuoi dalla mia famiglia?"
Gli occhi della ragazza cambiarono lentamente colore,passando prima all'arancione ed infine sfumando in una sorta di rosso fuoco.

"I-Io non voglio niente."
Rispose il ragazzo,che ormai non toccava terra neppure con le punte dei piedi.

Senza perdere tempo,Des ed Harry si affrettarono a tirare indietro Gemma,facendo cadere Louis sulle ginocchia.

"Sei impazzita?!"
Quasi urlò il riccio,più furioso che mai.

Gem si liberò dalla presa del padre,che cercava di tenerla ferma,e puntò l'indice contro il petto del fratello.
"Sei tu quello impazzito qui! Per colpa tua nostra madre morirà!"

Harry aprì la bocca per controbattere, ma dalla porta della cucina entrò a passi lenti e zoppicanti una Anne molto preoccupata.
"Che succede qui?"
Chiese la donna con voce tremante.

Solo ora Louis poteva vedere quanto quella donna meravigliosa assomigliasse ai suoi figli.

"Anne,tu non dovresti alzarti dal letto."
Velocemente Des corse verso la propria moglie e le avvolse le spalle con un braccio, per facilitarle il cammino.

Tutti puntarono lo sguardo sui due e Gemma si allontanò velocemente dal fratello.
"È tutto okay mamma,stai tranquilla."

"Non mi sembrava tutto okay poco fa."
Anne si fece piccola tra le braccia di Des.

"Scusi,è stata colpa mia. Ora torno a casa."
Spiegó Louis con il suo solito tono di voce sottile,incamminandosi verso l'ingresso.

Con un gesto veloce Harry gli prese una mano,bloccandolo.
"No,Louis. Non è stata colpa tua,non devi andare via."

"Harry ha ragione,scommetto che ora Gemma si scuserà con te per essere stata sgarbata."
Disse Anne,mostrando uno dei suoi dolci sorrisi prima a Louis e poi a sua figlia.

La ragazza alzò gli occhi al cielo,facendo capire a tutti che di scusarsi non ne aveva voglia.
"Gemma."
Bastò una semplice parola detta con tono duro dal padre per far cambiare idea alla giovane.

"Scusa."
Sbottò la ragazza,sbuffando sonoramente subito dopo.

Anne sorrise,soddisfatta della propria bambina.

"Noi dobbiamo parlarvi di una cosa,non è così Harry?"
Disse d'un tratto Des,spostando lo sguardo sul ragazzo dagli occhi verdi.

"Oh,giusto. Quando siamo andati in Italia c'è stato un imprevisto. Qualcuno ha provato ad uccidermi con dell'aconitum napellus."
Spiegó Harry, con noncuranza.

All'unisono mamma e figlia sgranarono gli occhi e li puntarono sul ragazzo che stava parlando.

"È tutta colpa di Louis! Se tu non fossi andato con lui in Italia non sarebbe successo!"
Gemma tornò a fissare in modo minaccioso il ragazzo dai capelli color miele.

"Dio Gem! Ma la smetti di incolpare il mio ragazzo per ogni singola cosa brutta che succede?! Quando troverai qualcuno da amare, invece di fare la vecchia zitella in casa?!"

Alle parole mio ragazzo il nostro Lou arrossì visibilmente ed il suo cuore fece una capriola.
È curioso come spesso,per essere felici,basti una parola detta da una determinata persona in un preciso momento.

La ragazza decise di non ribattere,freddata da quelle parole.

"Perché non me lo avete detto prima?"
Anne si avvicinò ad Harry e poggiò una mano sulla sua guancia sinistra, con un tocco leggero e materno.

"Non volevamo farti preoccupare troppo. Tutto è bene ciò che finisce bene,no?"
Harry sorrise per rassicurare la donna.

"Il punto è che qui non è finito niente."
La voce di Des si fece eco nella stanza,divenuta improvvisamente silenziosa.

"Che intendi,papà?"
Domandò Gemma.

"Intendo dire che c'è qualcuno che vuole tuo fratello morto,e lo vuole morto il prima possibile."

Louis serrò con forza la mascella,quelle parole lo fecero rabbrividire.
Probabilmente il sentimento che in quel momento gli scorreva nelle vene era la paura.
Paura di amare Harry.
Paura di perdere quest'ultimo.
Paura di soffrire ancora.
Paura che qualcuno soffrisse per colpa sua.

All'improvviso Lou si voltò e corse fuori da quella grande casa e dagli sguardi della famiglia Styles.
Harry fece per corrergli dietro,ma poi si fermò,pensando che sarebbe stato meglio lasciare al liscio del tempo per pensare.

Quello che voleva fare Louis era tutt'altro che pensare,Louis voleva agire.

Senza esitare il ragazzo si diresse al comune,intento a scoprire dove vivesse questo misterioso Nick.

Il tempo per raggiungere il comune fu vano,siccome in quella piccola città c'erano più di dieci Nick.
Possibile che lui non ne conoscesse nemmeno uno?

Affranto, il nostro Lou decise di tornare da Harry, sperando che Gemma non lo uccidesse appena varcata la soglia di casa.
"Mi stavi cercando,piccolo Lou?"
Quella che si rivolse a lui non era la voce di Harry,era una voce maschile che non aveva mai sentito prima.

Quando si voltò si trovò di fronte ad un ragazzo abbastanza alto.
Aveva i capelli di un nero molto intenso,gli occhi marroni e l'arco dentale superiore abbastanza sporgente.

"Scusa,non credo di conoscerti."
Mormorò Louis,iniziando ad aprire tanti piccoli cassetti nella propria mente,sperando di ricordarsi di quel ragazzo.
Niente,quel volto non gli diceva niente.

Il ragazzo misterioso ghignò.
"Ma come? Sei andato fino in comune per trovarmi!"

Una lampadina si accese nella testa di Louis.
"Nick!"

Nick annuì, sorridendo in un modo davvero inquietante.
A passi lenti e fin troppo sicuri si avvicinò al ragazzo dagli occhi blu,il quale d'istinto indietreggiò.

"Dove credi di andare,tesoro?"
Nick afferrò Louis per il polso,stringendo così tanto da far gemere quest'ultimo per il dolore.

"Lasciami!"
Cercava di liberarsi dimenandosi, ma la sua forza era niente in confronto a quella di un licantropo.

"No piccolo,ora tu verrai con me."
Dalla mano del ragazzo dai capelli neri spuntarono dei lunghi artigli.
Con un gesto fulmineo Nick li conficcò nel retro del collo di Louis,il quale cadde a terra inerme.
















DADADAN!
Diciamo che questo non è proprio il capitolo migliore per Louis ahahah.
Preghiamo insieme che Harry lo salvi,forza.

A presto♡

As handsome as the nightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora