Capitolo trentacinque

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"Dove si trova la vecchia villa?"
Domandò Louis,mentre lui ed Harry erano nella camera di quest'ultimo a cercare qualcosa che potesse aiutarli durante l'incontro con Nick.

"Anche se tutti la chiamano così, non è una villa. È il giardino di una chiesa abbandonata dove i cristiani bruciavano i lupi mannari durante il medioevo e si trova sotto la città."
Rispose distrattamente Harry.

Il ragazzo dagli occhi blu spostò lo sguardo incerto sul riccio.
"Sotto la città?"

"Mhmh,sotto la città."
Riconfermó Harry.

"E noi come dovremmo arrivarci sotto la città?"
Gli occhi di Louis tornarono sulle pagine di un grosso libro che teneva fra le mani.

"C'è un tombino accanto alla porta della scuola,quello non è un semplice condotto delle fogne. È un passaggio segreto che porta alla chiesa."

"E come è fatta questa chiesa?"
Domandò Louis, improvvisamente interessato.

"È una piccola chiesetta di mattoni ed è circondata da un colonnato troppo imponente rispetto al resto della struttura. Sul frontone della chiesa c'è un mosaico sul quale è raffigurato.."
Harry venne interrotto bruscamente da Louis, il quale completó la sua frase
"Un lupo che brucia tra le fiamme."

Il più grande finalmente distolse lo sguardo dal suo computer,sul quale stava facendo delle ricerche,e lo puntò sull'altro.
"Come fai a saperlo?"

"Credo di aver trovato qualcosa di utile."
Louis sollevò il libro e lo girò verso Harry,mostrandogli una pagina sulla quale era rappresentato l'edificio di cui stavano parlando.

"Allora servono a qualcosa questi grossi libri polverosi che papà tiene in casa!"
Esclamò Harry sorpreso,mentre guardava il disegno da lontano.

Il più piccolo roteò gli occhi.
"Ti sembra il momento di scherzare?"

"Scusa, hai ragione."
Subito Harry si alzò dalla scrivania e si avvicinò a Louis,poi gli sfilò il libro dalle mani ed iniziò a guardare la figura molto attentamente.

"Come fai a sapere com'è fatta se non hai mai controllato in questo libro?"
Lou poggiò i gomiti sulle proprie gambe e posò il mento sulle sue mani chiuse a pugno.

"Ci sono andato quando ero piccolo."
Rispose Harry con un tono strano.

"Qualcosa non va?"
Lou si alzò dal letto del riccio e si mise accanto a lui,per poter guardare il libro.

"Qui manca un pagina."
Gli fece notare Harry,tracciando con l'indice i segni dello strappo.

"Ecco! Come sempre la fortuna è dalla nostra parte."
Fece Louis sarcastico.

Harry sospirò rassegnato,ma all'improvviso gli venne un'idea.
"So dove può essere!"

Senza perdere tempo,Har lanciò il libro sul letto e corse fuori dalla stanza,infilandosi subito dopo nello studio di suo padre.
Louis lo seguì,ed una volta entrati in quella stanza piena di scaffali e soprammobili antichi,chiese
"Dove credi che sia?"

Harry si avvicinò alla scrivania in mogano e prese uno dei barattoli stracolmi di monetine che si trovavano sopra di questa.
"Una volta stavo per aprire questo barattolo e mio padre si è arrabbiato così tanto da farmi spavento. Sono sicuro che ci sia qualcosa di importante fra le monete."

A quel punto fece per togliere il tappo,fatto di un materiale che sembrava sughero ,ma la forza gli venne meno.
"Credo sia fatto di aconitum."

"Dammi qua,lupo."
Louis prese il barattolo e con un gesto veloce lo lanciò a terra, facendo frantumare il vetro in mille pezzi.

"Ottima strategia."
Il riccio si chinò e con la mano smosse un po' il mucchio di monetine che si era creato sul pavimento,fino a quando Louis non vide un foglio tra gli spiccioli.
"Eccolo!"

Il licantropo prese il foglio e tornò alla sua postura normale.
"Lo sapevo."

Velocemente spiegò il pezzo di carta rovinato,ma il sorriso soddisfatto sul suo volto scomparve quando vide che su quel foglio c'era solo un numero di cellulare.

"Non abbatterti,possiamo cercare altrove."
Cercò di incoraggiarlo Louis.

Harry guardò l'orologio, che era attaccato ad una delle pareti dello studio,e sbiancò non appena vide che erano le nove.
"Non c'è tempo per cercarlo,mancano tre ore. Dobbiamo cercare una soluzione più efficace e veloce."

Lou ci pensò un po' su e poi chiese
"Non conosci qualche altro branco di lupi che potrebbe essere disposto a combattere con noi?"

"La mia famiglia e quella di Nick sono le uniche famiglie di licantropi qui."

"Har,una persona normale può essere trasformata in lupo?"

Il ragazzo dagli occhi verdi annuì, leggermente spaesato da quella domanda.

"E come?"

"Secondo la leggenda,se una persona beve del sangue di licantropo e subito dopo si uccide,resusciterà come un lupo mannaro."
Spiegó Harry.

"Tu e la tua famiglia avete mai provato a farlo?"
Le domande di Louis erano sempre più insistenti.

"No,mai. Papà crede che non possa funzionare."

"E tu ci credi?"

Harry ci pensò un attimo su. Non si era mai posto quella domanda,infondo non gli importava.
"No,non ci credo."

"Beh io sì."
Lou si avvicinò al suo ragazzo,gli prese una mano e con la zip della felpa gli causò un piccolo taglio sul polso.
Prima che Harry potesse realizzare quello che stava succedendo,avvicinò le labbra al polso del ragazzo e succhió un po' di liquido rosso e caldo dal taglio.




























Come reagirà Harry? Eheh!

A presto♡

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